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sfondata ogni porta,
abbattute le mura,
è il cosiddetto Infinito
la nostra vera clausura?
l'humus naturale, l'infinito capolavoro, il classico e tradizionale flusso energetico dal quale si esplicano le potenzialità di una persona, quello che lo fa diventare eccentrica e singolare… come un magma ribollente che appare solidificarsi, incastonarla e fissarla, e poi esplode in multicolori sfumature, mescolandone incubi e vuoto, rumori lontani e respiri soffusi
su tutto si erge, solenne, materiale la vetta, leggerezza di mente e cuore, un'apparizione che concilia e compensa due universi paralleli, i due opposti, riflessioni e deliri, il tutto e il nulla, soglia sul baratro… infine la fuga miracolosa fino a spingersi ai bordi di quel buco nero che tutto contiene; oso, mi lancio come un'astronave alla velocità della luce, nell'epicità della mia personale unica leggenda
buttate pure via
ogni opera in versi o in prosa.
Nessuno è mai riuscito a dire
cos'è, nella sua essenza, una rosa.
Passi Res amissa
Giorgio Caproni
sì, lo so, è un cyclamen europeum
"se è una rosa... la mangio" (da un'intervista a Enzo la Vipera)
RispondiElimina'Fresca come una rosa e pronta per l'amore' (Munro) oggi come non mai in tema :)
RispondiElimina"eccoti qui pronta e muta come un pianoforte" (Angelus, Ivano Fossati)
Eliminase sono rose marciranno... (pessimismo comico) :D
RispondiEliminaNon mi fido della rosa
RispondiEliminadi carta,
tante volte che n’ho fatte
tra le mie mani.
Né dell’altra io mi fido
della rosa vera,
figlia del sole e dell’ora,
sposa promessa del vento.
Di te che non ti ho mai fatto,
di te che mai ti hanno fatto,
di te mi fido, compiuto
sicuro azzardo.
PEDRO SALINAS