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Hei… sto qua sull'ultimo ripiano, scorri con le dita, no, verso l'alto… ecco, sì, ti sento… uhhhh! eccolo! Ma da quand'è che lo cerco? Mi peschi dopo averli fatti roteare tutti, forse un centinaio, per te è quasi capogiro. Ti volti di scatto e al diciottenne, che da dietro il banco ti guarda tra lo sfottò e il comprensivo, dici: tutta la musica psychedelica di questi ultimi anni non esisterebbe senza loro! Ma chi? Loro, no? Bardo Pond. E chi sono? Se vaffa ti sembrasse poco ci aggiungerei una serie di scarni e fumosi, ma efficaci cazzo ci fai in questo music's shop, che ne dici? Sei di umore nero? No, anzi, più viola non potresti essere, e dal viola livido via via fino al giallo, tutti i colori del prisma, quelli risultanti della rifrazione della luce… su due canali distinti, tanta felicità e tanta rabbia impotente. Ma oggi è giorno di festeggiare. Paghi, anche se per la lezione avresti diritto ad un omaggio e voli fino a casa. So dove lanciare l'amo. Ti ho riconosciuta appena ti ho vista entrare. Hai stampata in faccia l'assenza e l'allucinata espressione del navigatore vocato a cercare e non trovare. Il mio canto di sirena t'è rimbombato dentro maestoso e con esso ti sei persa. Una voce liquida che t'ha sciolto i confini e le difese, ora ti espandi ad ogni istante come la pelle di due rane nell'atto sessuale. Abbandonàti al flusso, l'unione e l'incontro tra le nostre energie esplodono in un'armonia dolce e sferzante che interferisce e distorce, ci scorpora e ci allontana dalla materia densa per ricomparire semplici essenze immateriali… siam pulviscolo nello spazio nero, particelle luminose, scie vaganti che trascinano via tutto nell'occhio del ciclone, inesorabili, sovvertono l'ordine predeterminato senza alcuna riserva, senza alcuna possibilità di resistere. Ti allarghi, ti estendi, non riesco più a contenerti, ti attorcigli attorno a una linea indefinita, abbozzi una eco libera che si protrae all'infinito, spicchi un salto al di là dello stagno… eccolo, il compimento, allucinata e inebetita spirale, spogliata di ogni costrizione, bellissima e senza tempo, larga e incontenibile, sei alla deriva, ormai, totale consacrazione, mi sfuggi, ormai un riflesso… amen.
eh si... Amen!
RispondiEliminami metti i brividi!
RispondiEliminaMassì, un amen pure per me.
RispondiElimina@ Ernest: preghiamo insieme con sottofondo psichedelico! :)
RispondiElimina@ Enio: spero siano brividi di piacere e non di orrore! :))))
RispondiElimina@ MrJamesFord: e così sia-mo tutti insieme appassionatamente, seduti a gambe incrociate (chi ci riesce) su morbidi cuscini ad ascoltarci musica psichedelica! l'unica atmosfera 'sacra' che riuscirei a tollerare! :)
RispondiEliminaHo letto "...ti espandi ad ogni istante come le palle di due rane nell'atto sessuale." Sono malato, malato, ah, ah, ah! Avranno le palle le rane? ... lo saprà il rospo, forse.
RispondiEliminaBe', a ipnotizzarmi riesci sempre molto bene... Prova a ipnotizzare anche l'amico Rospo, così da convincerlo a tornare... si sente molto la sua assenza, in questo nostro stagno di parole e di amicizia...
RispondiElimina@ Alli: ci stava bene anche così! :)))) malato-malata di sogni e sogni erotici! ;) quando tornerà a sguazzare il rospo ci risponderà!
RispondiElimina@ Zio: accidenti, manca anche a me! spero che sia dovuta solo a motivi di lavoro la sua assenza così lunga! :/
RispondiEliminaperò mi piace questo microclima ambient-ipnotico-psichedelico :)
RispondiEliminaporto un cuscino pure io
@ OnlyMe: ehm… ci vorrebbe qualcos'altro. shhhhhh… ci penso io! "Girerà" il calomè della pace! :)
RispondiEliminale tue parole sono psichedeliche, non occorre altro....
RispondiEliminammmmmmh, mi hai stra-convinto ;)
RispondiEliminaPsichedelicissima ghghgh
RispondiElimina@ Harmonica: la musica fa tanto, e tu sarai d'accordo con me, quando penso che siamo diventati quel che abbiamo ascoltato, letto e visto… fumato proprio no, non m'ha mai fatto effetto! :))))))
RispondiElimina@ OnlyMe: offro volentieri! ;)
RispondiEliminaOh...quanto amiamo iO e Alice la psichedelia...........................
RispondiElimina@ Alice&…: non potrebbe essere altrimenti! nel mondo 'oltre' ci viviamo benissimo! ;)
RispondiElimina@ InneresAuge: non m'ha salvato il commento prima? mhhhhh… psichedelica scomparsa, se l'è inghiottito il nero? Il tuo superlativo psichedelico non è riuscito a far da salvagente al mio, non è più emerso… :)))
RispondiEliminaNooo, pazzesco, sei andata a ripescare i Bardo Pond!!!!! Ma come fai? (manda loro questo pezzo, credo proprio che sarebbe molto apprezzato)
RispondiEliminaRospo we miss you!
bellissimo, ti ho riconosciuta appena ti ho visto entrare...e non ho smesso di leggerti.
RispondiEliminaCalpestando le ombre di chi abbiamo amato, abbracciati a un brandello di luce, ci incamminiamo in questo sentiero. E in cuor nostro, intimamente preghiamo, che questa strada non porti in alcun posto. Ci basti l'altrove. Ci basti la contemplazione di tutto ciò che inesorabile ci abbandona a noi stessi. Ci è stato dato qualcosa. Non abbiamo saputo cos'era e lo abbiamo reso bellissimo nell'istante stesso in cui ci è stato tolto. La magia della malinconia funziona solo per sottrazione.
RispondiElimina( Quello che avete appena letto non vuol dire assolutamente niente ).
ps: chi è la Rana dalla Bocca Larga?
pps: qualcuno ha notizie del Rospo dalla Bocca Larga? Ci manca.
@ Ale: :))))) Bardo Pond. Tutta una storia dietro e avanti i loro dischi! XXX:D dici? quasi quasi… :)
RispondiEliminaBoccaLarga manca a tutti. Uff… ecchec… sembra che stia parlando di un rospuzzo venuto a mancare! ROSPOOOOOOOOOO! vuoi tornare sì o no? :(
@ AdyHappyborn: ci si riconosce a pelle! :)
RispondiEliminaYin&Yang: è uno dei più comprensibili! :/ I Bardo Pond che ne fanno sottofondo sono il viaggio cominciato con la conoscenza di una persona e mai finito, l'ipnotica consapevolezza che nulla potrà essere come prima… tutto qua, solo che non ho saputo dirlo con periodo aperto e chiuso.
RispondiEliminap.s. correggo rana… :/