Desiderio che cominci in un'ora… la sveltina va bene con il vicino di sgabello al bar o con il dirimpettaio in metro. Con te, no. Per un attimo ti si alleggerisce l'anima. Poi torni cupo. Per assurdo, dici, non dovrei esser contento, son uomo da fuochi fatui non da falò perpetui. Niente paura: sarà diverso ogni volta, ti rassicuro. Porto colori diversi e imbratto la tela con le mani, la segno, la strappo; mi ci siedo sù, non ho voglia di incorniciarla, la butto in terra ci cammino a piedi nudi. Ne tiro fuori uno spirito nuovo, quello della carne e quello del dialogo, quello dell'imbarazzo e quello del lazzo. Lo sai che non parlo quando faccio sesso se non per introdurre barzellette oscene… senza mai arrivare alla fine, esplorando tutti gli angoli della tua bocca, i giri nervosi dei tuoi occhi, le grinze delle lenzuola sotto le dita, ogni tua reazione, divertita o stizzita. Ti impedisco la parola con un doppio segno rosso a intersecare sull'imbarazzo della lingua e azzardare al centro con la mia esplicitando il principio dell'erotismo sfrenato e dilatandolo all'inverosimile, slabbrandola e raccogliendola a ripetizione verso il basso, in direzione ostinata e contraria. È uno spettacolo, mi compiaci. Sono infastidita da questa tua improvvisa decisione di rendermi partecipe. Lo sai che non ti cito quando soddisfo se non per sottolineare limiti e difetti. Stronza. No, astuta. Non riassumo, non rievoco. Ti paralizzerei come davanti a una opera meravigliosa. Come si chiamava quella sindrome? Che le lezioni e gli insegnamenti ti facciano solo solletico e un leggero prurito. Che le esperienze precedenti siano lasciate per ultime, nascoste da qualche parte, interrotte o consumate. Non ti sta a cuore. Ci son quelli a sfondo sessuale, quelli rose e fiori, quelli timidi e chiari, con accenno di rilievi e spine con cui intavolare sane discussioni e celebrare sacramenti, quelli. Io non sono né sacra né mento quando, seria seria, in pubblico e in privato a consuntivo e in anticipo di una vita, mi faccio l'idea, la stupro quasi da seminferma, senza attenuanti però, reprimo tutti i miei falsi pudori ed esalto le mie azioni più immorali, gioco con il prepuzio delle mie convinzioni, carezzo piano le pareti irrorate, senza pass e invito, m'imbuco e arrivo finalmente a quel punto giallo splendido. Certo, giallo. Esplode come quando fissi il sole, diventa tutto bianco, nero, e nel buio pesto, c'è un sole più piccolo… un castello che si sgretola, un casino senza maitresse, un pugno di piacere diffuso e raccolto, scorre e ti riempie palmo, pori e linee.
mercoledì 6 aprile 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
che testo mostruosamente erotico mile'! o ho capito male? può essere eh, ché un effetto collaterale del non fumare è che la circolazione sanguigna ha avuto un'Impennata che non ti dico, e quindi... c'ho il chiodo fisso, ahahah!
RispondiElimina@RobyDick: poi ha anche il coraggio di sostenere la sua incomprensione dei miei testi! Certo ch'è erotico! Avevo da tempo in mente il pozzo-fonte 'amoralia', ne ho partoriti un bel po'… :*******
RispondiEliminase fossi un uomo mi faresti paura, erotica all'inverosimile...in direzione ostinata e contraria...magnifica citazione.
RispondiElimina@AdyHappyBorn: ://// non vorrei mai far paura! si disquisiva in altra sede di quanto sia velata la mia seduzione ed empatico il mio approccio al sesso maschile, ma forse la paura di cui parli tu è una disposizione al rispetto reciproco, quella che riscontrerei anche nel tuo caso, perché avverto la medesima ironia in te, ironia bella e sottile, l'intellighenzia o intelligence delle moderne Mata Hari! *****
RispondiEliminanon sono né sacra né mento... mi faccio l'idea, la stupro... CHAPEAU! (con lo scappellamento a destra, pardon, a sinistra... come foss'Antani, o Retrocazzi...) :-))
RispondiElimina667
@ZioScriba: occhio attentissimo! :)))) scappellamento accolto! *****
RispondiEliminaTesto mostruosamente anticlericale, ora scappo in bagno
RispondiEliminaPensa che, invece, io ho percepito più thanathos che eros.
RispondiEliminaSarà che sono un sostenitore della passione, e della vita.
Un testo oscuro davvero.
Quanto la citazione di Herzog, crudele come a volte può essere la Natura.
@InneresAuge: XXXX:D e non mi scoprire troppo, cavolo, il concetto anti-credo è la prosecuzione di questo… qui si scorge, in altri si rende evidentissimo! :)))) *****
RispondiElimina@MrJamesFord: acutissimo, è un discorso un po' troppo lungo, ma ti anticipo che io li vedo molto molto legati i due aspetti, anche nell'atto sessuale in sé! :) Herzog, un genio! quasi quasi ti prenoto un suo film sulla tua bella rubrica-consumazione-libera! :) devo consultare la tua lei o andiamo tranquilli? ;) *
RispondiEliminaIl prepuzio delle mie convinzioni.
RispondiEliminaPareti irrorate.
Chapeau.
(Stendhal, si chiamava. Quella che si affaccia in questo momento. :D)
@WebRunner: ne han sofferto i tuoi amici tifosi alla vista dell'opera d'arte che passava correndo? :)))) baci ******
RispondiEliminaBello il pezzo, bello il disegno (ma forse l'ho già detto).
