Batte in testa. Procedo a strattoni. Effimero. Mi fermo sul ciglio, sotto i miei piedi un burrone… rimango in bilico e sento l'odore del vuoto. Sul collo porto il suo profumo e davanti sempre, per sempre, sento la maschera affilata nella quale si spalanca una fessura color vermiglio, corre lungo la guancia e si fa strada. Refrattario. Non cedo, no. Credere? Mai. Alla negligenza, all'intransigenza gelida, all'alterigia, all'ipocrisia resisto, resisto. Mi apparve nuda. Ha il sapore del tabù, divertito e proibito. Delizioso. Ostentava sicurezza e invece era in tremenda balìa del mio desiderio. Se n'era persuasa, si dispose e rimase immobile ad attendere, gioiosa e sensuale. Non parla più. Tartagliava fino a qualche istante fa. Osteggiato. Purtroppo l'ho conosciuta troppo tardi. Non avrò abbastanza tempo per darle ciò che meriterebbe. Tutte le altre si inginocchiano per farmi contento. Vietato. Lei invece, fiera e forte, non l'apprezzeresti un euro, talento vero, controcorrente, m'ha schiaffeggiato, e ora? Vivo per lei. Paradiso al rovescio. Stravagante e squisito. Cibo esotico e prodotto nostrano. Disturbante e mai accomodante, ma vero, vera, verità, di quelle esperienze appaganti alla fine delle quali a pancia in sù, guardi sognante il soffitto e dici Eterno. Sigaretta.
Il capitano Gino
4 ore fa
povero vecchio ingenuo Voltaire
RispondiEliminalascia che sogni
EliminaAnche l'assoluto può tracollare, divorato al suo interno dai vermi. Sgradevole Hobbes, tuttavia più concreto.
RispondiEliminaci sei 'affezionato' eh? ancora ricordo con emozione il primo post di quel 3D
EliminaPiù che affezionato, è difficile liberarsene :)
Eliminacome invidio la tua capacità di esprimerti in piena astrazione... tanto che preferisco evitare di guardare a fondo e leggere tra le righe:)
RispondiEliminagliela invidio anch'io, e anch'io quando rileggo evito di andare a fondo e ricercare, cosa avrà mai voluto dire /
EliminaIo l'ho persa la certezza che esistesse una verità unica e indiscutibile. L'ho persa a causa di tutte le volte che son entrato in contraddizione con me stesso, nel breve o nel lungo periodo.
RispondiEliminaAnni fa organizzavo e partecipavo a manifestazioni per la pace e per l'integrazione, lasciando che il mio impegno venisse sfruttato dalla banderuola rossa di turno perché pare che la pace sia a sinistra.
Oggi credo che l'integrazione tra popoli e razze sia impossibile, che si parli del microcosmo di un condominio o della Striscia di Gaza.
E ho pianto leggendo delle tristi sorti di gente che ha lottato per la libertà, e ho amato i romanzi della Resistenza. Però c'è una parte di me che alla democrazia non crede più, perché il voto è un'arma di distruzione di massa che alla massa viene concessa. Insomma, Milenozza... non ci capisco più un cazzo di ciò che accade dentro la mia testa e tantomeno di ciò che accade fuori di essa.
E, lo ammetto, per un secondo - solo un secondo, credimi - mi son chiesto se davvero quel gran coglione sia stato vittima di una persecuzione politico-giudiziaria.
Un abbraccio.
un abbraccio anche a te Ale, il tuo casino è anche il mio se ciò può servire a sentirsi meno soli
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