Quando un libro socchiude gli occhi e disinnesca l'inganno, quando i contorni risaltano e non appaiono, quando la poesia grava ma non è greve, quando ci si svela la verità celata sulla falsa promessa d'eternità e si sperimenta il nostro comune destino, quando si accoglie l'ineludibile coscienza del tempo finito, quando si coglie l'inutile affanno al potere e allo sforzo della ricchezza ché tutto è mio, niente mi appartiene, quando si fluisce con l'acqua e nell'acqua: Così è nato, anche lui. Nato come tutti. Come me, che morirò. Figlio d'una donna reale. Uno giunto dalle profondità del corpo. In viaggio verso l'omega. Esposto alla propria assenza da ogni dove, in ogni istante. E la sua testa è una testa contro un muro cedevole per ora. E le sue mosse sono tentativi di eludere il verdetto universale. Ho capito che è già a metà del cammino. Ma questo non me lo ha detto, no…
Quando pronuncio la parola Futuro, la prima sillaba va già nel passato.
Quando pronuncio la parola Silenzio, io dustruggo.
Quando pronuncio la parola Niente,
creo qualche cosa che non entra in alcun nulla
Wisława Szymborska
@me: in questa 'fiera dei miracoli' guarda il mondo e raccontalo così com'è cosicché più dolce ti appaia la strada di pietre che te ne allontana e più saggia di te quella pietra che ti consiglia cosa fare e che tu non ascolti
RispondiEliminaIl tempo ha mille facce, dalla creazione alla distruzione.
RispondiEliminaE' il nostro antagonista più agguerrito, eppure è padre dell'esperienza, nostra fedele alleata.
Ottimi spunti, Petrolio.
l'eternità è una falsa promessa per definizione...
RispondiEliminail verbo "dustruggere" non l'ho trovato nemmeno nell'esperanto. stai creando una nuova lingua mile', verbi e termini attuali sono per te inattuali? :)
Ma il tempo è un qualcosa che parte da un punto, definito inizio dei tempi o qualcosa di simile, oppure è un ciclo continuo?
RispondiEliminaChi ha tempo, aspetta tempo?
Racconterò di disavventure.
@MrjamesFord: lo prendo come viene, usandolo o lasciando che mi usi, senza pensare (come ti dicevo nel commento al tuo post) che nulla sia eterno e che nulla ci appartenga ;)
RispondiElimina@RobyDick: 'certo'… :P quasi quasi non lo correggo, ecco… :) se poi andassero a leggere le mie nipotine, però? uhm… :) *
RispondiElimina@Squilibrato: credo che tu riesca benissimo in questo, poi da come lo fai, sembrano più fantastiche avventure che tragiche disavventure :)
RispondiEliminaSul cerchio ho teorie personali, non forme perfettibili e nemmeno regolarmente tracciate, insomma un segno dai contorni indefiniti ma chiarissimi, una circonferenza interrotta, tagliata, bucata… :) pfffffff
intenso ed qappassionante come sempre, tutto e mio e niente mi appartiene...incantevole inganno. baci ady
RispondiEliminaIl tempo non esiste, è solo una convenzione borghese che ci rende schiavi...
RispondiEliminaNulla si crea, nulla si distrugge
RispondiEliminabrava tesoro, così si fa, non correggere un bel niente, le tue nipotine sanno bene quanto è brava zia in italiano e quindi.....
RispondiEliminavisto che siamo in tema, ti cito l'ultima frase della fine del cinema muto di lolli, che tanto ci piace:
"questo futuro si dice
ci farà l'effetto di una bomba"
un bacio, ciao
@AdyHappyBorn: l'unico inganno al quale riuscirei a consegnarmi! :) baci ****
RispondiElimina@Alli: son d'accordo almeno fino alla fine del tempo, ma lo so, sarò impegnata in altro e non me ne accorgerò! :))))
RispondiElimina@InneresAuge: siamo organismi inutili! :))))) *
RispondiElimina@InneresAuge: chiediamo al tuo prof di statistica! :)
RispondiElimina@Nico: :))))) già la immagino la scena: zia si scrive distruggere non … ahhhhhhhhhhhhh! Lolli caro! Vallo a dire a quel despota stronzo! ;) *****
RispondiEliminaeheh infatti...la mia era anche una frecciatina a rubydick (ehm...avrò sbagliato qui? la parola ai nipotini...ma qui c'è anche lo zampino del...ehm...despota) eheh scherzi a parte, a proposito di lolli, pare che il 21 agosto faccia un concerto a fasano...chissà, conoscendomi non è escluso che convinca maria all'ennesima pazzia, e magari potrebbe essere un'occasione per conoscerci :-)
RispondiElimina@Nico: ecco te pareva! io ad agosto non sono mai qui al caldo! me ne vo in montagna! Io odio il solleone! :(
RispondiEliminavorrà dire che lo vedrai un'altra volta! prima o poi a te e francesco "ve toccherà de vedello a lolli"! :)))
RispondiElimina@Nico: ;) ****
RispondiEliminaIl tempo non esiste, e io ho tutto il tempo che voglio per finir di scrivere questo mio commen
RispondiEliminaSemmai a quello di chimica o fisica!
