martedì 4 gennaio 2011

il paradiso perduto


Non capisco la domanda. E non ho alcuna intenzione di raccogliere l'invito. Sono in piena di nero. Signora dell'oscurità. Non disponibile, non raggiungibile. Ho come l'impressione che le eccessive spiegazioni possano spalancarmi sotto i piedi una voragine enorme. Troppo larghi e lunghi per riuscire nell'equilibrio già precario. Sento già che vi precipito, forse un pochino troppo felice. Sto per andar sposa a un principe che mi riempie di regali e ho la sensazione che non mi veda. Padre, guarda e tocca le gemme che ha portato in dono, nulla hanno a che fare col colore dei miei occhi, con la sfumatura dei miei capelli, macabro rituale sulla mia pelle ebano. Rubini abbaglianti, spie luminose e intermittenti di una dissonanza che mi soffia sempre più lontano, come un vento di scirocco insopportabile a propulsione balbettante che mi modula a suo piacimento, e ripete il nostro distacco, da noi stessi, dalla verità, dal piacere di stare insieme; come una miriade di stelle e di anni luce nei quali vago incerta… e in fondo una voce che declama il primo e non unico sintomo del ritardo, del mancato appuntamento, della decadenza, della devoluzione. Non la prendo, no. L'avevo già presa tra le mani, ne avevo sentito la buccia liscia, pregustato la croccante e succosa polpa. Al diavolo. Potrei correre il rischio di scoprire che non è proibito. Ma non la coglierò. Risparmio a me e a voi la noia del rimprovero e dell'accademica cacciata. Lascio coagulare la malsana curiosità e la gratuita delusione, raccolgo il pestato e caotico finale astratto e schizoide e mi lascio fumare, dopo il lungo calvario di lamentele e lo sfacelo della lobotomizzata e rattrappita vita all'ombra del grande albero dell'esperienza altrui.

30 commenti:

  1. Non capisco la domanda. E non ho alcuna intenzione di raccogliere l'invito. Sono in piena di nero. Signora dell'oscurità. Non disponibile, non raggiungibile....
    ma dico io, ti ho chiesto di scrivere 2 righe su un film del nostro amato Pasolini, e per rifiutare la proposta c'era bisogno di scrivere tutto st'ambaradan? non bastava rispondere come marcel marceau nell'ultima follia di mel brooks: "NO!" O_O
    .
    .
    .
    .
    .
    .
    .
    .
    .
    .
    .
    ahah! scherzo, pezzo meravigliosamente incomprensibile come sempre, ma almeno un'invasione di alieni troverà, grazie a te, un punto di contatto fra la loro e la nostra civiltà.

    p.s.: le "cacciate" che mi ricordo sono bellissime: i mercanti dal tempio e adamo ed eva dall'eden. peccato che ci hai risparmiato la "tua" da non so dove, eri in ottima compagnia. ;-)

    RispondiElimina
  2. @ RobyDick: "Te l'avevo detto"… "Te ne pentirai"… "Io ho sempre fatto così, perché vuoi essere diversa?"… Il paradiso lo perdo volentieri perché non è fatto di rimpianti e di comodità! AL DIAVOLO tutti coloro che parlano così!
    Mi hanno cacciata perché mangiavo troppo e perché cucinavo troppo piccante! Eravamo sul Pollino! Un branco di psicopatici… 3333)
    N.B.: Scusa Roby, non ricordo, ma in quale occasione m'avresti chiesto di scrivere qualcosa sul NOSTRO Pasolini? :///// distratta cronica io! :)

    RispondiElimina
  3. proprio ieri ho visto il film tratto dal meraviglioso libro di Dickens, "Grandi speranze", ParadiSO Perduto.

    "gratuite" coincidenze :)

    RispondiElimina
  4. mi unisco al "AL DIAVOLO", e contengo le volgarità visto che sono a casa tua ;-)

    ti hanno cacciata per gli stessi motivi per cui ti sposerei... folli! perdonali ché non sanno quello che fanno.

    la proposta era su fb, t'è scappata ma te la rinnovo pubblicamente qua: appena possibile uscirà la rece di Porcile, e sarei ONORATISSIMO di ospitare un tuo intervento a riguardo, e del film e del personaggio visto il tuo amore sconfinato per lui. lungo quanto vuoi, scrivi quello che vuoi, scrivi come vuoi, quando vuoi non c'è fretta. della sinossi che me ne occupo io.
    che ne dici?

    RispondiElimina
  5. Il bello della tua scrittura magica è che ci si può vedere un po' di tutto, come quando ti accosti a un oracolo e a contare veramente sono il tuo stato d'animo e le tue più recenti suggestioni... Io stavolta ci ho visto persino della stretta attualità: le derelitte spose-bambine di certi paesi, o l'altrettanto derelitta madre tredicenne dell'altro giorno in Puglia, coi giornalistozzi che nei loro compitini tutti uguali definivano il padre sedicenne "il Fidanzatino" anziché "il cazzoncello imbecille"... :D

    RispondiElimina
  6. @ Daniela.: :OOOOO L'inventore dei finali alternativi! :) In linea con il mio post! Il film…stupendo bianco e nero! … pip *

    RispondiElimina
  7. @ RobyDick: ma io so' esagerata comunque! :)))) ok, ma dovrei scriverla in concomitanza? O in seguito come commento? :/ mi sta bene, pasolinianamente onorata! ;)

    RispondiElimina
  8. @ Zioooooooooo: benritrovato! Hai ragione ogni volta che li rileggo ci trovo sempre un senso di marcia non percorso prima!
    Nemmeno a farlo apposta proprio ora su Radio3Rai c'era una giornalista che lo diceva (velatamente) ma lo definiva irresponsabile! ;) Siamo quello che ascoltiamo-leggiamo-vediamo! ***** ecchecazzo! :)

    RispondiElimina
  9. no no... quando hai pronto il pezzo me lo mandi per email e sarà innestato nella rece, come parte integrante. la rece uscirà quindi dopo che ho ricevuto da te quanto occorre.
    passo e chiudo allora, è fatta! :)

    RispondiElimina
  10. Amo il tuo modo di scrivere! Nel mio blog il tuo contributo starebbe alla grande. La serietà e la fantasia accanto alla mia spudorata satira malefica. Ah, lo Scriba ha pienamente ragione.
    Complimenti pure per la scelta della canzone, unita alle tue parole mi fa viaggiare con il pensiero!

