… e la riluttanza non era di ribelle passionalità, ma di una voce interiore, di un senso di verità… Non l'ho ideato io, no. Ma è come se fosse stato. Ed è. Io mi muovo e cancello le tracce. Tutte. Parto. E riempio i bagagli di un'essenza sempre nuova: non l'influenza totalitaria, non quella della fredda dirigenza e della fedeltà cieca ad ordini bestiali. Io resisto. E spingo via l'infame e putrida oppressione. Scrivo. E riporto me, gli altri, lei, il dramma, sintetizzo e proietto avanti me, gli altri, lei. Cos'è un cigno o uno struzzo? È un'intera generazione che s'appassiona, troppo buona, gentile. Serve tanta personalità, ci vuole la sua forza, il coraggio e il sentimento delle belle idee; si riservi un posto al talento e l'inquietudine che m'appartengono e si dia inizio al quotidiano spettacolo. Divelte le gabbie da uno scoppio di rabbia e disperazione. Ecco, entrano i leoni. Volatile preparati. Ti spiumeranno per bene e mangeranno carne genuina e piena al punto giusto. Ingrassato per bene, nutrito a pane e letteratura. Di fronte: fantasia e utopia contro polvere e sfascio. Ha la meglio Ideale che ingaggia una lotta dura e serrata, riesce ad atterrare Sistema, sta sotto, stretto il collo tra le mani ossute, sembra esalare l'ultimo respiro, poi con una fulminea mossa, sferra un calcio nelle parti basse, un urlo disumano riecheggia… sogna, odia, sputa, e vuol campare. Lo vedi? Ti ucciderà, l'immaginazione sarà la tua tomba. Chissà… per ora rimango appesa all'illusione dello studio, in mezzo a un periodo ipotetico rischio di strozzarmi. Cos'è più vivo, una persona vera che traduce il suo respiro e muore disperando o un falso profeta che ruba quel respiro e vive da bestia? Lei è il mio rifiuto. Lei la mia resistenza. Al dogma, al potere, al falso e all'ingiusto, al conformismo e al relativismo. Lei il mio pensiero assoluto, luce interiore contro la menzogna e le tenebre. Legge e sorride. Studia e guarisce. Pensa e pesa: su un piatto i nemici dell'intelligenza e dell'integrità, sull'altro l'insegnamento, la libertà e la giustizia. Srotolo il grande formato, è una dichiarazione di guerra e la mia salvezza: l'operazione di prendere partito, di prendere posizione pro o contro, si è sostituita all'operazione del pensiero. Son convinta, ma continuo a ricercare la mia autonomia e il mio dubbio. Non sarò facile preda del cancro omicida dello spirito e della coscienza.
Si tratta di una lebbra che ha avuto origine negli ambienti politici, e si è espansa, attraverso tutto il Paese, alla quasi totalità del pensiero.
in base all'esperienza personale, negli ambienti politici è falsa anche la discussione: ognuno rimane del proprio parere, non si muove di un millimetro e continua a dire, vantandosene, che ha inaugurato una nuova era di partecipazione. Ribrezzo.
e' una questione di personalismo, anche nelle migliori famiglie (politiche). di una delle quali stasera al bar il Conte ha detto "non ho mai visto piu' di tre o quattro anarchici andare d'accordo". detto con soddisfazione e come complimento. delle altre famiglie, nulla so. ribrezzo e noia. e nessuna stima.
e' una questione di scelta individuale. finche' non ti carichi sul groppone personalmente la cosa, quello, fosse anche gesucristoetuttiisantiperdavvero, non puo' che fotterti. e' la cosa piu' naturale del mondo, del resto, no? realismo e logica.
Mah, direi che trivellando il "pensiero" si trova... bisogna saperlo cercare (non certo fra i politici), ma anche nel passato non mi pare sgorgasse dai tombini a ogni cantone. Anzi!
Come a little closer, come closer. So I can see you.
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Di segni e di sogni.
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Tutti i mostri che ho in testa.
