lunedì 13 aprile 2015

incomunicabilità

Non posso obbligarti a non conoscere, trovare il nuovo, guardarlo, considerarlo interessante, bello, volerlo, prenderlo. Non posso costringerti a non guardare. Ma vedi? Capisci? Senti? Come in un paese straniero in cui si parla una lingua incomprensibile, costretti a fermarsi a guardare le labbra, quel movimento impercettibile di lingua e denti, gola e palato, i suoni senza senso, i sensi senza suono. Muti e sordi come in una apocalittica atmosfera, chiusa da oscure minacce, angoscianti giochi a tradurre gesti ed espressioni di visi estranei, imperscrutabili e poco familiari. È un gioco assurdo. L'una ha conseguito studi legati alla comunicazione, ma nulla sa, l'altro è istrione e brillante, e tutto sa, e nulla possono per avvicinarsi ai rispettivi linguaggi. Seguono rimpianti e recriminazioni, enigmi irrisolti e cupo erotismo. Censura. Taglio. Inopinato cambio di set. Fine.




3 commenti:

  1. è ormai notorio come la fine giustifichi i mezzi.

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  2. come al solito ci sono pezzettini dei tuoi bei post che mi fanno pensare a qualcosa di particolare...ecco, in questo caso si tratta del labiale, del movimento delle labbra...sai una cosa che dico sempre? che quando vedi un film, ovviamente doppiato in italiano...beh, se il film è francese lo si capisce immediatamente dal movimento delle labbra! inconfondibile. non è così per le altre lingue :-) e poi a me i film francesi piacciono molto...sicuramente molto più della non amata parigi!!!

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  3. non sempre a lieti fini ;) Alpexex e Nico che uniscono francese e vita.

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