Ha sentito parlare di Jaime Saenz? No? Che peccato! Avrebbe potuto avvicinarsi a uno scrittore straordinario… Non chiederle in cosa creda. E non sorprenderti se venisse fuori il nulla. Chi ha detto o solo pensato di poter andare d'accordo con tutti è un conformista e un abitudinario. Lei? No. Che meraviglia!
S'è capovolta all'ultimo momento e hanno dovuto tirarla via con un arnese spaventoso, orribile, se sia sana è un miracolo… quale miracolo? L'ha fatto bene, è stato delicato e tenero. Era o non era un dottore? E allora? Quanto freddo è? Vuol tornare dentro. Cos'è questa luce accecante? Giù le mani porco. Lascia, faccio da me, sono una personcina pulita, che credi?
E da allora… ha capito quella non era che finzione, una messa in scena e anche buona, una serie di sipari, si va in onda, si gira, è una bella esperienza, non c'è che dire. Ma ora basta, che qui la stanchezza si fa sentire e appesantisce forte il drappo. C'è uno strappo profondo. Guarda, lì in cima, tutto sbrindellato il velluto liso in più punti tira e si annoda fino a creare una ragnatela difficile da sciogliere e nella quale sarebbe un suicidio potersi districare. Meglio un goccio. Che ambizione è?
È orribile. Inaccessibile. Non parlare di ciò che non conosci. Stappa. Puoi intendere solo trascorrendovi del tempo futuro. Lei s'è già incamminata. Le guardo le spalle, è un incedere tranquillo, il suo, per nulla scomposto, gira l'angolo e ha già annotato a chiare lettere l'alternarsi dell'inquietudine del giorno alla calma della notte. Credevo fosse pericoloso e senza ritorno. Sono il suo portavoce e mi faccio mendicante come lei, più di lei. È una intensa lacerazione e io non riesco più a colmare i paradossi né a recuperare l'abisso e forse… non vorrei. Sto bene con la notte. Non chiede nulla in cambio e nulla restituisce. Nessuna ombra a tormentarmi, nessun mosaico da completare.
In immersione blatera ed emette bolle sempre più grandi. Il più bel regalo mai ricevuto: l'idea della conoscenza, l'invenzione dell'illuminazione. Che si rivelino false che importa? Basta l'intuizione del vincolo, la visione dell'emblema, l'ultimo scoppio della rivelazione. Com'è bello strapparsi il corpo.
come è difficile che riesca facile dire il difficile
Felipe Delgado - Saenz Jaime
regalo secco a MrJamesFord
Muchas gracias, Petrolio.
RispondiEliminaQuando ho letto dello stappare, ho pensato subito al brindisi.
Sto intuendo, eccome.
Il contenuto di questo bicchiere è deciso e profondo, e le bolle sempre più grandi.
Ma che sia un tuffo esplosivo, senza voli pretenziosi.
Una bomba energetica.
___ bel tributo a Liz, approfitto per un saluto, t.
RispondiEliminaCom'è che riesci sempre a stupirmi ragazza? Sei mitica. Una domanda.. possibile che gli arcade fire non riescano proprio a piacermi??
RispondiElimina@MrJamesFord: è stato un piacere scrivere di questa mia sbronza! :) Se son riuscita a ricordare sensazioni e straparlottii è solo merito tuo! Di brindare si brinda, tra amici fidati ci si sbronza e si perde o si ritrova, volentieri, il filo dei pensieri! Un bacio! :) Energia sicura e continua… pulita? mah! ;)
RispondiElimina@Teti900: Era talmente credibile in quella scena e in altre che ho immaginato, e son sicura, che fosse ebbra come me, in questo caso! :))) *
RispondiElimina@SerVlad: ahahahhahahahaahah! mi sembra sul serio un dialogo tra ebbri! Dunque… io non ne vado matta, ma questo, 'Funeral' è il mio preferito: intimo, sorbito e risputato con forza e assoluta magia! :)
RispondiEliminama può essere la stanchezza che non mi fa capire niente o...leggendo leggendo mi sono presa una sbronza pure io??? Caffè doppio per me, please!!!
RispondiEliminaOibò, sembra tutto così familiare.. assomiglia ad uno dei miei discorsi. Che dire... Cogito ergo rhum. [dovremmo sbronzarsi insieme ragazza :) xxx ]
RispondiElimina@TuristadiMestiere: quello era l'intento principale! ;)
RispondiElimina@EmmaPeel: XXXXXD 'vera surrealista' espressione! Sottosopra... e sbronza! ;)
RispondiEliminaVita spericolata! Cercata o subita?
