Come poter trattenere le parole
belle nell’impasto della bocca
otturata di polvere?
Così è il viaggio, nitido paesaggio sullo sfondo ben contrastato. Passato e futuro scanditi dalla quotidiana catastrofe, quella normale, del vivere, quella eccezionale, del vivere. E io circolo tra l'una e l'altra, sempre in mezzo, al riparo dalle luci troppo forti, avvezza alle tenebre con le quali stabilisco immediata familiarità.
Così è il passo, dal ritmo lento e cupo, quello che solca le zolle, quello che scava sempre più a fondo,
quello che inciampa ed estrae il monolite nero, lo riporta in superficie perché lo si veneri,
come un moderno totem, perché a lui si operino sacrifici, perché lo si salvi dal buio sottosuolo
e lo si mostri al mondo intero: la felicità risulta da pari dolore sofferto in precedenza come scrisse il buon Poe…
Aprile è il più crudele dei mesi, genera
Lillà da terra morta, confondendo
Memoria e desiderio, risvegliando
Le radici sopite con la pioggia della primavera
F. Frascà - T.S. Eliot
Così è il passo, dal ritmo lento e cupo, quello che solca le zolle, quello che scava sempre più a fondo,
quello che inciampa ed estrae il monolite nero, lo riporta in superficie perché lo si veneri,
come un moderno totem, perché a lui si operino sacrifici, perché lo si salvi dal buio sottosuolo
e lo si mostri al mondo intero: la felicità risulta da pari dolore sofferto in precedenza come scrisse il buon Poe…
Aprile è il più crudele dei mesi, genera
Lillà da terra morta, confondendo
Memoria e desiderio, risvegliando
Le radici sopite con la pioggia della primavera
F. Frascà - T.S. Eliot
Sempre più a fondo, sempre più dentro ;)***
RispondiEliminacosì si eliminano le scorie...
RispondiEliminaJarboe <3
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