martedì 12 ottobre 2010

dear…


Scosta quei capelli ché non vedo l'espressione che hai negli occhi. Maledetto pagliaio in disordine, ti ci nascondi e ti prepari ad attaccarmi. È un berretto al quale non potresti mai rinunciare capitano. Ai gradi sì, quelli li hai staccati a morsi e li hai sputati lontanissimo. Avevi un progetto e lo hai completato. Sei contento? Che inietti? Nel candido letto ci sono chiazze scure. Un variegato da intenditori. Buono, ricco, mai superficiale. Sotto la scorza da impassibile e carismatico, gratta, gratta eccolo, lo scavezzacollo, eccezione e conferma, sì, però le regole lasciamo che le rispettino altri, io ho voglia di viaggiare, molla gli ormeggi e salpiamo. Dispiega quel lenzuolo, soffiaci vento e via… linfa vitale, sento rintocchi lì ad ovest, non mi va di attraccare, non la voglio ancora la terraferma, arrampicati sull'albero maestro e allontanala, quando scenderai ti prometto notti insonni e rumorose e spruzzate leggere di nostalgiche tonalità. Vuoi che salga anch'io? Solcheremo i cieli, rasenteremo la pazzia in vista della celestiale melodia e nella tua chioma si fermeranno i cirri a donare riposo alle nostre lingue stanche e alle nostre pagine piene. Molto romantico. Delizioso e stretto. È tutto un buon presupposto, tu mi ricordi, ma io non credo, è perfetto, troppo…. Scelta dei tempi e livelli emozionali, sofferto insieme, splendido stato di grazia. Qualcosa mi ticchetta sulla spalla… tocca corde dimenticate, profonde, crudele e rilassato. Io no, perdo l'equilibrio, mescolo e rimescolo, mi rabbuio e sfavillo, m'incupisco, un ultimo barlume… è il tocco di quella libertà che mi ucciderà, dedicami una canzone quando non ci sarò più, dovrà essere legata indissolubilmente all'immersione intima che aprirà e chiuderà, dialogo distensivo, pianto e riso, rumori di sottofondo, usci socchiusi e correnti d'aria improvvisa, una secchiata d'acqua… sale negli occhi e sulle labbra, capelli intasati e orecchie zuppe, tu mi lecchi sul polso, depositi una traccia indelebile, m'arrabbio, ma rido, tu batti le mani, contento, standing ovation: tempi duri e grinta da vendere, energia e sogni, stagioni piene, caldo sopportabile, freddo scolastico, ispirazione da canuto bambino, scherzi e giochi, vita e sincerità, sorte tirata e salvezza guadagnata, sposta quella virgola, non mettere il punto, non esagerare con i sospensivi, sono impigliata da una ragnatela tessuta ad arte, io sono il ragno? A turno

22 commenti:

  1. Lui non era eroe, era uomo alle prese con ordini, norme e armi. In bilico su una scelta, ha afferrato un bimbo ma è scivolato via. <3

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  2. Non sono riuscito a vedere i video Milena, con questo PC che sto usando ora tanti video di YouTube non si agganciano (li vedrò dall'altro PC che ho a casa). Però non ho potuto fare a meno di sentirmi profondamente coinvolto da questo "viaggio" che descrivi. Non credo abbia importanza sapere se esistono le persone di cui parli. Il viaggio è secondo me di ognuno di noi che lo legge, e se ci sentiamo toccati, vuol dire che hai colto nel segno. Un abbraccio cara, ciao

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  3. bestia, quanto tempo che non sentivo i Traffic! :)
    milena sei fantastica, scrivi come se dipingessi...
    ma esisti realmente o sei invece un kerouak redivivo? un salinger al feromone? con chi o cosa sto comunicando in questo momento?

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  4. Infatti ricordo delle foto di Winwood dove aveva più capelli del cugino Itt.

    Comunque hai linkato 3 pezzi da brividi.

    Brava bene bis.

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  5. meraviglia: la tua prosa con i traffic sotto

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  6. ...grandi Capaldi, Winwood e co...Senti Petrolia , ma tu la vita la cambi..? oppure...

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  7. @ Nico: un abbraccio a te. Continuiamo a viaggiare!

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  8. @ RobyDick: con me… sapessi quanto è bello sentirti così vicino! :)

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  9. @ IlGrandeMarziano: ma come un viaggiatore come te? ;)

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  10. @ Ernest: in acqua una super scialuppa! :)

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  11. @ Ruz: lo stesso effetto a guardare le tue foto! ;)

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  12. @ ReAnto: me la cambio e me la ri-cambio! :O

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  13. RAGNO

    Distende col fiato suo un filo sottile
    e con arte raffinata tesse la sua tela.
    Al sole la tela risplende dorata -
    per attirare uno sciocco moscerino.

    E il mio sogno dell'anima come un ragno
    di ora in ora tesse e intreccia un laccio,
    d'oro e così attraente, lo so:
    sono io quel moscerino.
    Blaga Dimitrova

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  14. queste pozioni che sai dosare/distillare solo tu sono l'ideale per un bel drink artistico-bohemien da tardo pomeriggio... :D

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  15. @ Giardi: che bella. op… mi sto dondolando sul filo invisibile e op… :) gnam

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  16. @ Zio: son ebbra già a prima mattina! :)

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  17. Leggo solo adesso e mi accorgo di aver finito solo dopo tanti tanti minuti...non riuscivo più a tornare indietro...bellissima scrittura
    bellissima anima.

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