RispondiElimina@AdrianoMaini: il pericolo solo nei pensieri e nelle intenzioni, il rischio nella indeterminazione degli eventi, nell'incertezza e nella precarietà delle soluzioni, se ce ne fossero... ;)
RispondiEliminaHollywood, Hollywood.
RispondiEliminaEmma, potrebbe essere anche il mio motto.
RispondiEliminaPetrolio, energia travolgente di certo, ma più che pulita filtrata attraverso mille diverse trasformazioni di chi la porta, e come la si scambia. Il filo dei pensieri vaga parecchio, come quando ci si tuffa nell'oceano e si sente quanto è oceano quello che ci sta attorno.
L'idea della conoscenza mi piace.
RispondiEliminaBaci e buon venerdì!
Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce.
RispondiEliminaMorire è nulla; perderti è difficile.
UMBERTO SABA
E' per caso lo scrittore boliviano?
RispondiEliminaCmq sia è una sbronza molto contagiosa... hehehehehe
e vai con la sbronza alla Chinaski!
RispondiElimina@Alli: Alliwood alliwood! :)))) *****
RispondiElimina@MrJamesFord: ci vorrebbe un bar-saloon polveroso per riunirci tutti! Io la filtro attraverso la mia arte, e quella degli amici, e salute! :) Me gusta il tuo felice smarrimento oceanico! *****
RispondiElimina@Kylie: sì anche a me, ma anche quella della perdita di conoscenza! ;) 666)
RispondiElimina@Giardi: puntuale ed enciclopedico… perderti è difficile! :) *****
RispondiElimina@Paola: sì, lui, perso e immenso! ;)
RispondiElimina@Ernest: sì, son d'accordo, ma per la miseriaaaaaaaaa non mi avete scritto cosa bevete, come cz faccio ad ordinare? bè arrangiatevi! :))))) :P
RispondiEliminaAllora diamoci dentro con un bel tuffo!
RispondiElimina@MrJamesFord: ;) *
RispondiEliminaPer me non c'è niente di più difficile (a volte persino impossibile) di ciò che i normali trovano facile...
RispondiElimina@ZioScriba: ;) come le scuole di scrittura creativa... 666)
RispondiEliminache la notte non chieda niente non è così vero...a me apre voragini nalla testa, tutto diventa difficile, soprattutto il risveglio.
RispondiElimina@AdyHappyBorn: mhhhh.... in questo momento ha appena fatto un regalo, un'ispirazione e un mistero in più, quello strappo è vita e morte allo stesso tempo. Nel buio mi sposto più velocemente e, miracolo continuo, riguardo al rallenti tutte le fasi e i frame. La notte è proprio il mio habitat e la mia casa. Come te è, forse per diverso motivo, che trovo difficile il 'risveglio'. ;)
RispondiEliminaBellissima ubriacatura, mi piace! :)
RispondiElimina@Terrapin: anche a meeeeeeeeeee! sempre ebbri... di bellezza di arte! ;)
RispondiEliminaBello il disegno nel nuovo blog. Non irresistibile come la foto in testa a questo (la migliore in assoluto di tutti i blog, mai toglierla), ma bello. Fai un nuovo blog? Sei incontenibile ...
RispondiElimina@Alli: ma m'hai beccata prima che io possa terminarlo? ahahahahhahahaah! porcamiseria tutto attaccato! volevo metterlo a punto prima! Sono un'illustratrice che non va molto d'accordo con il web a dir la verità ci sto mettendo una vita perché volevo che fosse bianco di fondo ma i modelli che fornisce Blogger sono un po' limitati! uffaaaaaaaaaaaaa! Non è un nuovo blog, sarà solo una galleria di mie opere! :))))) vieni pure, ti offro un tè coloratissimo! :*******
RispondiEliminaPromette bene ... vada per il tè :)
RispondiElimina@Alli: comunica il tuo gusto e la tua essenza e io servo! :))))
RispondiEliminaSe il tuo intento principale era quello ti assicuro che ci sei riuscita in pieno: non ho capito 'na mazza.
RispondiEliminaPerò nella "messa in scena" Richard e Liz li ho riconosciuti e credo che erano entrambi sbronzi.
@IlMonticiano: XXXXD mi farai morire! non è proprio quello l'intento; stavolta, nello specifico, è farvi ubriacare, e allora… :))))))
RispondiElimina"È orribile. Inaccessibile. Non parlare di ciò che non conosci"
RispondiEliminaok, non commenterò :D
trallallero trallallà io sto ancora smaltendo la sbornia... ;)
RispondiElimina@AleKermit: ranocchio che si rituffa e riemerge! brà… sarà orribile, ma tu commenti e bastaaaaaaaaaaaaa! :)))))))
RispondiElimina@TuristadiMestiere: :))))) si vaga e ci si svaga! ;)
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