Stiamo sprofondando. In mano lo scettro. Dito sul pulsante. Pigiamo più volte per farli fuori. No. Li stiamo solo scacciando l'intervallo breve per ritornare sul canale duecentosessantatre. Ritorno al futuro. Si parte. Metti insieme un po' di notizie ché le si spara nello spazio. Immagini e lettere. Articoli e inviti. Verifica. Significato. Pensa. Che impegno è? Non esprimiamo più nemmeno un buon proposito al mattino quando usciamo di casa. Quelli che seguono normalmente gli stravizi festivi. Paura. Diffidenza. Ipocrisia. Silenzio. Digiuniamo ed evitiamo di inferocirci. Ci sfilano davanti a orde e noi non proviamo nemmeno un tantinello di sana vergogna. Io non li capisco quando parlano. Cazzo ha detto quello? Immetto il modulo traduzione simultanea. Ah, ecco ha detto, ha osato dire che questo non è un paese buono. Dietro come sfondo c'è una baracca, un ammasso di stracci. Ma se siamo tanto ospitali. Braccare, catturare, metterli in gabbia. Son gabbie dorate. E scappano pure. Conciliamoci colla pelle nera del divano. Siamo ossessionati dalla fotografia di noi stessi. Ebbasta! Nessuno vuole rubarci nulla. Eliminiamo i dubbi, fissiamo le certezze. Troviamo il tempo per porci qualche domanda. Potremmo scovare, chissà, qualche ricordo e avere anche il coraggio di ringraziarli, loro che son fuggiti come nubi e come onde son approdati, increspando e piovendo e bagnando, l'arida e brulla terra nostra.
tutto ciò che nasce su questa terra ha questa terra…
Anch'io sono più 'pessima' che mai… ma questo sì riesco a pensarlo, ridurlo in azione: non pensare di esser l'unica legittima abitante di questa piccola, pallida terra. /
@SerVlad: ci sarebbe stata benissimo una tua foto… una foto della terra! Te la chiederò per un mio pezzo futuro. Naturalmente con rimando al tuo blog! :)
@MrJamesFord: la fede cieca mi disgusta! È che ragionarci sù mi infastidisce pure! Vorrei che tutto fosse naturale, scorrevole… mai un senso obbligato. Maledizione! * (bacio di speranza :)
Ho comprato un moncler dal mio senegalese di fiducia e alla domanda: "Ma è originale o tarocco?" Mi ha risposto: "Io non prendo in giro i miei clienti. Sono un professionista serio. Questa è tutta roba rigorosamente rubata. Quindi, originale.
occorre riuscire a saltare il quanto, nel senso di salto quantico. passare diretti a un'altra dimensione fosse anche lo stato gassoso. inutile accanirsi a cercare un senso, uno scopo e un futuro. inutile anche fare il girotonTo di buoni propositi perchè la maggioranza è sempre diversa dalla parte dove hai (ho) scelto di stare. insomma quello che possiamo già lo facciamo, cerchiamo di raccontarla al meglio sapendo che con questo non diventa migliore. tu lo hai scritto benissimo, un po' lo hai saltato, dai, op, che ci siamo! op, op, diventeremo canguri?
Non so: io ho rinunciato da tempo a ragionare in termini di “Noi” e “Loro” (Noi chi? Loro chi?) Di certo sento di avere più cose in comune con un poveraccio che fugge via da una guerra su un’imbarcazione malsicura, alla deriva nel mare tempestoso, che non con uno squalo imprenditore che sfrutta a sangue i dipendenti mentre a casa la moglie lobotomizzata guarda il grandefratello, dopo aver fatto shopping col Suv intestato alla ditta per fregare il fisco. Non potrei mai odiare qualcuno per il fatto che è un immigrato, ma al tempo stesso non potrei mai idealizzarlo per lo stesso motivo. Essere immigrato non lo rende automaticamente una persona migliore di me, e il terzomondismo e il “sensodicolpismo” non mi hanno mai convinto granché.
@ZioScriba: infatti ragionavo sulla sequela di luoghi comuni secondo i quali solo chi nasce su un determinato suolo può considerarsi proprietario di quella porzione di mondo. Io del resto non posso che essere solidale con chi vaga. Lo sono per natura. I comodi mi danno ai nervi, e intendo comprendervi i pigri di spirito ;)
"Cazzo ha detto, quello?" Meglio non saperlo, non analizzare. Si potrebbe capire il senso, le parole celate, il significato nascosto. E scoprire che, alla fine, non ha detto nulla. Che è peggio di tutto.
