Lasciatemi! Rinchiuso, interdetto, spento. Whichever I choose, it amounts to the same. Lasciatemi… qui. Sbraita, si contorce, poi cede e si adagia. Ricorda. Prospettiva barcollante, ondeggia e stringe le mani alla sorte. Ma che fa? Possibile che sia così indifferente, così freddo, così distaccato. Quale possa essere la ragione, non sa e non la spiega. Forse non c'è. Non serve. O la rifiuta. Io grido, mi agito, percuoto e strizzo le viscere e scalcio, e soffoco, tante son le lacrime, in groppo, sulla gola, giuro vendetta, mi ostino nella ricerca di una soluzione, dell'assoluzione… lui no. Dentro e fuori. È nel mondo. Assurdo già di suo. È il suo mondo, e in quello si identifica. Ho un coltello. No, l'unica scorciatoia ammessa, veloce e indolore, tempestiva e sorprendente: pistolettata che incide e brandisce con lucidità e senza alcun rimorso, a privare quella prigione dell'unico sprazzo, a violare l'emozione, solido fino alla fine, fermo nella tempesta… lasciatemi nell'abiura. Volete assistere? Prego, fate pure. Sono estraneo, pietra o marmo scolpito, costruzione mentale potentissima, l'idea che erige un muro che non si sgretolerà sotto i vostri attacchi, che aprirò in fuga e in difesa a quel che capita, a ciò che non ha senso, la mia vita, la morte… l'ora senza nome, quando i rumori della sera salivano da tutti i piani della prigione in un corteo di silenzio.
a Robydick amante del bel cinema, a Jafar Panahi amante della libertà
Una forma, il cerchio che ci contiene tutti, il migrante che apre il suo cervello in fuga sui nostri scogli, il giovane che grida al futuro inesistente, le strisce che chiudono sull'ombra del prigioniero, l'artista che dipinge col rosso della sua disperazione le ultime pagine della sua storia, il malato che invoca razionalità scientifica e libertà di coscienza, la madre straniera che stringe al seno il futuro esistente…
RispondiEliminale dediche mi sono talmente piaciute che mi permetto di rafforzarle, rozzamente, con antidediche inverse: in culo a chi non ama l'Arte, in culo a chi nega l'altrui Libertà, di espressione, di pensiero, di vita.
RispondiElimina(Ovviamente "in culo" sottintende, come oggetto penetrante, una bomba a mano ad alta carica e deprivata di linguetta, che alla prima scorreggia...)
che onore! sono felicissimo, emozionato. non lo dico per circostanza.
RispondiEliminac'è una frase in cui m'identifico, o meglio identifica ciò che anelo ma sarei arrogante a sottolinearla, la celo nel pudore. stampo tutto per rileggerlo all'occorrenza e le occasioni non mancano, il crollo segue lo sforzo come un demone in cerca dell'occasione giusta, occorre restar desti. incoraggiare, verbo d'umanità profonda, questo hai appena fatto.
un abbraccio fortissssssimo! :***
@ Zio: come farei senza questi tuoi anti-complimenti (che in pugliese hanno anche come secondo significato: regalini)?! che meraviglia!
RispondiElimina@ RobyDick: il pudore è di chi non ha bisogno di comunicare con troppe-inutili parole, una dote non comune e così preziosa. Celala e custodiscila caro amico mio, tra la barba o sulla punta della lingua. Un bacione e un abbraccio impudicamente esibiti! ;)
RispondiEliminaobbedisco! :)
RispondiEliminae vedrò d'onorare anche Jafar Panahi presto nelle recensioni...
una pistolettata è sempre la via di fuga più veloce...il coltello no, quello mai.
RispondiEliminaNon ho voglia
RispondiEliminadi tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.
Che cosa ci posso fare se m'hai fatto venire in mente questa?
PS Sarà il Natale che arriva... ;)
RispondiEliminaottima dedica!
RispondiElimina@ RobyDick: ottima idea! ;)
RispondiElimina@ AdyHappyBorn: non la più efficace però… potrebbe non avere l'effetto devastante voluto! :/
RispondiElimina@ IlGrandeMarziano: mhhhhhh… non so in che punto sei rimasto ispirato ma va bene uguale! A me il natale ispira più che altro un passo di Bukowski, pensa te! :))))
RispondiElimina@ Ernest: vero? stiamo a vedere cosa succederà al perseguitato di turno! :(((
RispondiEliminaProbabilmente il tema della solitudine, unito alle luminarie fuori dalla finestra e al fatto che questa è una delle poesie che ricordo ancora a memoria dalle elementari.
RispondiEliminaE io non posso fare a meno di fare questo collegamento... dev'essere il cerchio. Sì, quello che include tutto.
