Amour fou. Targhetta in ottone. Accanto a me, vicina e inconcludente. Picchi sul legno per farti aprire e chiedere un sorriso e un abbraccio. Chi sei? Sei un fantasma che riemerge, devastante, impressioni la pellicola, la svolgi e ne sei preso in mezzo. Apro quella porta a pochi passi e introduco la mia ospite. Si sente subito a suo agio, si aggira padrona di casa, nel tranquillo caos della tua vita. Non puoi sfuggire al suo sguardo, curiosa in ogni anfratto, indiscreta e menzognera, porterà distruzione esplodendo come una malattia a cui non c'è cura. È parola camuffata, violenza gratuita e incontenibile, non chiamarlo amore, non può esserlo, possono rappresentare amore frasi spezzate e parole scostanti, gli urti giustificati, le fermate richieste e improvvise, le corse senza destinazione, i viaggi clandestini con passeggero esigente e possessivo? No, ho un'idea diversa di cosa sia per me amore. Tu mi guardi in tralice. Che c'è? Delusa? Mare inquinato non getterò le reti per pescare uno scarpone. Crudo orgoglio non cercherò una via di fuga per una fredda alternativa. Non c'è più luce in questa casa, apro le finestre ma ci trovo mattoni, l'ombra funesta carpisce ogni istante della giornata e interviene sui miei sensi di colpa. Non c'è recupero. Sono smarrito e invertito. Non posso sopportare oltre il tuo cinismo e le tue persecuzioni. Mi serpeggia dentro una sola scelta. Morsa e rimorsa devo porre fine… suggerimento di epitaffio e conclusione racconto muta: le mie parole non verrebbero mai ascoltate.
tu mi allontani per sempre dall'enigma, poiché tu esisti, come tu sola sai esistere…
@ Alli: dunque facendo un calcolo, considerando che il tuo mezzo è, preferibilmente, la bici… :)))) oltre alla respirazione bocca a bocca sarà necessaria anche una cucina ricostituente, e quella tipica pugliese può far resuscitare anche un alligatore stanchissimo! ;)
eheh nessun commento pertolina, brava! invece complimenti per lo scambio fra te e alli, a volte anche leggersi i commenti di un post è una bella compagnia ;)
Certo, ma devo dire che a quella fiera importante sono andato solo una volta, in gita scolastica ... comunque è un posto dove si beve e beve e beve, mi trovo tra Valpolicella, Teroldeogo e Bardolino (vini rossi, i migliori per me), quindi non mi faccio mancare nulla ... vini molto meno liquorosi dei vostri (meno sole, meno zuccheri, meno fermentazione, meno grado alcolico), ma buoni lo stesso... contrarissimo ai limiti stupidi di oggi... mi fai divagare, esco di strada ... ora sono a Sasso Marconi. p.s. Grazie Nico.
@ Alli: Io ci sono stata quattro volte per motivi di lavoro. Devo dire la verità la prima volta che ci sono andata sono stata 'colpita' positivamente non solo per la qualità e quantità :) di vini offerta e pubblicizzata ma anche e soprattutto perché era una fiera frequentata da professionisti e addetti del settore. Oggi ormai è una selva infestata di chiunque voglia ubriacarsi a buon mercato! Hai ragione anch'io sono contro i limiti e giacché divaghi e vaghi, riallineati e buon giro, sportivissimo Alli! :)
Certo, è un grande mercato del vino, dove contano i numeri. Per una cultura del bere dovevi venire al Critical Wine, con in mitico Veronelli, l'anarco-enologo.
anch'io non riesco a vivere né con me né senza di me... :D quando poi commetto l'errore d'innamorarmi di qualcun altro, non riesco proprio a vivere del tutto. l'Amore è il composto chimico più tossico dell'intero Universo. Eros e Thanatos non sono due lati della stessa medaglia: sono proprio LA STESSA COSA, e lo sanno bene le mantidi religiose. Ma è una chimica così potente che se penso alle mantidi mentre sono innamorato mi dico che in fondo è una bella morte, ma se ci ripenso quando non lo sono più mi dico che è una trappola da poveri coglioni ordita dalla natura puttana sciupasingoli... (ma forse qui subentra un altro meccanismo, quello della Volpe e l'Uva...)
