Cosa preferisci? C'è zucchero di canna grezzo, chiaro, bianco raffinato… Hai del miele? Sì un millefiori e… di castagno, tarassaco, lampone. Vada per il lampone. Ma quanto ne metti? Ho bisogno di dolce. Devo riempire questo stramaledetto occulto buco. Ormai è un crescendo. Innescato, inesorabile, da oltre un mese, sta abusando della mia pazienza, il sordido. Si è consolidato in pianta stabile e gira indisturbato, imponendosi e scavando. Sono un bel rifugio. Perché dovrebbe abbandonarmi? È arrivato zitto, zitto, usandomi come momentaneo appoggio, il turista in cerca di divagazione, scatenando un cortocircuito improvviso e imprimendosi poi in livida permanenza, giocando a raggiungere per primo tutti gli interni, intimi angoli… occupato! Io lo lascio fare. Ho deciso di farmi carico della disgrazia universale. Lo vedi? Io sì. Grazie a lui. Registro ogni singolo istante della mia esistenza ormai in tutta la nudità e crudezza, senza sottrarmi, senza fuggire, nessun accanimento. Zappetto. Innaffio. Irroro. E lui affiora. Si rituffa. Ritorna in superficie e si sbraccia, espressione tra il sarcastico e il partecipato: io e lui, sodalizio indecente e ormai coronato da una stupenda coralità nello smisurato e sordo universo. M'invita a lasciarmi andare, non ostacolarlo, e io, mai domata, sembro capire finalmente, devo aver trovato, attraverso una tortuosa via, l'esile filo della mia personale rettitudine. Sei sempre stata impossibile, ricordo la sollecita voce… Ora si può, lui è lì, seguo quella traccia, senza fretta, la diagnosi a termine in tasca, godendomi ogni singolo fotogramma con un'unica intenzione, per me la migliore e più valida: l'ultimo agguato al destino da parte della mia anima, gli sbatterà in faccia una caricatura a carboncino e un messaggio preciso, dal nulla nel nulla col sorriso precipitato, la mia ultima fuga prospettica, niente punto focale… no.
Un buco da primavera piovosa? Il bello è cercare di riempirlo, ma non riempirlo mai del tutto, così si continuerà a farlo ... o no? p.s. l'espressione della ragazza disegnata è perfetta ... anche per il mio discorso.
Hello Milena! My first visit, will visit you again. Seriously, I thoroughly enjoyed your posts. Congrats for your work. If you wish to follow back that would be great I'm at http://nelsonsouzza.blogspot.com Thanks for sharing!
Forse fa più figo pagere l'ingresso ed ascoltarlo dalla platea...nel mentre il tempo non si ferma e vorresti averne di più, quando invece basterebbe suddividere all'infinito quel che abbiamo per viver in eterno. Un fanculo a noi stessi ci sta tutto. Buona vita a te.
dobbiamo sempre ricordarci che tutto ciò che può uscire da un buco può anche entrarvi e viceversa, ma l'appunto più importante di tutti e ricordarsi di non prendere appunti o appuntamenti con la vita.
Come a little closer, come closer. So I can see you.
Illustrator not illustrious
gypsy illustrator on instagram 😈 all my trips, all my journeys
musatemi
illustratrice ero(t)ica on pinterest 🌶
a musoduro
Di segni e di sogni.
Diecimila Me.
Tutti i mostri che ho in testa.
AMICI MIEI ATTO IV
AMICI MIEI ATTO III
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amici miei atto II
TUTTO
fuorché ogni cosa
DISLUCCHETTATEVI
13febbraio2013
amici miei - atto I
MAV c/o SPINOZA.it
sfottetevene su fu Muso
dissipatio humani generis
doll
PARALLELAmente
verrà svelata, a poco a poco, l’essenza particolare che può crearsi tra te e me, ma mai tra altre due persone - David Grossman
SCRASCIA (spinazza)
Ilva: tromba d'aria. Cos'è una definizione di Vendola?