RispondiEliminaConcepire la vita e la morte come due realtà separate vuol dire essere presi nell'illusione di nascita e morte. E un modo di pensare illuso e rovesciato. Quando si esamina la natura della vita con perfetta Illuminazione, si scopre che non c'è nessun inizio a marcare la nascita e, quindi, nessuna fine che significa morte. Così concepita, la vita non trascende forse nascita e morte? La vita non può esser consumata dal fuoco, né può essere travolta dalle inondazioni. Non può essere tagliata dalle spade né trafitta dalle frecce. Può stare dentro un seme di senape senza che questo si espanda o che la vita si contragga. Anche se riempie la vastità dello spazio, questo non è troppo ampio ed essa non è troppo piccola.
Non trovo le parole giuste per dire che hai fatto un commento importante ad una vicenda che, ancor prima che del film, é letteraria, di cui so, pur nella mia grande ignoranza in proposito, essere di sconcertante, tremenda attualità: una delle troppe maledizioni che perseguitano il genere umano.
RispondiEliminaIn onore di web runner, che allora non conoscevo e non bazzicava da queste parti, mi permetto di ripetere quella mia invenzione-intuizione di ragazzino di cui avevo già parlato proprio qui, e che mi pare riassumere il bellissimo pensiero da lui lasciato: la parola VIRTE, che designava vita e morte come parti inseparabili di una stessa cosa.
RispondiElimina@ IlGrandeMarziano: fai uno strappo, scendi insieme a questo pezzo di umanità che accoglie. Lo straniero… tutto in linea! :) la poesia non è niente male, chiusa, ermetica ma poi nemmeno tanto…
RispondiElimina@ WebRunner: hai centrato! Del resto con le letture a cui mi dedico non potrei arrivare a una conclusione (?) diversa. Non vi è chiusura… Camus è uno dei miei autori preferiti, ha inciso profondamente nella mia formazione. E secondo me, se mai avesse avuto un intento, è proprio questo, così come quello di tutti i filosofi, di tutti gli scrittori impegnati: non dare nessuna spiegazione, nessuna delucidazione, anzi… lasciare un segno reale e lucido nelle emozioni e impattare. Nessuna interpretazione, nessuna ribellione. Sartre su di lui e sul libro: 'non è un libro che spiega; l'uomo "assurdo" non spiega, descrive'. La vita è difesa, è testimonianza, è un attimo, la calma e l'armonia, la morte ad essa legata strettamente è rispetto, accettazione, misura, significato.
RispondiElimina@ AdrianoMaini: Ero già molto molto critica rispetto a questo tipo di vicende. Tranquilla e più che realista ho sempre considerato questi eventi delle conseguenze naturali del processo di sciacallaggio, del vuoto, un evento che fa parte della narrazione dell'umanità sempre più estranea alle problematiche altrui. E sempre più con orecchio attento mi son messa in ascolto e tanti ne avverto: lamenti sommessi, pianti e assurdità di tutti i tipi! :(
RispondiElimina@ Zio: evviva la VIRTE! sembra la squadra di calcio del mio paese! :/ effettivamente sempre in bilico tra il tracollo e la sublime vittoria! ;)
RispondiEliminaAugurissimi Petrolia :)
RispondiElimina@ ReAnto: grazie auguri anche a te! :*****
RispondiElimina@petrolia:
RispondiEliminaauguri anche a te petrolina, ti auguro un natale e un inizio dell'anno che ti renda migliore (ma già lo sei!) e indistruttibili come la plastica.
grande robydick, sarai senz'altro onorato, ma te la meriti tutta questa bella dedica! :-)
RispondiEliminane approfitto milena mia per farti gli auguri di buone feste...anzi, fammi scappare, che mi sto avvicinando a te (sto per partire per napoli)...ora vado a prendere mari e sotto il diluvio si va! un bacio, ciao
Auguri Pet'!!!!
RispondiEliminaAuguri per queste feste ed oltre oltre oltre....;-)))
RispondiEliminaAbbraccio
Namastè
un abbraccio per il 2011
RispondiEliminastay oily
@ Dark0: Buone feste a te! La plastica sarà illegale dal 1° gennaio! Io lo sono da sempre! :)
RispondiElimina@ Nico: Buona Campania a voi! Tanti baci e struffoli! ;)
RispondiElimina@ Ruz: un abbraccio e tanti baci a te! :)
RispondiElimina@ Rosa: ;) sei in linea con i miei auguri! Abbraccio anche a te! :)
RispondiElimina@ Eustaki: L'abbraccio è ricambiato! Bellissimo augurio/saluto… ;)
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