Aprire finestre e scorci per cercare la luce, in realtà l'incontro-scontro è solo su superfici scure e dure, lisce e ruvide, ma prive di colore e non illuminate. I neon ronzano, ma sono spenti ed è l'unico suono che talvolta si può udire... I sensi di colpa sono retaggi di schemi, schemi e puzzle che si distruggono e ricreano formando altre figure, altre immagini....perdiamo un po' di pezzi ogni momento. Buon martedì, felici del tuo passaggio iO e Alice
Come a little closer, come closer. So I can see you.
Illustrator not illustrious
gypsy illustrator on instagram 😈 all my trips, all my journeys
musatemi
illustratrice ero(t)ica on pinterest 🌶
a musoduro
Di segni e di sogni.
Diecimila Me.
Tutti i mostri che ho in testa.
AMICI MIEI ATTO IV
AMICI MIEI ATTO III
DieciMille
aMusoDuro una su tante
amici miei atto II
TUTTO
fuorché ogni cosa
DISLUCCHETTATEVI
13febbraio2013
amici miei - atto I
MAV c/o SPINOZA.it
sfottetevene su fu Muso
dissipatio humani generis
doll
PARALLELAmente
verrà svelata, a poco a poco, l’essenza particolare che può crearsi tra te e me, ma mai tra altre due persone - David Grossman
SCRASCIA (spinazza)
Ilva: tromba d'aria. Cos'è una definizione di Vendola?
PRIMOgiornodiSCUOLA
Perché vuoi sempre spiegare? Perché vuoi sempre scoprire che cosa c'è dietro? E più dietro ancora, sempre e solo dietro? Come sarebbe una vita limitata alla superficie? 'La rapidità dello spirito', Elias Canetti
prendi la mia mano e balliamo questo valzer, tra le volte della cattedrale, avvolgendoci come la bobina di un film straniero… - Fionn Regan
fuori dalle quinte…
cambio d'abito
azzurro finale sublime.. mio
Un'acqua corse, una speranza / da berne tutto il verde / sotto la signoria dell'estate - Vittorio Sereni
angel dust
FU muso
la mia sala da tè
collettivo-grazia-a-delinquere
dio non ha bisogno dell'arte
farmer in the city…
GAIA ONORARIA
Quasi tutti avevano in sè qualche stortura. In me, viceversa, c'era qualcosa che preferiva 'la luce' alla 'tenebra N.B.
Chi, vagabondando per i viali della città, non ha sognato un mondo che invece di cominciare con la parola esordisca con le intenzioni
e quello per cui mi riapro stelo di pallide certezze
Questo diario è il mio kief, il mio hashish, la mia pipa d’oppio. E’ la mia droga e il mio vizio. Invece di scrivere un romanzo, mi sdraio con questo libro e una penna, e indulgo in rifrazioni e diffrazioni
BadTrip
cit. Emma Peel
fase REM
No pasarán!
Meglio morire in piedi, che vivere in ginocchio.
solo un essere libero proiettandosi oltre la durata, può avere la meglio su ogni rovina
ritorno al mondo nuovo Aldous Huxley
La notte era notte e solo notte
Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa.
