Non credo più sia un gioco. È sempre stato avviluppato dall'immensità della notte il mio paese. Basta farci l'abitudine. Pulire accuratamente, stare in silenzio e aspettare per vedere dove andremo a parare. Intanto preparo l'ambiente e studio l'atmosfera. Tutto dev'essere perfetto. Ogni cosa al suo posto, non per semplice scenografia, è teatro, che metta a proprio agio, rilassi, distenda. Faccio scendere il livello dello stordimento da modernità, mi dedico all'eliminazione del tabù dell'impurità di moda. Lascio annerire i piatti nel mobiletto da esposizione. Quella patina del tempo che alla luce fioca della tradizione vedo posarsi graduale e crudele sui simboli della mia giovinezza quando tutto era sconveniente, troppi gesti da oscurare, tutti i giorni da censurare… A volte mi chiedo cosa ci sia di male, non si è liberi di far quello che si vuole?
…
Ci soffocavano i lamponi che, bisbigliando,
spiccavi, e il nostro bisbiglio tacque nell’aroma
solo quando con le labbra colsi dal tuo palmo
i frutti che il profumo del tuo corpo intrideva.
Divennero i lamponi strumento di carezze
le prime, le più stupite, che nel cielo intero
altre ebbrezze non sanno, che non siano esse stesse,
e nella propria stranezza vogliono ripetersi.
Poi non so, com’è stato, né in che palpebrare,
hai sfiorato col labbro la mia fronte sudata,
io ti ho preso le mani - me le hai date, raccolta,
in quel persistere intorno, denso, dei lamponi.
Bolesław Leśmian
Possibile che si trovi così imbarazzante assaporare fino in fondo, soffermarsi sui sommi piaceri? Tu lucidi, io distribuisco zone d'antichità. Dietro quel paravento scorgo la tua sagoma che striscia, si avvolge, si allunga in maniera bizzarra, ma raffinatissima, verso i cuscini posizionati per terra sul nostro giaciglio e attende, mi chiama.
Per cominciare, spegniamo le luci. Poi si vedrà.
che meraviglia d'atmosfera.
RispondiEliminacontemplare un oggetto, o un corpo, nell'interezza e nel dettaglio, significa essere padroni del tempo senza essere perditempo. un'arte che s'impara con la vecchiaia se non si è gretti, e che quando si riesce ad applicare da giovani, coi sensi molto più ricettivi, è un prodigio.
@ RobyDick: Ti voglio bene amicone mio! perfetta analisi, azzeccatissima interpretazione! sarò diventata più liquida e scioglievole e idratante :)))) dopo la raccolta, il trasporto e la macina delle olive?
RispondiElimina:PPPP
NO, assolutamente! mi dispiace per coloro che non condividono il mio personale modo di vedere le cose… ma son tornata più ostica ed enigmatica di prima, riportavo pensieri e disegnavo negli intervalli sugli involucri dei panini, sui cartocci delle focacce… XXX:D PetrOLIO! SI VA più a fondo, SI RESTA a guardare, a studiare, a leggere, a scrivere!
Wow, bentornata.
RispondiEliminami mancavano queste atmosfere.
Mi rilasso quando viaggio tra le tue pagine
RispondiEliminasi davvero le tue atmosfere ci sono mancate!!!
RispondiEliminaUna sola parola che sgorga dal cuore: Bentornata! :D
RispondiEliminaTi rubo il finale: spegniamo le luci, poi si vedrà...
RispondiEliminaA luci spente la realtà si vede meglio.
Commento in anteprima: CHE BELLOOOOO! Bentornata!!!!! Ora ho delle cose da fare, ma poi leggo! :-) Un bacio carissima
RispondiEliminaPS. Quando avevo visto i commenti non più moderati, ho pensato che ci saresti, sigh, mancata molto più a lungo! Meno male :-)))
Mi è venuta una voglia di lampone. Proprio qui.
RispondiEliminakazimiera illakowicz!!! grande petrolio
RispondiEliminasono un appassionato di poesia polacca
in particolare di zbigniew herbert e milosz
stay free
noi abbiamo finito ieri la raccolta (delle olive, non petrolio ma olio, toscano)
RispondiEliminastay grease
"...tua sagoma che striscia, si avvolge, si allunga in maniera bizzarra, ma raffinatissima..." Sento che stai parlando di me, tuo rettilone. Già, spegniamo le luci. Poi si vedrà..