La mia figlia ha molto molto talento come compositrice di musica e d'arte, ma la trovo troppo spesso negativa. Vuole sempre purgarsi del 'male' che è dentro, ma il mondo è abbastanza pieno già da esserne intossicato. Non so se è possibile creare qualcosa di valida senza amore, ed in ogni caso sono convinto che non è possibile creare qualcosa di bene senza amore.
Non esprimiamo più un buon proposito quando usciamo di casa... questa frase mi ha fatto paura.. perché è terribilmente vera.. dovrò pensarci ogni volta e ricordarmi di essere propositiva!
@Ettore: se considerassi una espressione di quel tenore uscita di bocca a un noto politico nostro 'paese di merda' avrei preferito che non l'avesse mai pronunciata.. perché recentemente (e non solo) son parole inutili, false, inconcludenti delle quali volentieri farei a meno (e inserisco anche quelle di quella che si dovrebbe definire opposizione) :(
@Mirino: tua figlia mi somiglia.. non darei una 'sfumatura' così negativa alla sua continua riflessione. Si guarda fuori e si riporta in sé. Io l'ho sempre pensata così: si analizza il brutto ma se ne ricava il bello ;)
Come a little closer, come closer. So I can see you.
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13febbraio2013
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PARALLELAmente
verrà svelata, a poco a poco, l’essenza particolare che può crearsi tra te e me, ma mai tra altre due persone - David Grossman
SCRASCIA (spinazza)
Ilva: tromba d'aria. Cos'è una definizione di Vendola?
PRIMOgiornodiSCUOLA
Perché vuoi sempre spiegare? Perché vuoi sempre scoprire che cosa c'è dietro? E più dietro ancora, sempre e solo dietro? Come sarebbe una vita limitata alla superficie? 'La rapidità dello spirito', Elias Canetti
prendi la mia mano e balliamo questo valzer, tra le volte della cattedrale, avvolgendoci come la bobina di un film straniero… - Fionn Regan
fuori dalle quinte…
cambio d'abito
azzurro finale sublime.. mio
Un'acqua corse, una speranza / da berne tutto il verde / sotto la signoria dell'estate - Vittorio Sereni
angel dust
FU muso
la mia sala da tè
collettivo-grazia-a-delinquere
dio non ha bisogno dell'arte
farmer in the city…
GAIA ONORARIA
Quasi tutti avevano in sè qualche stortura. In me, viceversa, c'era qualcosa che preferiva 'la luce' alla 'tenebra N.B.
Chi, vagabondando per i viali della città, non ha sognato un mondo che invece di cominciare con la parola esordisca con le intenzioni
e quello per cui mi riapro stelo di pallide certezze
Questo diario è il mio kief, il mio hashish, la mia pipa d’oppio. E’ la mia droga e il mio vizio. Invece di scrivere un romanzo, mi sdraio con questo libro e una penna, e indulgo in rifrazioni e diffrazioni
BadTrip
cit. Emma Peel
fase REM
No pasarán!
Meglio morire in piedi, che vivere in ginocchio.
solo un essere libero proiettandosi oltre la durata, può avere la meglio su ogni rovina
ritorno al mondo nuovo Aldous Huxley
La notte era notte e solo notte
Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa.