sono stupito dall'immenso sperpero di energie che ho dedicato a speranze del tutto vuote. Se avessi riversato altrettanta energia nel disperare, avrei forse ottenuto qualcosa
immersione
LA DONNA ALATA
perché ora conosceva il significato della paura, e per giunta nella sua forma più violenta: la paura della morte dell'essere amato, della perdita dell'essere amato, della perdita dell'amore
les herbes folles
quell'al di là di tutto
il mio nome è rosso
La fantasia fa parte di noi come la ragione… Gianni Rodari
ACCESSO NEGATO
PRENOTAZIONE EFFETTUATA
'quanto più crudelmente m'arse…'
l'oppositore
EVACUAZIONE
giornaLETTI
e non solo
mecanica de amor
letti e riletti
de profundis
il principe felice e altri racconti
il ritratto di dorian gray
Il principe Serebrjanyj
il salvacondotto
le tue lettere hanno occhi
il dottor zivago
a piena voce
la cimice
lo stormo bianco
io sono la vostra voce
Le rose di modigliani
il processo
il castello
un medico condotto
la metamorfosi
la signorina giulia
the moon is down
furore
to a god unknown
il derviscio e la morte
lettera di una sconosciuta
l'esclusa
uno nessuno e centomila
il fu mattia pascal
il diavolo sulle colline
la luna e i falò
le ragazze di s.frediano
metello
una vita violenta
ragazzi di vita
il sogno di una cosa
PETROLIO
la donna di sabbia
il libro dell'inquietudine
la strada di swann
confessioni di una maschera
lo specchio degli inganni
neve di primavera
la voce delle onde
paula
naked lunch
sulla strada
howl
Il resto di niente
Il maestro e margherita
favola inquieta
E' la ragazza con le mani più fredde e le labbra più calde che io abbia mai conosciuto
lì in fondo sembra che ci sia qualcuno ad aspettarci
semivuoto
dal nero al verde
psytrance
NIDOaCAPO
la finestra di fronte
è voce e silenzio
Provochi il mio malumore, mi conduci nel gioco cattivo del sogno e mi spingi dentro l'umido rifugio appena svoltato l'angolo. Scegliamo con cura i momenti e i luoghi, il vino e il pane, il bicchiere e le carni, apparecchiata siedi a consumare ogni istante del nostro tempo. Un giorno di festa è per noi il nostro incontro, ci fa unici e indivisi, io timido e brusco, attendo; tu ardita e morbida, mi versi generoso il succo dell'oblio. Ti scopro e ti prendo quando si fa sera, nel nero mi tendo e ti afferro, nudità aperta alla mia mano calda, irriverente e regale tu siedi sul mio trono, tutta la notte. Al mattino ci empiamo di significato, ci sveliamo verità e ci congiunge il fresco drappo. Acqua e latte ti fanno dolce, fresca, sole e cielo si aprono al nostro passaggio. Risaliamo colline, e discorriamo di noi. Tu hai cambiato il significato umano del termine vita, me ne hai reso una fetta, ora ti guardo e dietro le spalle, prego, e scaccio via l'ombra malvagia che vuol divorarti il passo.
il nero che conta
la vera prigione
Non è il tetto che perde Non sono nemmeno le zanzare che ronzano Nella umida, misera cella. Non è il rumore metallico della chiave Mentre il secondino ti chiude dentro. Non sono le meschine razioni Insufficienti per uomo o bestia Neanche il nulla del giorno Che sprofonda nel vuoto della notte Non è Non è Non è. Sono le bugie che ti hanno martellato Le orecchie per un'intera generazione È il poliziotto che corre all'impazzata in un raptus omicida Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari In cambio di un misero pasto al giorno. Il magistrato che scrive sul suo libro La punizione, lei lo sa, è ingiusta La decrepitezza morale L'inettitudine mentale Che concede alla dittatura una falsa legittimazione La vigliaccheria travestita da obbedienza In agguato nelle nostre anime denigrate È la paura di calzoni inumiditi Non osiamo eliminare la nostra urina È questo È questo È questo Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero In una cupa prigione.
Ti leggo e mi lasci senza fiato...
RispondiEliminaScrivi da Dio (parola di ateo).
RispondiElimina@ Alli: devo nell'ordine fare un intervento di salvataggio a te con respirazione bocca a bocca… :)
RispondiElimina@ e ad InneresAuge: con urgente seduta di scatechismo! :)))))
RispondiEliminaIo sono pronto, quando vuoi...
RispondiElimina@ Alli: dunque facendo un calcolo, considerando che il tuo mezzo è, preferibilmente, la bici… :)))) oltre alla respirazione bocca a bocca sarà necessaria anche una cucina ricostituente, e quella tipica pugliese può far resuscitare anche un alligatore stanchissimo! ;)
RispondiEliminaPrepara le orecchiette con le cime di rapa... io porto il vino.