RispondiElimina:)))))))))
((((((((((:
ah così? mi tiri fuori un portishead d'annata?
RispondiEliminala perfetta soundtrack per queste parole, non a caso
Lamponi, labbra, ebbrezze...
RispondiEliminaA leggere queste parole mi viene in mente il rosso, così passionale e acceso.
E'... stupendo :)
Bentornata Milenozza :)
RispondiEliminaprobabilmente i pezzi dei Portishead sono quelli che più si addicono alle atmosfere che crei con i tuoi intrecci di parole.
@ WebRunner: di corsaaaaaaa son tornata tra voi! ;)
RispondiElimina@InneresAuge: grazie, bel complimento! Effettivamente è la stessa sensazione da me provata in scrittura! :)
RispondiElimina@ Ernest: anche le tue! :)))
RispondiElimina@ ZioScriba: grazie! il tuo cuore trabocca di ammoooore! :*
RispondiElimina@ GattoNero: decisamente, son d'accordo con te! :*
RispondiElimina@ Nico: purtroppo ho ancora troppo poco tempo e non riuscirei sempre a moderare personalmente! Tanto moderati siete già! :****
RispondiElimina@ Lorenzo: XXXX:D posso immaginare dove… :)
RispondiElimina@ Eustaki: :((( grande non tanto. È difficile rintracciare questi poeti tradotti e, me ne scuso, ho commesso un errore (già corretto)! Avevo riportato il passo su un quaderno ma avevo riportato la firma sbagliata, il passo è di un poeta diverso, il grande Lésmian. Pardon.
RispondiEliminaAnch'io amo la poesia polacca. E come ho detto è difficilissimo (soprattutto in Puglia) trovarne. :)
@Eustaki: anche il mio è Olio Pugliese, ma in quei giorni diventava Petrolio in versi e disegni! :))))
RispondiElimina@ Alli: :)))) vedi di non pungermi e di mordere piano! ;)
RispondiElimina@ Marco: meraviglioso gruppo, sublime voce, stupende atmosfere! :)
RispondiElimina@ Juliet: XXX:D credevo stessi intonando la canzone di Morandi! :)))))) Rosso passione per una poesia erotica-cannibalesca! ;)
RispondiElimina@ AleKermit: caro il mio gattofilo, benritrovato! :)))) in questi giorni sto rileggendo un libro di Soseki che dichiara tutto il suo amore per i felini e mi sei venuto in mente tu, ma soprattutto la tua amica stupenda!
RispondiEliminaCi sono anch'io, naturalmente, pazzo per i lamponi, e la mia ombra è inconfondibile, con quelle antenne lì...
RispondiElimina@Petrolia:
RispondiEliminaio credo nei giochi, quelli di ruolo per pc li adoro! :D è il grande gioco della vita che mi sgomenta un pò, ma alla fine come dice Benigni: la vita è bella.
@ IlGrandeMarziano: embè… eppure pensavo che tu non fossi fornito di ombra! :)))) sarai in grado di allungarti quanto vuoi, immagino! ;)
RispondiElimina@ Dark0: non si bara, non si bleffa e si gioca bene! Si vinca o meno non credo sia proprio importante! :)
RispondiEliminama che atmosfera meravigliosa!
RispondiEliminaQuesto post mi hai fatto venire in mente una cosa, una collaborazione, come faccio a proportela? mi mandi una mail così te ne parlo?
Geniale!
RispondiEliminaCrei scenografie.....curiosità del poi si vedrà...
Una buona giornata iO e ALice
@ Ruz: caroooooooooooooo! per la miseria, ieri non son riuscita! ora ti mando una e.mail! :))))))
RispondiElimina@ Alice&MyWorld: mi piace l'immagine di me che scrivendo disegno, contemporaneamente, io e voi, curiosissime! :)
RispondiElimina"di carne e di luci"
RispondiEliminaFu allora che sgorgasti dal mio aperto
cuore armata
di carne e di luci.
Il mio sangue una tenebra immobile ed ecco.
Tu la succosa primavera.
Io mento tremolante
di fame nera.
E i sogni miei proruppero – cani e pirati.
E il mio corpo – la polvere.
Takis Sinòpulos