venerdì 30 aprile 2010

con-vinti

Un gregge di pecore al pascolo su prati erbosi al di là delle alpi in territorio francese… non c'è alcun bisogno che compia sforzi per farci entrare nel cranio la necessità che l'Italia ritorni nel campo dei paesi favorevoli all'atomo civile. L'opinione che siamo un paese esitante è una sobria speranza. Magari, mi verrebbe da dire, sarebbe già un bel passo avanti, e invece sono sicura che la paura passi velocemente grazie ad un'opera di persuasione e quale sarebbe più efficace della promessa di pagare meno, quella di scongiurare qualsiasi pericolo, quella della riacquistata competitività delle aziende italiane (ed ecco profilarsi all'orizzonte ancora il milione di posti in più, una promessa ormai nucleare) quella ancor più assurda di mettere al bando il petrolio, ben più pericoloso e dannoso!
I due grandi hanno firmato una ventina di accordi, infilandoci in mezzo anche questo così di soppiatto e tutti sono partiti all'attacco della nostra proverbiale 'indecisione': "Il provvedimento - ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola - si caratterizza per due aspetti: la trasparenza e il rispetto assoluto della sicurezza delle persone e dell'ambiente. La trasparenza vuol dire il coinvolgimento della popolazione e delle istituzioni in tutte le fasi decisionali, di cui verrà continuamente data evidenza. Con il secondo aspetto i nuovi impianti saranno tenuti a rispettare i più elevati criteri di sicurezza relativi alla tutela della salute della popolazione e alla protezione dell'ambiente. Tale assoluto rispetto sarà sottoposto a rigorosa valutazione".
Chi sono i verdi? Chi è Carlo Rubbia che continua a gufare e a tifare per il sole? Noi non aspettiamo nemmeno che arrivi la televisiva campagna progresso, abbiamo già deciso, che velocità eh?, ci sveglieremo una mattina e dall'ovile, fuori nel terreno del vicino, accanto al boschetto di fragni (bois de chêne) nel quale ci adagiavamo all'ombra, vedremo un bell'impianto, una bella nuvola di fumo che salirà alta nel cielo e sotto le nostre zampe una bella massa di scorie. L'importante è avere qualcosa da mangiare!

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