RispondiEliminaSzymborska sempre così spiazzante nella sua semplicità..
RispondiEliminaquanto ai libri che socchiudono gli occhi, a me fanno una granpaura. sarà per questo, chissà, che ritardo sempre le ultime pagine..
:)
@ZioScriba: :))))))) te possino! *****
RispondiElimina@InneresAuge: era scherzoso riferito a quel che dicevi giorni fa su face… :))))
RispondiElimina@Daniela.: a me certi libri mi fanno quest'effetto già alla prima… :/
RispondiEliminamilena, ti trovo in splendida forma.
RispondiEliminaper quanto riguarda il tempo finito,forse è il passato o forse no perchè spesso il passato è molto presente.
ti dedico questa citazione di l. p. hartley, dal romanzo the go-between, dal quale fu tratto il bellissimo film messaggero d'amore
"Il passato è un paese straniero. Lì, tutto si svolge in modo diverso"
buon fine settimana
a me viene di vedere l'immagine di un contorno umano vestito come un momix con una tuta aderente mezza bianca e mezza nera stagliato su uno sfondo psichedelico che un po' è lampo bianco e un po' è buio pesto. posto in equilibrio dinamico con le gambe divaricate su un asse appoggiato a un cuneo.
RispondiEliminain poche parole ed estrema sintesi, un tao.
ciao!
@Eustaki: incipit che m'ha lasciata sempre interdetta... perché il passato, io personalmente, l'ho sempre sentito molto presente. Scusate il gioco di parole e di tempi... di posti: una terra della quale sento ancora il profumo. Sarò un'eterna fuori-luogo :/
RispondiEliminaGrazie per l''in-forma', mi fa sorridere, perché in realtà non sto proprio al meglio, ma, è risaputo, produco più e meglio quando son in queste pessime condizioni :)
@Teti900: io non riesco a starci molto in equilibrio. Non sto mai ferma e riesco a fare salti mortali incredibili :) Buon fine settimana Teti ***
RispondiEliminaPersonalmente mi pare che certi libri spalanchino gli occhi, e abbiano pupille pulsanti e iridi di fuoco.
RispondiEliminaE un istante può anche contenere l'eternità, o almeno bisognerebbe vivere come se così fosse.
@WebRunner: alcuni di certo... ma a volte ho bisogno di assentire tranquilla e di tenerli socchiusi a contemplare la realtà che mi raccontano come quelli della polacca Szymborska, come giustamente sottolineava Daniela, le sue sono semplici semplici parole, quasi scontate, ma profondissime. Sul tempo son d'accordo con te: come se fosse l'ultimo ;)
RispondiEliminaIn tutta sincerità, in questa occasione sono rimasto travolto, come ogni volta che la leggo, dal magico incanto delle parole della Szymborska.
RispondiElimina@AdrianoMaini: ad ognuno la sua... reazione. Lei insieme alla Achmatova, la Pozzi, la Nin, la Rosselli sanno ammaliarmi e conquistarmi, ma, con concretezza, linearità, profondità di concetti crudi e taglienti. Questa per me è magia, in una notte in cui la luna ci afferra e ci sospinge, così vicina, rileggere 'Gente sul ponte', 'Attimo' o 'La fine e l'inizio' equivale all'unione di 'due punti' distanti ma uniti per attrazione :))))
RispondiEliminaDevo alla mia fanciullesca ingenuità se mi sono rimasti impressi i penultimi due versi della poetessa polacca Szymborska là dove si legge "Quando pronuncio la parola Futuro..." e "Quando pronuncio la parola Silenzio...".
RispondiEliminaCredo che un libro sia una specie di porta verso un altro mondo
RispondiEliminaHo un concetto strano del tempo. Preferisco il presente. Dopotutto è pieno di futuri. [... e quanto mi piacciono le poesie della Szymborska]
RispondiElimina@IlMonticiano-bimbo: mi piace questa tua permanenza nell'età fanciullina, diciamo che hai trovato un'amichetta di giochi! Mai sentirsi arrivati, mai troppe parole inutili! *****
RispondiElimina@Baol: sono i miei più lunghi viaggi quelli iniziati e mai finiti sui libri, pagine scritte che ridiventano vergini e bianche sulle quali scrivere la mia personale versione! ;)
RispondiElimina@EmmaPeel: Viva la nostra poetessa della coniugazione dei tempi indefinita e dell'unione di punti distanti anni luce! :) *
RispondiEliminaparole che dipingono una storia!
RispondiEliminaun saluto
@Ernest: sono colori vivissimi! ;)
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