mercoledì 23 ottobre 2013

non presente



… eccentrica, stravagante, irruenta, originale, anticonvenzionale, eccessiva e non è servita chissà quale immaginazione per avvincermi e coinvolgermi ulteriormente. Lei è proprio così. S'è inventata un'esistenza piegando il proprio destino, contorcendosi insieme ad esso, inumidendolo negli stessi piaceri e mischiandolo alle sue passioni. Difficile, quasi impossibile, non lasciarsi sedurre e apprendere l'arte del costruire, ingrandirsi ed estendere le proprie radici dappertutto, trasmettere e nutrirsi. Ne intuisco l'andamento e lo seguo, nodoso inizialmente, poi si fa morbida e avvolgente. Mi perdo in essa. È piena di insidie, ma sa essere anche rifugio sicuro. È quel conflitto che alimenta l'esistenza, lettura intensa della storia mia, racchiusa e arricchita dalle sue appendici, come fatta di vicende ritratte in un'atmosfera inconsueta e in una stagione che sembrerebbe non debba conoscere mai fine e invece volge al termine.



Sometimes I feel very sad
I guess I just wasn't made for these times
Brian Wilson Beach Boys

mercoledì 16 ottobre 2013

Apri



Batte in testa. Procedo a strattoni. Effimero. Mi fermo sul ciglio, sotto i miei piedi un burrone… rimango in bilico e sento l'odore del vuoto. Sul collo porto il suo profumo e davanti sempre, per sempre, sento la maschera affilata nella quale si spalanca una fessura color vermiglio, corre lungo la guancia e si fa strada. Refrattario. Non cedo, no. Credere? Mai. Alla negligenza, all'intransigenza gelida, all'alterigia, all'ipocrisia resisto, resisto. Mi apparve nuda. Ha il sapore del tabù, divertito e proibito. Delizioso. Ostentava sicurezza e invece era in tremenda balìa del mio desiderio. Se n'era persuasa, si dispose e rimase immobile ad attendere, gioiosa e sensuale. Non parla più. Tartagliava fino a qualche istante fa. Osteggiato. Purtroppo l'ho conosciuta troppo tardi. Non avrò abbastanza tempo per darle ciò che meriterebbe. Tutte le altre si inginocchiano per farmi contento. Vietato. Lei invece, fiera e forte, non l'apprezzeresti un euro, talento vero, controcorrente, m'ha schiaffeggiato, e ora? Vivo per lei. Paradiso al rovescio. Stravagante e squisito. Cibo esotico e prodotto nostrano. Disturbante e mai accomodante, ma vero, vera, verità, di quelle esperienze appaganti alla fine delle quali a pancia in sù, guardi sognante il soffitto e dici Eterno. Sigaretta.


Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni. Voltaire

martedì 8 ottobre 2013

ordine inverso



sfondata ogni porta,
abbattute le mura,
è il cosiddetto Infinito
la nostra vera clausura?

l'humus naturale, l'infinito capolavoro, il classico e tradizionale flusso energetico dal quale si esplicano le potenzialità di una persona, quello che lo fa diventare eccentrica e singolare… come un magma ribollente che appare solidificarsi, incastonarla e fissarla, e poi esplode in multicolori sfumature, mescolandone incubi e vuoto, rumori lontani e respiri soffusi

su tutto si erge, solenne, materiale la vetta, leggerezza di mente e cuore, un'apparizione che concilia e compensa due universi paralleli, i due opposti, riflessioni e deliri, il tutto e il nulla, soglia sul baratro… infine la fuga miracolosa fino a spingersi ai bordi di quel buco nero che tutto contiene; oso, mi lancio come un'astronave alla velocità della luce, nell'epicità della mia personale unica leggenda


buttate pure via
ogni opera in versi o in prosa.
Nessuno è mai riuscito a dire
cos'è, nella sua essenza, una rosa.

Passi Res amissa 
Giorgio Caproni




sì, lo so, è un cyclamen europeum