martedì 31 gennaio 2012

trascorsi

Se roca intridi d'estasi la voce
per ricamarmi addosso umidi baci
versami sospirose ragnatele
che brividi si saldino alle vene…

Sono un passaggio obbligato. A volte sfuocato, spesso emblema del più sguaiato pestaggio. Nero, violaceo, m'ha lasciato i segni del suo amore sfogatomi addosso insieme alle sue frustrazioni e alla sua eterna insoddisfazione. Io non appartengo a me stessa. Ma non sono nemmeno sua. Trasfigura e brucia. Sono il suo tizzone, su di me si piega, si ravviva, sputa fuori tutta la sua rabbia e mi rabbonisce in un continuo crescere di mania incendiaria e successivo pentimento, struggente e malinconico, in cerca di redenzione. Io non sono in questo corpo, ci son finita per sbaglio. E non serve inchiodarmi in croce, incoronarmi coi rovi, scorticarmi per trovare una via di scampo. È tutto inaspettato. Si deve solo aspettare di invecchiare, nudi stesi sul pavimento, con un libro in mano, leggi e volta, ricomincia daccapo, termina, finalizza. Troverò tra le righe la perfezione tanto a lungo cercata, la ricchezza intellettuale di cui ho veramente bisogno. Ragiono, penso e m'ostino; mi lacero fino a diventar nulla: un raffinatissimo pegno con il quale ripagare le sue continue rapine e i suoi abusi.

… arroventando pelle alla mia pelle
sfogliami comprovando i miei dinieghi
così che me ne scenda vinta infine
e vittoriosa accolga le catene


i versi sono estratti da Passo nel fuoco di Rita R. Florit

19 commenti:

  1. io invece non potevo che essere in questo corpo...

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    1. ti ci trovi bene..:
      ho scritto di un essere che forse vorrebbe disfarsi del suo corpo perché c'è qualcuno che scavando cerca di negarne l'esistenza e scopro tanti corpi intelligenti e sensibili. Certezza comprovata in realtà!

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  2. io non so se ho sbagliato corpo, ma di certo ho sbagliato pianeta... :)

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  3. se c'è qualcuno che ci ha creato allora di me si è preso gioco....

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  4. ho provato anch'io a disfarmene in tutti i modi, e la beffa è che mentre si decompone c'è chi osa dire che sia apprezzabile e scarta del tutto la mente che invece ritenevo essere il mio punto di forza e così finirà che a sopravvivere sarà l'orma di una mente estinta in un corpo assente e rinnegato.

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    1. ///i tempi non vanno di pari passo con il nostro sentire e men che meno con il nostro essere/// * concetto affascinante assai, più leggo la frase, più penso..

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  5. Io sono una bestiaccia che si trova bene nel suo corpo, dalla testa alla coda ...qualche problema con gli elementi esterni.

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    1. mi ritrovo benissimo nei gatti.. quando mi stanco graffio e mordicchio! ;)*

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  6. Io e il mio corpo ci sopportiamo. Ma in stanze diverse. [xxx]

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Apprezzamento anglo-sassone del testo: quello che si rende conto che non può mai possedere il soggetto della sua passione, e vuole quindi distruggerlo con il suo sedicente amore, dovrebbe leggere i libri migliori..

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    3. psiche e filosofia: ce ne sono di malate e di sane, riconoscere la vera natura di gesti ed esistenze è tanto difficile quanto scriverne. Lungi da me giudicarle, ma leggerle in un determinato senso, questa volta..

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    4. @EmmaPeel: appunto.. saranno comunicanti (la mia e la tua). Meglio incontrarci nel corridoio! ;)

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  7. Mi stai esaltando una vena artistica che non sapevo di avere!

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  8. Io sono io, non il mio corpo.
    La morte non mi ucciderà.

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