RispondiElimina;) essendo vicino di una fiera interamente dedicata al vino, sarai sicuramente preparato! :)
RispondiEliminaeheh nessun commento pertolina, brava! invece complimenti per lo scambio fra te e alli, a volte anche leggersi i commenti di un post è una bella compagnia ;)
RispondiEliminaCerto, ma devo dire che a quella fiera importante sono andato solo una volta, in gita scolastica ... comunque è un posto dove si beve e beve e beve, mi trovo tra Valpolicella, Teroldeogo e Bardolino (vini rossi, i migliori per me), quindi non mi faccio mancare nulla ... vini molto meno liquorosi dei vostri (meno sole, meno zuccheri, meno fermentazione, meno grado alcolico), ma buoni lo stesso... contrarissimo ai limiti stupidi di oggi... mi fai divagare, esco di strada ... ora sono a Sasso Marconi.
RispondiEliminap.s. Grazie Nico.
@ Alli: Io ci sono stata quattro volte per motivi di lavoro. Devo dire la verità la prima volta che ci sono andata sono stata 'colpita' positivamente non solo per la qualità e quantità :) di vini offerta e pubblicizzata ma anche e soprattutto perché era una fiera frequentata da professionisti e addetti del settore. Oggi ormai è una selva infestata di chiunque voglia ubriacarsi a buon mercato! Hai ragione anch'io sono contro i limiti e giacché divaghi e vaghi, riallineati e buon giro, sportivissimo Alli! :)
RispondiElimina@ Nico: Hai visto che scambio di gusti e gemellaggio di ricette/vino? :)
RispondiEliminaAmantium irae amoris integratio est... Ma se non è amore vero so cazzi.
RispondiEliminaTropelia rulez! Post evocativo di pezzi del mio passato.
ahahahhhahahahah! Evoco evoco! vorrei leggerli, a quanto devo risalire sul tuo blog? :)
RispondiEliminaCerto, è un grande mercato del vino, dove contano i numeri. Per una cultura del bere dovevi venire al Critical Wine, con in mitico Veronelli, l'anarco-enologo.
RispondiEliminaeh, sì, purtroppo espongono parecchi miei clienti! :/
RispondiEliminaci piace. Tanto più con la citazione ovidiana in apertura...
RispondiElimina;) Antichi moderni e sempre attuali!
RispondiEliminaanch'io non riesco a vivere né con me né senza di me... :D
RispondiEliminaquando poi commetto l'errore d'innamorarmi di qualcun altro, non riesco proprio a vivere del tutto. l'Amore è il composto chimico più tossico dell'intero Universo. Eros e Thanatos non sono due lati della stessa medaglia: sono proprio LA STESSA COSA, e lo sanno bene le mantidi religiose. Ma è una chimica così potente che se penso alle mantidi mentre sono innamorato mi dico che in fondo è una bella morte, ma se ci ripenso quando non lo sono più mi dico che è una trappola da poveri coglioni ordita dalla natura puttana sciupasingoli... (ma forse qui subentra un altro meccanismo, quello della Volpe e l'Uva...)
Porre fine. Non è facile. Ma fondamentale.
RispondiEliminaMa soprattutto possibile.
RispondiElimina@ Zio: quanto sei dotto e come dici bene! :) quando parli di trappola p…!!! quale miglior modo per semplificare il mio contorto sentire? :*
RispondiElimina@ Lorenzo: sì, ma il problema è che io sono 'inconcludente' per natura! Tutto decapitato… :) o monco! :/
RispondiElimina@ Andrea: bravo così proprio così! sospesa… e conclusione muta! :)
RispondiElimina@ Squilibrato: possibile! possibile? :) come un discorso (sippur), a tavole di pietra, tangibili, esistenti, ma volatili… volatili?
RispondiEliminaAprire finestre e scorci per cercare la luce, in realtà l'incontro-scontro è solo su superfici scure e dure, lisce e ruvide, ma prive di colore e non illuminate.
RispondiEliminaI neon ronzano, ma sono spenti ed è l'unico suono che talvolta si può udire...
I sensi di colpa sono retaggi di schemi, schemi e puzzle che si distruggono e ricreano formando altre figure, altre immagini....perdiamo un po' di pezzi ogni momento.
Buon martedì, felici del tuo passaggio iO e Alice
@ Alice&: felice anch'io del vostro! A dir la verità non mi dispiace perder pezzi, che vadano a ricompormi da un'altra parte o in un altro tempo! :)
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