sono stupito dall'immenso sperpero di energie che ho dedicato a speranze del tutto vuote. Se avessi riversato altrettanta energia nel disperare, avrei forse ottenuto qualcosa
immersione
LA DONNA ALATA
perché ora conosceva il significato della paura, e per giunta nella sua forma più violenta: la paura della morte dell'essere amato, della perdita dell'essere amato, della perdita dell'amore
les herbes folles
quell'al di là di tutto
il mio nome è rosso
La fantasia fa parte di noi come la ragione… Gianni Rodari
ACCESSO NEGATO
PRENOTAZIONE EFFETTUATA
'quanto più crudelmente m'arse…'
l'oppositore
EVACUAZIONE
giornaLETTI
e non solo
mecanica de amor
letti e riletti
de profundis
il principe felice e altri racconti
il ritratto di dorian gray
Il principe Serebrjanyj
il salvacondotto
le tue lettere hanno occhi
il dottor zivago
a piena voce
la cimice
lo stormo bianco
io sono la vostra voce
Le rose di modigliani
il processo
il castello
un medico condotto
la metamorfosi
la signorina giulia
the moon is down
furore
to a god unknown
il derviscio e la morte
lettera di una sconosciuta
l'esclusa
uno nessuno e centomila
il fu mattia pascal
il diavolo sulle colline
la luna e i falò
le ragazze di s.frediano
metello
una vita violenta
ragazzi di vita
il sogno di una cosa
PETROLIO
la donna di sabbia
il libro dell'inquietudine
la strada di swann
confessioni di una maschera
lo specchio degli inganni
neve di primavera
la voce delle onde
paula
naked lunch
sulla strada
howl
Il resto di niente
Il maestro e margherita
favola inquieta
E' la ragazza con le mani più fredde e le labbra più calde che io abbia mai conosciuto
lì in fondo sembra che ci sia qualcuno ad aspettarci
semivuoto
dal nero al verde
psytrance
NIDOaCAPO
la finestra di fronte
è voce e silenzio
Provochi il mio malumore, mi conduci nel gioco cattivo del sogno e mi spingi dentro l'umido rifugio appena svoltato l'angolo. Scegliamo con cura i momenti e i luoghi, il vino e il pane, il bicchiere e le carni, apparecchiata siedi a consumare ogni istante del nostro tempo. Un giorno di festa è per noi il nostro incontro, ci fa unici e indivisi, io timido e brusco, attendo; tu ardita e morbida, mi versi generoso il succo dell'oblio. Ti scopro e ti prendo quando si fa sera, nel nero mi tendo e ti afferro, nudità aperta alla mia mano calda, irriverente e regale tu siedi sul mio trono, tutta la notte. Al mattino ci empiamo di significato, ci sveliamo verità e ci congiunge il fresco drappo. Acqua e latte ti fanno dolce, fresca, sole e cielo si aprono al nostro passaggio. Risaliamo colline, e discorriamo di noi. Tu hai cambiato il significato umano del termine vita, me ne hai reso una fetta, ora ti guardo e dietro le spalle, prego, e scaccio via l'ombra malvagia che vuol divorarti il passo.
il nero che conta
la vera prigione
Non è il tetto che perde Non sono nemmeno le zanzare che ronzano Nella umida, misera cella. Non è il rumore metallico della chiave Mentre il secondino ti chiude dentro. Non sono le meschine razioni Insufficienti per uomo o bestia Neanche il nulla del giorno Che sprofonda nel vuoto della notte Non è Non è Non è. Sono le bugie che ti hanno martellato Le orecchie per un'intera generazione È il poliziotto che corre all'impazzata in un raptus omicida Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari In cambio di un misero pasto al giorno. Il magistrato che scrive sul suo libro La punizione, lei lo sa, è ingiusta La decrepitezza morale L'inettitudine mentale Che concede alla dittatura una falsa legittimazione La vigliaccheria travestita da obbedienza In agguato nelle nostre anime denigrate È la paura di calzoni inumiditi Non osiamo eliminare la nostra urina È questo È questo È questo Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero In una cupa prigione.
Io, sfortunatamente, è da un po' che non riesco più a formulare buoni propositi, al mattino, scendendo di casa.
RispondiEliminaAnch'io sono più 'pessima' che mai… ma questo sì riesco a pensarlo, ridurlo in azione: non pensare di esser l'unica legittima abitante di questa piccola, pallida terra. /
RispondiEliminaQuesto pezzo fa male, come la verità.
RispondiEliminaSplendido. Immenso. La tua arte è incredibile..
Mi hai fatto venire in mente i numeri ripetuti di Lost.
RispondiEliminaFede contro scienza.
Difficile, in questo periodo, dare troppo credito all'una o all'altra.
@SerVlad: ci sarebbe stata benissimo una tua foto… una foto della terra! Te la chiederò per un mio pezzo futuro. Naturalmente con rimando al tuo blog! :)
RispondiElimina@MrJamesFord: la fede cieca mi disgusta! È che ragionarci sù mi infastidisce pure! Vorrei che tutto fosse naturale, scorrevole… mai un senso obbligato. Maledizione! * (bacio di speranza :)
RispondiEliminaHo comprato un moncler dal mio senegalese di fiducia e alla domanda: "Ma è originale o tarocco?" Mi ha risposto: "Io non prendo in giro i miei clienti. Sono un professionista serio. Questa è tutta roba rigorosamente rubata. Quindi, originale.