PRIMOgiornodiSCUOLA
Perché vuoi sempre spiegare? Perché vuoi sempre scoprire che cosa c'è dietro? E più dietro ancora, sempre e solo dietro? Come sarebbe una vita limitata alla superficie? 'La rapidità dello spirito', Elias Canetti
prendi la mia mano e balliamo questo valzer, tra le volte della cattedrale, avvolgendoci come la bobina di un film straniero… - Fionn Regan
fuori dalle quinte…
cambio d'abito
azzurro finale sublime.. mio
Un'acqua corse, una speranza / da berne tutto il verde / sotto la signoria dell'estate - Vittorio Sereni
angel dust
FU muso
la mia sala da tè
collettivo-grazia-a-delinquere
dio non ha bisogno dell'arte
farmer in the city…
GAIA ONORARIA
Quasi tutti avevano in sè qualche stortura. In me, viceversa, c'era qualcosa che preferiva 'la luce' alla 'tenebra N.B.
Chi, vagabondando per i viali della città, non ha sognato un mondo che invece di cominciare con la parola esordisca con le intenzioni
e quello per cui mi riapro stelo di pallide certezze
Questo diario è il mio kief, il mio hashish, la mia pipa d’oppio. E’ la mia droga e il mio vizio. Invece di scrivere un romanzo, mi sdraio con questo libro e una penna, e indulgo in rifrazioni e diffrazioni
BadTrip
cit. Emma Peel
fase REM
No pasarán!
Meglio morire in piedi, che vivere in ginocchio.
solo un essere libero proiettandosi oltre la durata, può avere la meglio su ogni rovina
ritorno al mondo nuovo Aldous Huxley
La notte era notte e solo notte
Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa.
sono stupito dall'immenso sperpero di energie che ho dedicato a speranze del tutto vuote. Se avessi riversato altrettanta energia nel disperare, avrei forse ottenuto qualcosa
immersione
LA DONNA ALATA
perché ora conosceva il significato della paura, e per giunta nella sua forma più violenta: la paura della morte dell'essere amato, della perdita dell'essere amato, della perdita dell'amore
les herbes folles
quell'al di là di tutto
il mio nome è rosso
La fantasia fa parte di noi come la ragione… Gianni Rodari
ACCESSO NEGATO
PRENOTAZIONE EFFETTUATA
'quanto più crudelmente m'arse…'
l'oppositore
EVACUAZIONE
giornaLETTI
e non solo
mecanica de amor
letti e riletti
de profundis
il principe felice e altri racconti
il ritratto di dorian gray
Il principe Serebrjanyj
il salvacondotto
le tue lettere hanno occhi
il dottor zivago
a piena voce
la cimice
lo stormo bianco
io sono la vostra voce
Le rose di modigliani
il processo
il castello
un medico condotto
la metamorfosi
la signorina giulia
the moon is down
furore
to a god unknown
il derviscio e la morte
lettera di una sconosciuta
l'esclusa
uno nessuno e centomila
il fu mattia pascal
il diavolo sulle colline
la luna e i falò
le ragazze di s.frediano
metello
una vita violenta
ragazzi di vita
il sogno di una cosa
PETROLIO
la donna di sabbia
il libro dell'inquietudine
la strada di swann
confessioni di una maschera
lo specchio degli inganni
neve di primavera
la voce delle onde
paula
naked lunch
sulla strada
howl
Il resto di niente
Il maestro e margherita
favola inquieta
E' la ragazza con le mani più fredde e le labbra più calde che io abbia mai conosciuto
lì in fondo sembra che ci sia qualcuno ad aspettarci
semivuoto
dal nero al verde
psytrance
NIDOaCAPO
la finestra di fronte
è voce e silenzio
Provochi il mio malumore, mi conduci nel gioco cattivo del sogno e mi spingi dentro l'umido rifugio appena svoltato l'angolo. Scegliamo con cura i momenti e i luoghi, il vino e il pane, il bicchiere e le carni, apparecchiata siedi a consumare ogni istante del nostro tempo. Un giorno di festa è per noi il nostro incontro, ci fa unici e indivisi, io timido e brusco, attendo; tu ardita e morbida, mi versi generoso il succo dell'oblio. Ti scopro e ti prendo quando si fa sera, nel nero mi tendo e ti afferro, nudità aperta alla mia mano calda, irriverente e regale tu siedi sul mio trono, tutta la notte. Al mattino ci empiamo di significato, ci sveliamo verità e ci congiunge il fresco drappo. Acqua e latte ti fanno dolce, fresca, sole e cielo si aprono al nostro passaggio. Risaliamo colline, e discorriamo di noi. Tu hai cambiato il significato umano del termine vita, me ne hai reso una fetta, ora ti guardo e dietro le spalle, prego, e scaccio via l'ombra malvagia che vuol divorarti il passo.