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TUTTO
fuorché ogni cosa
DISLUCCHETTATEVI
13febbraio2013
amici miei - atto I
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sfottetevene su fu Muso
dissipatio humani generis
doll
PARALLELAmente
verrà svelata, a poco a poco, l’essenza particolare che può crearsi tra te e me, ma mai tra altre due persone - David Grossman
SCRASCIA (spinazza)
Ilva: tromba d'aria. Cos'è una definizione di Vendola?
PRIMOgiornodiSCUOLA
Perché vuoi sempre spiegare? Perché vuoi sempre scoprire che cosa c'è dietro? E più dietro ancora, sempre e solo dietro? Come sarebbe una vita limitata alla superficie? 'La rapidità dello spirito', Elias Canetti
prendi la mia mano e balliamo questo valzer, tra le volte della cattedrale, avvolgendoci come la bobina di un film straniero… - Fionn Regan
fuori dalle quinte…
cambio d'abito
azzurro finale sublime.. mio
Un'acqua corse, una speranza / da berne tutto il verde / sotto la signoria dell'estate - Vittorio Sereni
angel dust
FU muso
la mia sala da tè
collettivo-grazia-a-delinquere
dio non ha bisogno dell'arte
farmer in the city…
GAIA ONORARIA
Quasi tutti avevano in sè qualche stortura. In me, viceversa, c'era qualcosa che preferiva 'la luce' alla 'tenebra N.B.
Chi, vagabondando per i viali della città, non ha sognato un mondo che invece di cominciare con la parola esordisca con le intenzioni
e quello per cui mi riapro stelo di pallide certezze
Questo diario è il mio kief, il mio hashish, la mia pipa d’oppio. E’ la mia droga e il mio vizio. Invece di scrivere un romanzo, mi sdraio con questo libro e una penna, e indulgo in rifrazioni e diffrazioni
BadTrip
cit. Emma Peel
fase REM
No pasarán!
Meglio morire in piedi, che vivere in ginocchio.
solo un essere libero proiettandosi oltre la durata, può avere la meglio su ogni rovina
ritorno al mondo nuovo Aldous Huxley
La notte era notte e solo notte
Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa.
sono stupito dall'immenso sperpero di energie che ho dedicato a speranze del tutto vuote. Se avessi riversato altrettanta energia nel disperare, avrei forse ottenuto qualcosa
immersione
LA DONNA ALATA
perché ora conosceva il significato della paura, e per giunta nella sua forma più violenta: la paura della morte dell'essere amato, della perdita dell'essere amato, della perdita dell'amore
les herbes folles
quell'al di là di tutto
il mio nome è rosso
La fantasia fa parte di noi come la ragione… Gianni Rodari
ACCESSO NEGATO
PRENOTAZIONE EFFETTUATA
'quanto più crudelmente m'arse…'
l'oppositore
EVACUAZIONE
giornaLETTI
e non solo
mecanica de amor
letti e riletti
de profundis
il principe felice e altri racconti
il ritratto di dorian gray
Il principe Serebrjanyj
il salvacondotto
le tue lettere hanno occhi
il dottor zivago
a piena voce
la cimice
lo stormo bianco
io sono la vostra voce
Le rose di modigliani
il processo
il castello
un medico condotto
la metamorfosi
la signorina giulia
the moon is down
furore
to a god unknown
il derviscio e la morte
lettera di una sconosciuta
l'esclusa
uno nessuno e centomila
il fu mattia pascal
il diavolo sulle colline
la luna e i falò
le ragazze di s.frediano
metello
una vita violenta
ragazzi di vita
il sogno di una cosa
PETROLIO
la donna di sabbia
il libro dell'inquietudine
la strada di swann
confessioni di una maschera
lo specchio degli inganni
neve di primavera
la voce delle onde
paula
naked lunch
sulla strada
howl
Il resto di niente
Il maestro e margherita
favola inquieta
E' la ragazza con le mani più fredde e le labbra più calde che io abbia mai conosciuto
lì in fondo sembra che ci sia qualcuno ad aspettarci
semivuoto
dal nero al verde
psytrance
NIDOaCAPO
la finestra di fronte
è voce e silenzio
Provochi il mio malumore, mi conduci nel gioco cattivo del sogno e mi spingi dentro l'umido rifugio appena svoltato l'angolo. Scegliamo con cura i momenti e i luoghi, il vino e il pane, il bicchiere e le carni, apparecchiata siedi a consumare ogni istante del nostro tempo. Un giorno di festa è per noi il nostro incontro, ci fa unici e indivisi, io timido e brusco, attendo; tu ardita e morbida, mi versi generoso il succo dell'oblio. Ti scopro e ti prendo quando si fa sera, nel nero mi tendo e ti afferro, nudità aperta alla mia mano calda, irriverente e regale tu siedi sul mio trono, tutta la notte. Al mattino ci empiamo di significato, ci sveliamo verità e ci congiunge il fresco drappo. Acqua e latte ti fanno dolce, fresca, sole e cielo si aprono al nostro passaggio. Risaliamo colline, e discorriamo di noi. Tu hai cambiato il significato umano del termine vita, me ne hai reso una fetta, ora ti guardo e dietro le spalle, prego, e scaccio via l'ombra malvagia che vuol divorarti il passo.
