sabato 24 maggio 2014

la cosa, il sogno

Apparirà allora che il mondo ha da lungo tempo il sogno di una cosa

Non avrei potuto scriverlo se non oggi. 'Perché oggi cos'è successo?'. Nulla, ma nemmeno domani. Il fatto è che uno ha sempre l'impressione che qualcosa stia cambiando, che qualcosa stia accadendo giù in strada, che ci sia qualcuno che smuova, ma nel momento in cui va ad affacciarsi, guarda giù e la strada è vuota. 

Eco di urla. Frammenti di idee. Versi lasciati a metà. Un genere che non capisco. 'Hai rintracciato la cifra stilistica?'. Nulla, soprattutto domani. Si risolve tutto in un nuovo partito che si da nome, programma, identità, e sembra l'unico che possa cambiare le cose, quello che sia in grado di restituire il sogno di una autentica giustizia sociale.

Che il sogno poi cos'è? La fase fantastica, proseguimento esaltante della vita reale. 'L'hai realizzato?'. Nulla, domani te lo dimostro. Vuoi che la gente comune sia capace di riformare la coscienza, dopo aver analizzato la stessa e compreso ciò che non va? Nulla, domani dormo. E sogno. E pretendo che tutto faccia silenzio.

Quando lo faremo noi il comunismo, lo faremo meglio.

Karl Marx - P.P.Pasolini



6 commenti:

  1. domani spero che arrivi il peggio, chissà che allora possa poi arrivare qualcosa di meglio.

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  2. Mi hai fatto tornare in mente un episodio di "ai confini della realtà" in cui c'era 'sto tizio che, per caso, comincia a trovarsi in ritardo sul resto del mondo.

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  3. Forse i sogni sono le radici della realtà, se non la realtà è la radice dei sogni..

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Oh, Teti, il peggio…

    Baol, lo stanno ritrasmettendo su rai3 e io me ne commuovo.

    Mirino, mozzato tutto.

    Giardi, dici? Può darsi, allora son migliorata cogli anni.

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