RispondiEliminaoccorre riuscire a saltare il quanto, nel senso di salto quantico.
RispondiEliminapassare diretti a un'altra dimensione fosse anche lo stato gassoso.
inutile accanirsi a cercare un senso, uno scopo e un futuro.
inutile anche fare il girotonTo di buoni propositi perchè la maggioranza è sempre diversa dalla parte dove hai (ho) scelto di stare.
insomma quello che possiamo già lo facciamo, cerchiamo di raccontarla al meglio sapendo che con questo non diventa migliore.
tu lo hai scritto benissimo, un po' lo hai saltato, dai, op, che ci siamo!
op, op, diventeremo canguri?
Non so: io ho rinunciato da tempo a ragionare in termini di “Noi” e “Loro” (Noi chi? Loro chi?)
RispondiEliminaDi certo sento di avere più cose in comune con un poveraccio che fugge via da una guerra su un’imbarcazione malsicura, alla deriva nel mare tempestoso, che non con uno squalo imprenditore che sfrutta a sangue i dipendenti mentre a casa la moglie lobotomizzata guarda il grandefratello, dopo aver fatto shopping col Suv intestato alla ditta per fregare il fisco.
Non potrei mai odiare qualcuno per il fatto che è un immigrato, ma al tempo stesso non potrei mai idealizzarlo per lo stesso motivo. Essere immigrato non lo rende automaticamente una persona migliore di me, e il terzomondismo e il “sensodicolpismo” non mi hanno mai convinto granché.
@ZioScriba: infatti ragionavo sulla sequela di luoghi comuni secondo i quali solo chi nasce su un determinato suolo può considerarsi proprietario di quella porzione di mondo. Io del resto non posso che essere solidale con chi vaga. Lo sono per natura. I comodi mi danno ai nervi, e intendo comprendervi i pigri di spirito ;)
RispondiElimina@Teti: sono un canguro alquanto incazzoso.. avviso! :)
RispondiElimina@Lorenzo: sarà parente di quello che conosco io? /
RispondiEliminaCom'é difficile essere uomini giusti!
RispondiElimina"Cazzo ha detto, quello?"
RispondiEliminaMeglio non saperlo, non analizzare. Si potrebbe capire il senso, le parole celate, il significato nascosto. E scoprire che, alla fine, non ha detto nulla. Che è peggio di tutto.
La mia figlia ha molto molto talento come compositrice di musica e d'arte, ma la trovo troppo spesso negativa. Vuole sempre purgarsi del 'male' che è dentro, ma il mondo è abbastanza pieno già da esserne intossicato. Non so se è possibile creare qualcosa di valida senza amore, ed in ogni caso sono convinto che non è possibile creare qualcosa di bene senza amore.
RispondiEliminaSmarrito è chi non trova il tempo per porsi qualche domanda, se non... cazzo ha detto?
RispondiEliminaNon esprimiamo più un buon proposito quando usciamo di casa... questa frase mi ha fatto paura.. perché è terribilmente vera.. dovrò pensarci ogni volta e ricordarmi di essere propositiva!
RispondiEliminaUn caro saluto, Sara!
@Adriano: io aggiungerei anche e solo 'uomini'.. /
RispondiElimina@Ettore: se considerassi una espressione di quel tenore uscita di bocca a un noto politico nostro 'paese di merda' avrei preferito che non l'avesse mai pronunciata.. perché recentemente (e non solo) son parole inutili, false, inconcludenti delle quali volentieri farei a meno (e inserisco anche quelle di quella che si dovrebbe definire opposizione) :(
RispondiElimina@Mirino: tua figlia mi somiglia.. non darei una 'sfumatura' così negativa alla sua continua riflessione. Si guarda fuori e si riporta in sé. Io l'ho sempre pensata così: si analizza il brutto ma se ne ricava il bello ;)
RispondiElimina@WebeRunner: per l'appunto.. domande domande. Su queste ho basato tutta la vita. Ma qualcuno vuol rispondereeeeeeeeeeeeeeee? :)
RispondiElimina@Sara: la proposta è la risposta che vorremmo ascoltare e veder esaudita, spesso rimane solo quella espressa solo e sempre da noi.. :/
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