il nero che conta
la vera prigione
Non è il tetto che perde Non sono nemmeno le zanzare che ronzano Nella umida, misera cella. Non è il rumore metallico della chiave Mentre il secondino ti chiude dentro. Non sono le meschine razioni Insufficienti per uomo o bestia Neanche il nulla del giorno Che sprofonda nel vuoto della notte Non è Non è Non è. Sono le bugie che ti hanno martellato Le orecchie per un'intera generazione È il poliziotto che corre all'impazzata in un raptus omicida Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari In cambio di un misero pasto al giorno. Il magistrato che scrive sul suo libro La punizione, lei lo sa, è ingiusta La decrepitezza morale L'inettitudine mentale Che concede alla dittatura una falsa legittimazione La vigliaccheria travestita da obbedienza In agguato nelle nostre anime denigrate È la paura di calzoni inumiditi Non osiamo eliminare la nostra urina È questo È questo È questo Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero In una cupa prigione.
nulla di meno facile da mandare giu' che un periodo interlocutorio. e ci hanno allevati esattamente in un pollaio del genere.
RispondiEliminain base all'esperienza personale, negli ambienti politici è falsa anche la discussione: ognuno rimane del proprio parere, non si muove di un millimetro e continua a dire, vantandosene, che ha inaugurato una nuova era di partecipazione. Ribrezzo.
Eliminae' una questione di personalismo, anche nelle migliori famiglie (politiche). di una delle quali stasera al bar il Conte ha detto "non ho mai visto piu' di tre o quattro anarchici andare d'accordo". detto con soddisfazione e come complimento. delle altre famiglie, nulla so. ribrezzo e noia. e nessuna stima.
Eliminasiam condannati a non vedere mai realizzata la sant'utopia.. il politico esclusivamente interessato al bene comune. Sfiducia.
Eliminae' una questione di scelta individuale. finche' non ti carichi sul groppone personalmente la cosa, quello, fosse anche gesucristoetuttiisantiperdavvero, non puo' che fotterti. e' la cosa piu' naturale del mondo, del resto, no? realismo e logica.
Eliminanon sono proprio una campionessa di raziocinio, ma imparo presto! ;)
Eliminafai presto allora. se non col raziocinio, almeno ad essere paracula... :)
Eliminapoco, poco, il giusto! ;)
Eliminasei pronta, lo sono anch'io.
RispondiEliminache lo spettacolo cominci.
Simone
;)
poco trucco mi raccomando! :)
EliminaIn pratica il pensiero è morto
RispondiEliminaè in agonia, ma non m'arrendo! ;)
EliminaPlastica denuncia di uno degli aspetti più odiosi della società attuale.
RispondiElimina:( anche tu con i tuoi percorsi storici e fotografici contribuisci alla documentazione di questi aspetti, vero?
EliminaMah, direi che trivellando il "pensiero" si trova... bisogna saperlo cercare (non certo fra i politici), ma anche nel passato non mi pare sgorgasse dai tombini a ogni cantone. Anzi!
RispondiEliminalo so.. ma si sperava che cambiassero e migliorassero: morirò 'sparando'! :)
EliminaSolo due cose ci fanno andare avanti. L'immaginazione e la disperazione.
RispondiEliminaio unisco le due immaginazione disperata! ;)
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