    RispondiElimina
  11. @ RobyDick: presto fatto, vò a consultare la tua e.mail e invio! Quando si dice: ispirazione amica! ;)

    RispondiElimina
  12. @ InneresAuge: mi pare che il tuo blog vada bene anche a pepe (solo), ma se volessi anche un pizzico di olio pugliese fammi sapere! ;) Bel pezzo, è vero. Molto profondo tutto l'album dell'introspettivo e fissato per la grafica Budd e del geniale Eno! È una fusione bulimica di onirico! :)

    RispondiElimina
  13. Te l'ho fatto sapere xd. Basta che tu mi dica SI

    RispondiElimina
  14. @ InneresAuge: stavo oliando l'ingranaggio! uff… :))))) 'potrebbi' ma in questo periodo non garantisco una puntuale collaborazione! Ma prendo prendo! ;) Però non mi definire più 'seria' che m'incazzo! 33333) XXX:D

    RispondiElimina
  15. e se lo sapevo ti invitavo io a casa mia!
    a me piace la cucina piccante e mi piacciono le donne che mangiano di gusto...
    e mi piace chi scrive bene...
    magari cerca di non sfociare troppo nel surrealismo che a volte è incoprensibile...
    ma qui siamo di fronte a Letteratura...

    RispondiElimina
  16. OK ti definirò diversamente ironica

    RispondiElimina
  17. Labirinticamente affascinante come sempre.
    A ogni virgola può partire un viaggio mentale (o un'ernia al cervello) con infinite diramazioni.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  18. grande milena! è verissimo quello che dice lo zio, in questi tuoi viaggi, come li chiamo io, si può leggere davvero di tutto! un intreccio di figure che starebbero bene anche da sole, ma che solo tu riesci a unire in un unico splendido scritto!
    e di queste figure ce n'è una, che mi ha fatto fermare nella lettura e che mi ha fatto pensare a qualcosa...che a questo punto non posso non dedicarti!
    buon anno cara, un bacio

    RispondiElimina
  19. @ Itsas: a saperlo! ;) :)))) Lettere insieme a tura! :P che il surrealismo mi accompagni, l'unico modo che ho per sfuggire la realtà! 3)

    RispondiElimina
  20. @ InneresAuge: grazie, così va mooooolto meglio! ;) *

    RispondiElimina
  21. @ WebRunner: uhhhh! Che belli i labirinti! Nei miei puoi seminarci anche sassolini, legar lungo il percorso dello spago, non si riesce proprio ad uscire! ;)

    RispondiElimina
  22. @ Nico: oilalà… :) mi piacciono questi tuoi richiami con testi che hanno le stesse immagini e la stessa temperatura dei miei scritti. Son canzoni che corrono parallele… sarebbe banale metterle come colonna sonora perché effettivamente son l'altra rappresentazione! Però mi piace che a te abbia fatto venire in mente il maestro! grz!
    … "fra lei e quell' altra che non sapevi lasciare,
    tra i tuoi due figli e l' una e l' altra morale
    come sembravi inchiodato"... stupenda!

    RispondiElimina
  23. A parte Daniela, tutti uomini a farti i complimenti; qui delle due una: o sei brava o siamo felici come avere un coniglio nei pantaloni quando vediamo comparire la prima immagine del tuo blog... ma potrebbero essere tutte e due.
    p.s. lo zio parla sempre per noi per primo.

    RispondiElimina
  24. @ Alli: ehhhhhhh… è una qualità (?) che mi porto dietro da sempre! Ho sempre avuto rapporti difficili con le donne. Lo attribuisco alla mancanza di ogni forma di invidia verso le altrui virtù, una buona dose di autoironia, una certa schietta furbizia che mi evita ogni contrasto o lite, una scelta di vita che mi conduce a non instaurare troppo stretti e soffocanti vincoli! Poi sono un maschiaccio nato e ciò m'ha fatto sempre preferire le automobiline alle bambole e ai vestitini smorfiosetti! ;)

    RispondiElimina
  25. ahhh mi dispiace che ci siano pochi commenti maschili, rimedio subito :P
    complimenti per i tuoi testi, non semplicissimi, ma ad una lettura attenta è possibile sprofondarci dentro ed immaginare situazioni e sensazioni...
    lieto di averti "incontrato" sul web ;)
    a presto,
    Marco
    CN

    RispondiElimina
  26. @petrolia:
    ricorda petrolia che il paradiso è una casa bella ma troppo scomoda da tenere in ordine.
    eppoi dove sicuramente io e te ci rincontreremo farà più caldo e non ci saranno bianche nuvolette.

    RispondiElimina
  27. @ MarcoMichele: grazie del 'pronto soccorso'! :)))) lieta di averti nello spazio mio virtuale! ;)

    RispondiElimina
  28. @ Dark0: di sicuro, non ci starei per nulla bene. Il mio disordine è l'ambiente ideale, ma facciamo in modo che non sia troppo caldo, odio le temperature elevate… preparo dei mojito! :))))

    RispondiElimina