domenica 4 maggio 2014

senza musica

Mettetecela voi una volta ogni tanto: la cercate, anche in mezzo al nulla - quanto ci impiegherei pur di non dire a caso - la trovate, la ascoltate e fate altro mentre la sentite. 
Da quanto riuscirete a fare, saprete quanto possa essere fonte di ispirazione quel brano, quel pezzo, quell'atto. Sono frammenti utili, non ci si stupisca quanto possa impressionare l'eccezionale amalgama di suoni e sensazioni che alcuni gruppi san produrre e riprodurre.
S'impara presto a riconoscere generi, mantenere un'identità, essere allo stesso tempo sfuggente e unico, impronta evidente e leggerezza unica e allo stesso tempo cupa, nera, buio pesto.
Si moderano i BPM, li si abbassa, li si fa scendere a livello degli inferi o simili al battito del cuore, che nel mio caso specifico quelli sono: caldo ritmo di basso e batteria, trip, viaggio e allucinazione, ritorno alle origini, vecchie tracce sparate meglio delle contemporanee, fraseggi luciferini soffici e sensuali. 

Scegliete in mezzo a tanto drum'n'bass e trip-hop.
Last but not least: Mucho Mojo, J. R. Lansdale.




… ballavo e mi son incapricciata nella tenda.

3 commenti:

  1. io sto attraversando un periodo che dura da non so quanto tempo, in cui ascolto pochissima musica e non mi piace niente. Anche quello che mi è sempre piaciuto. Si capisce?

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  2. consiglierei : I'll be around dei Yo la Tengo (album Fade)

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