lunedì 5 settembre 2011

s'ascose


Accade spesso. E diventa abitudine, modalità riconducibile e classica, ma allo stesso tempo contemporanea. Ci vuole un approccio delicato, prevalente, ma invisibile. Io ce l'ho il mantello. Lo indosso ogni qualvolta senta il bisogno di declinare in modalità assente la mia esistenza. È facile: si comincia dal fondo, ci si lega con un sottile filo, alla base della pianta, si tesse, si stende, e si congiunge fin sù, coprendo anche il viso. Posso venirti vicinissimo, percepire l'inizio di ogni pensiero e catturarne l'essenza più segreta. Ti cammino al fianco e non t'accorgi, ti sollevo e ti sostengo. Il risultato è calpestio leggero, liquido scrosciante, flusso libero, colore sprizzante nell'aria, riverbero tenue, contorni sognanti, dilatazione all'inverosimile, emozione adagiata adagio. Centellino perché non voglio che termini questa mirabile rarefazione, la sapiente atmosfera che viene a crearsi, impalpabile, appena abbozzata, ma che mi cesella gentile e mi posiziona così a caso, in maniera disordinata a far ombra o illuminare ovunque appaia. Proseguo svogliata. Non è pigrizia. È volontà spezzata, interrotta, sibilata… punge in alcuni frangenti, decisa e forte, sporadicamente, il più delle volte è assopita, irraggiungibile, impercettibile come lo spirito che tocco ma sul quale non lascio impronte, credo di sbocconcellarne, ma son solo briciole sparse qua e là. Non ho voglia di disturbare, temo di annoiare e cerco il mio incanto nella sfocatura, nella screziatura, nella disgregazione della realtà… è lì che raggiungo frangenti estatici invero simili ai sogni, quelli più frequentati, e mai interpretati, dai miei occhi aperti.



Sono libera. Lavorerò. La vita non mi fa paura. Sono stati anni di apprendistato. Terribilmente duri, è vero, ma che mi hanno temprato, hanno rafforzato il mio coraggio e il mio orgoglio. E questo mi appartiene, è la mia ricchezza inalienabile. Sono sola, ma la mia solitudine è aspra e inebriante.
Irène Némirovsky

27 commenti:

  1. Bentornata da queste parti, viaggiatrice.

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  2. Mi ritrovo, non poco, nel finale del tuo post, quando parli di sbocconcellare tutti e tutto, la paura di annoiare (o di essere annoiata se posso aggiungere).
    Bentornata, alla grande come sempre ;)

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  3. rieccoti, ti ho pensato, ogni tanto venivo a sbirciare un po' come hai scritto, che è giusto esser discreti perchè la distanza è l'unico modo che ho per entrare nei segreti, comprendere un po' dei motivi che rendono così indefinita l'immagine nel movimento che agita entro e fuori i confini del sè di ciascuno.
    la distanza solitaria è l'unico mezzo che ho per tener fede a me stessa e ritrovarmi giacchè su di me almeno io posso contare.

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  4. IL post è bello, penso che meglio non potevi "tornare". Sono davvero contento di rileggerti, mi mancavi

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  5. Anche per me sono sensazioni familiari quelle che descrivi. La rarefazione poi crea interesse oltre che un luogo sicuro dove ripararsi.
    Bello rileggerti dopo tanto tempo legata agli impegni.
    Yin

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  6. Ma dove t'eri nascosta?
    Finalmente di ritorno: allo zio mancavi tanto, sai?
    Ben ritrovata, carissima!

    667 (una più del Diavolo, come prima, più di prima) ;)

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  7. Mi dispiace di essere meno discreto, meno delicato, almeno con le parole. Piuttosto irascibile, cinico ed impaziente, perché anche se io non avessi mai avuto molta concezione di tempo, come un bambino vorrei, senza dovere aspettare troppo a lungo, che il mondo cambi per il migliore.

    Prima credevo che per via dell'arte visuale, la poesia e la musica sarebbe possibile, o sarebbe sempre preferibile, perché so che l'arte trionfa sempre. Relativamente a tempo questo è evidente, ma sono anche egoiste. Tanto meglio se si lasciano alcune perle modeste alla posterità, in più, come noi tutti, voglio potere vedere la primavera del mondo intero..

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  8. Uè uè (in napoletano) bentornata Milena cara, bello poter scrivere ancora qui da te! Superlativo quella mirabile (MI-lano, RA-venna, BI-ella, LE-cce, ti ricordi vero? ehehehhehe) rarefazione, per non parlare del declinare la tua esistenza in modalità assente! Lo faccio anche io a volte...ehm, spesso direi :-) Un abbraccio

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  9. torni con un aracno-gusto che mi piace, cara tessitrice, eheh...
    senti, visto che citi musicalmente Erik Satie allora ti tocca proprio vedere questo capolavoro di Orson Welles: "Storia immortale", consideralo un imperativo categorico! :)

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  10. Bella che sei. Ti darò i punti precisi, ti disegnerò la mappa, la nave dei pirati e le ricette delle torte di mele, visciole e erba sativa. Tu che conosci la fantasia fluorescente. Bentornata bacio grande.

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  11. Gran ritorno psichedelico, mi mancava la tua bella faccia che accoglie ogni visitatore (anche se io penso sempre che quella bella espressione sia solo per me, per un momento di esplosione magica ...).

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  12. Ben tornata! Ma sei sempre inafferrabile! Ormai la tua cifra.

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  13. Ho preso in prestito il mantello, sono uscito in punta di piedi, per non far rumore, sono tornato empaticamente.
    Casualmente Mark

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  14. Rieccoti. Principessa.. bentornata.

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  15. @Tutti: grazie per l'accoglienza! * Trivellazioni gradite soprattutto perché (@Enio) non sono reali e solo immaginarie e perciò fantastiche, son quelle che preferisco (@Mirino) perché son quelle che mi danno maggior forza e mi fanno credere fermamente che la PRIMAVERA sì che si avvererà! ;) Mi siete mancati e quindi… (@Adriano-Alli-Roby-Nico-Yin-Ernest-Inneres-MagneTico-MrJamesFord-Zio 666)… SALUTE! rieccomi! Ma forse quella mancanza è ancor più preziosa e fruttuosa! Un grande dono presentato e fssssss… tirato via! (@Patè *) dividendo e condividendo con voi sensazioni e sofferenze e risate (@Chaillrun), e forse non c'è bisogno nemmeno di mappa e punti cardinali (@Emma-Teti) ché ci si ritrova naturalmente! (@Mark) ne confezionerò altri! ripassa! :)

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  16. Mi son preso su quel video per piazzarlo in un post dalle mie bande. Spero non spiaccia.
    Di quel che accade non so niente e neanche di quando lo spesso diventi abitudine, però l'ho avvertita quella "mirabile rarefazione" che hai lasciato dilatasse a stabilire una giusta distanza, che ognuno declina allo star con sè.

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  17. che te lo ripeto a fare che lo sai ..bentornata che s'è sentita la mancanza tua ;)

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  18. ciao milena,
    l'estate sta (s)finendo, si ricomincia
    tutto bene?

    un abbraccio

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  19. @Giardi-Chaillrun-Eustaki: grazie! ridiventerò insopportabile! ;) :)

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  20. @Simurgh: mi fa piacere… le note di questi artisti contemporanei classici mi cullano e mi danno carica: Irisarri, Helios (Goldmund) Basinski evvia discorrendo! ;)

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  21. @Cooksappe: m'ascondo e m'arripresento! o.O

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  22. Io non riesco mai a nascondermi da me stesso, a volte è l'unica cosa che vorrei.

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