RispondiEliminaCon Herzog si va sempre tranquilli, tranquilla!
RispondiEliminaRichiedi pure!
Ah, e i discorsi lunghi non mi spaventano!
RispondiEliminaBellissimo, donna sveglia e imprevedibile! Un ritmo nell'amplesso molto simile al mio - e anche nell'esito: che abbia anche tu una mente che produce così tante sostanze in quei momenti da produrle visioni di luce? Leggi qui, mia cara, http://minervajones.blogspot.com/2010/11/le-visioni-durante-lestasi.html
RispondiElimina@Alli: sì, t'ho letto nel pensiero! :****
RispondiElimina@MrJamesFord: perfetto! allora ci penso, non vorrei far troppe richieste, discorso lungo a parte, su alcuni registi non riesco, non posso, non voglio decidermi! ;) ma farò uno sforzo! :))))
RispondiElimina@MinervaJones: ecco qui potrebbe scaturire uno di quei discorsi lunghissimi, ma vorrei non tediarvi e poi le delucidazioni (se così possano chiamarsi i post di Petrolio) verranno da sole… Ho esordito con questo post e in cima, in mezzo, e in fondo c'è La Monte Young assolutamente NON A CASO… Il minimalista per eccellenza, colui che sembra (secondo il mio poco 'studiato' parere) "riassumere" una sana seduta di sesso. In realtà per me non è estasi, e si comprende dal dialogo simulato tra i due (o forse più?), non è stendhal, quella la riservo per le opere d'arte di fronte alle quali Io entro nell'opera non chiedo spiegazioni (odio le guide e i tecnici, li vorrei prendere a morsi), vivo con chi l'ha regalata a me e io ricambio, spero, ripagandolo con lo sguardo perso… in amore no, son contraria a tutte le tesi e le pratiche tantra, mantra eccetera, ecco sì, son sveglia, reattiva, poggiata, appesa, sostenuta, issata, sento, piango, rido, parlo, urlo, sussurro, legata e sciolta, duri un'ora, cominci in un'ora come questa musica che scende e sale, ritmo, spontaneità, ma voluta fortemente desiderata e sperimentata, piacere di conoscerti, notte, morte, rinascita! ;) il minimalismo amoroso… pochi mezzi per salire in paradiso o precipitare all'inferno… niente misticismo, solo una de-composizione dell'essere e del fare, dell'esserci e del farsi, male e bene!
RispondiEliminaEcco son di lungo andata oltre! :)
RispondiElimina"In realtà per me non è estasi" + "son sveglia, reattiva, poggiata, appesa, sostenuta, issata, sento, piango, rido, parlo, urlo, sussurro, legata e sciolta, duri un'ora, cominci in un'ora come questa musica che scende e sale, ritmo, spontaneità, ma voluta fortemente desiderata e sperimentata, piacere di conoscerti, notte, morte, rinascita! ;) il minimalismo amoroso… pochi mezzi per salire in paradiso o precipitare all'inferno… niente misticismo, solo una de-composizione dell'essere e del fare, dell'esserci e del farsi, male e bene!"...
RispondiEliminaNoooo, questa non è estasi e non è misticismo.... noooooo, è una scopata di passaggio giusto per buttare fuori un po' di liquidi interni accumulatisi se non hai periodicamente un orgasmo, vero? :-D
Forse non hai capito bene l'altissima dose di spontaneità e minimalismo di ciò che vivo a mia volta e che credo di descrivere spesso, che è proprio una cosa organica che viene dalla situazione in sé - nient'altro (attenta che il riferimento finale a quel testo sul sesso tantrico l'ho messo solo perché m'è piaciuto, si vede bene dal mio post che non c'entrava proprio nulla ma che lo indicavo proprio perché mi piaceva e basta).
Ti chiedevo proprio solo dei colori e delle eventuali immagini davanti agli occhi :-)
ahahahahahahah! sì rileggendola effettivamente potrebbe sembrare, ma è un elenco di sensazioni, se volessi affiancarle a colori o immagini, ma dovrei pensarci dopo, nel mentre …ehm, no :))) se dovessi analizzare la questione forse, direi che sono una che dimentica i sogni, forse è questo il caso! Sono un disastro. Al mattino vorrei ricordare chiaramente quel che è successo durante la notte, ma niente… poi dopo una settimana frasi di film, citazioni di libri, fotografie, quando? quando non c'è nessun motivo di ricordarle! ://// più decomposizione di così! :))))
RispondiEliminapassione che esplode in ogni singola parola. E l'uso parco della punteggiatura porta l'estasi a vette incredibili. E' un saliscendi imprevedibile...Grande Milena! ;)
RispondiElimina@TuristadiMestiere: viaggio… :)))) *
RispondiEliminaLa passione sfornata dai tasti!!
RispondiElimina@Ernest: son ancora bollenti! :)))
RispondiEliminaMinerva: sei da censura
RispondiEliminaUna Valentina ancora più intensa di quella di Crepax!
RispondiElimina@InneresAuge: ?
RispondiElimina@AdrianoMaini: addirittura… che complimento! Crepax… uno dei miei illustri maestri da imitare e da onorare! ;)
RispondiEliminaNiente, so gli effetti della visione contemporanea di Belpietro e Stracquadanio
RispondiElimina@InneresAuge: porc… non fare quei nomi nel mio blog… vuoi che mi prenda un attacco di intolleranza epidermica simulato nei confronti delle zecche e dei sanguisuga? :)))
RispondiElimina