il nero che conta
la vera prigione
Non è il tetto che perde Non sono nemmeno le zanzare che ronzano Nella umida, misera cella. Non è il rumore metallico della chiave Mentre il secondino ti chiude dentro. Non sono le meschine razioni Insufficienti per uomo o bestia Neanche il nulla del giorno Che sprofonda nel vuoto della notte Non è Non è Non è. Sono le bugie che ti hanno martellato Le orecchie per un'intera generazione È il poliziotto che corre all'impazzata in un raptus omicida Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari In cambio di un misero pasto al giorno. Il magistrato che scrive sul suo libro La punizione, lei lo sa, è ingiusta La decrepitezza morale L'inettitudine mentale Che concede alla dittatura una falsa legittimazione La vigliaccheria travestita da obbedienza In agguato nelle nostre anime denigrate È la paura di calzoni inumiditi Non osiamo eliminare la nostra urina È questo È questo È questo Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero In una cupa prigione.
troppe davvero troppe...
RispondiEliminaUn buco da primavera piovosa? Il bello è cercare di riempirlo, ma non riempirlo mai del tutto, così si continuerà a farlo ... o no?
RispondiEliminap.s. l'espressione della ragazza disegnata è perfetta ... anche per il mio discorso.
è nel dubbio se dar senso al colore forte della maglia o dormire ancora un po :)
Eliminaun sorriso scappato mica giocondesco
RispondiEliminano, infatti.. direi più surreale! ;)
EliminaHello Milena! My first visit, will visit you again. Seriously, I thoroughly enjoyed your posts. Congrats for your work. If you wish to follow back that would be great I'm at http://nelsonsouzza.blogspot.com
RispondiEliminaThanks for sharing!
Fan
EliminaCool!
Questo quassù fa copia e incolla!
RispondiElimina;) diciamoglielo: club intimi son questi.. ppp
EliminaMe la immaginavo proprio come nel disegno, la ragazza ...
RispondiEliminaquella discolaccia! ;) *
EliminaSplendido davvero anche il ritratto. Qui dentro, trivella oggi trivella domani, il petrolio non finisce mai, e se non trovi petrolio trovi oro... :)
RispondiEliminaMa che birichino quel Nelson... :-))
**** Souzzo naviga invano.. ;)
Eliminabrava.
RispondiEliminacome sempre.
a chi? a me? ora ti vengo a cercare sa? :))))
EliminaForse fa più figo pagere l'ingresso ed ascoltarlo dalla platea...nel mentre il tempo non si ferma e vorresti averne di più, quando invece basterebbe suddividere all'infinito quel che abbiamo per viver in eterno.
RispondiEliminaUn fanculo a noi stessi ci sta tutto.
Buona vita a te.
Il mio mi basta e mi avanza anche.. c'è sempre un buchino da riempire! ;)
Eliminadobbiamo sempre ricordarci che tutto ciò che può uscire da un buco può anche entrarvi e viceversa, ma l'appunto più importante di tutti e ricordarsi di non prendere appunti o appuntamenti con la vita.
RispondiEliminaecco appunto a propò di buchi.. :)
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