È già cominciata? Non ci facevo caso. Ha fatto l'ingresso più fastoso che si potesse immaginare. È una vera maestra in questo. Tacco quindici, abito lungo con spacco inguinale, capello raccolto a mostrare il collo elegante e flessuoso. Un serpente. Spire in moto e lingua controllata con dimestichezza, ma pronta a scattare. Ti stritolerebbe solo con una stretta. Tu lo sai e ti mantieni a distanza. Ma ti eccita. Siete animali, vi capite. Ad ogni fotogramma miagoli e le fai le fusa, ti strusci addosso alla poltrona su cui si è lanciata accavallando le gambe e ti stendi ai suoi piedi, lasciando che allunghi le gambe sulla tua schiena. Morbido, duro, arrendevole, indifferente, ostile. Se credi di averla conquistata ti sbagli. È troppo studiata nei dettagli, troppo rigida e meccanica, malata della sua stessa patologia. Ha bisogno che qualcuno la suoni di traverso, tirandola fuori dalla fissità impagliata. Devi assecondarla, viverne la fiducia, renderla consapevole del suo corpo e mettere a fuoco il tuo senza lesinare, senza risparmiarti. Avvolgila e riavvolgila. Lascia libera quella protuberanza, rotante e impeto. Morbido, accondiscendente, duro, impietoso… carne e metallo.
Il capitano Gino
5 ore fa
Mi meravigli ad ogni post, sempre di più.
RispondiEliminami piace!
RispondiEliminaPassionale, senza volgarità però :)
RispondiEliminaanche un pezzo cyberpunk, ma sei fenomenale! mi posso solo inchinare. quando ho visto poi citare tetsuo ho temuto di leggere qualcosa di estremamente ermetico, invece... sei stata perfetta.
RispondiEliminaforse esiste un mito antico che descrive l'ansia dell'uomo nella conquista della meccanica al punto da compenetrarsi con essa ed in fondo è una specie di paura ancestrale quella che Tsukamoto ci presenta, la perdita di controllo del proprio corpo in quella della mente.
Il Nick Cave finale è la ciliegina sulla torta... MA quante ne sai??????????????????
RispondiEliminaDannata!
"Facevo una vera maestra in quindici, con il serpente"
RispondiEliminaL'importante è non sbavare sullo schermo. ;)
RispondiEliminaNon ho mai commentato un tuo racconto .. solo perchè no avevo parole per rendere il giusto tributo al tuo modo spettacolare di scrivere.
RispondiElimina...
Stavolta credo non ci sia nulla da "mixare" per creare doppi sensi...
RispondiEliminaquesto post mi ha neutralizzato!
davvero tanta passione!
RispondiElimina...Tetsuo, uno dei miei film/incubi preferiti..
RispondiEliminaciao Milena, sei già venuta a trovarmi su :
http://soavedelirio.blogspot.com/ ?
Come sempre una prosa senza diritto di replica... Wow petrolio
RispondiElimina@ InneresAuge: grazie! In questo periodo scrivo tanto, precipito e ricopro con fogliame rosso, caldo!
RispondiElimina@ AdyHappyborn: ;)
RispondiElimina@ Juliet: grazie, è importante il "senza volgarità"!
RispondiElimina@ RobyDick: m'ha sempre affascinato il modo di raccontare questa simbiosi malata/perversa/materiale, sia in letteratura che in cinema! :)
RispondiElimina@ BoccaLarga: dannazione… con nuvoletta fumettistica! a fuoco ci vado volentieri! ;)
RispondiElimina@ Alekermit: XXXX:D oddiuuuuu mi fai venire in mente una maestra porno! Metallo/carne/animale! :)
RispondiElimina@ IlgrandeMarziano: a volte mi capita! :OOOO
RispondiElimina@ Aitor: oh, no, commenta e interpreta in maniera esecrante come fa Ale-il socio! :)
RispondiElimina@ M: effettivamente mi sa che questo sia stato l'unico caso (o uno dei pochi) in cui non ho azzardato doppi sensi! Più 'doppio' dii così! ;)
RispondiElimina@ Ernest: tantissima, reazione (per me) naturale al vedere quel film! :)
RispondiElimina@ Lysercicfunk: ci andrò al più presto, altro delirio oltre a quello musicale e bellissimo dell'altro tuo blog! ;)
RispondiElimina@ Ruz: ma certo che la voglio la replica! :)
RispondiEliminaQui invece arrivo ultimo. Avevo già letto e mi avevi già scartavetrato il cervello. Che strano quel film. Mi ricorda Akira. Il super jap cartoon che certamente conoscerai ( imperdibile ). Il co-protagonista, che alla fine della storia ha una metamorfosi mostruosa, si chiamava Tetsuo come questo. Avevo una maglietta fighissima con la faccia di Tetsuo con la bocca spalancata. Sulla lingua c'era una pasticca. Lui diceva: "Sono come caramelle"
RispondiEliminaYang
Yin&Yang: mi sa che di quelle caramelle ne ho a quintalate! :)
RispondiEliminati stimo! tetsuo spacca!
RispondiEliminaa presto
Tacco quindici, abito lungo con spacco inguinale, capello raccolto a mostrare il collo elegante e flessuoso. Un serpente. vintage cross necklace , handmade ladies shoes , cute anklets , embroidery on leather bags , men's embroidered leather belts , jeans with belts , boots with attached belt , mens leather bracelet Spire in moto e lingua controllata con dimestichezza, ma pronta a scattare. Ti stritolerebbe solo con una stretta. Tu lo sai e ti mantieni a distanza. Ma ti eccita. Siete animali, vi capite. Ad ogni fotogramma miagoli e le fai le fusa, ti strusci addosso alla poltrona su cui si è lanciata accavallando le gambe e ti stendi ai suoi piedi, lasciando che allunghi le gambe sulla tua schiena. Morbido, duro, arrendevole, indifferente, ostile.
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