domenica 13 maggio 2012

geni repressi




Sì che vi accorgete dell'esistenza di un autore quando gli viene attribuito un premio. Avreste potuto averlo accanto per decenni e non avreste nemmeno subodorato la sua grandezza, ma ora sì, ora sì che diventa meritevole della vostra considerazione..

 

10 commenti:

  1. poco fa pensavo appunto ai geni immortalati dalla storia, quelli capaci di lasciarci ancora stupefatti per le loro opere.
    chissà se proprio tutti sono arrivati al riconoscimento?
    suppongo proprio di no.
    eppure anche loro sono esistiti e hanno creduto in quel che hanno fatto.
    ma la cosa che ritengo la più importante è che chi eccelle in una qualche forma artistica sia anche una persona di notevole valore.
    invece resto spesso delusa davanti ai geni (sia che abbiano successo e sia che invece siano sconosciuti), che come persone sono nani.

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  2. Siamo geni, sono un genio, strofino ogni tanto la lampada e aspetto i tre desideri, più che la genialità viene repressa la libertà di esprimersi, ognuno a modo suo.

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  3. Ciò a mio avviso accade anche con altre categorie di persone. E noi italiani siamo specialisti nel salire sul carro del vincitore ma anche nello sputare sul piatto in cui si è mangiato

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  4. Lunga, interminabile la lista dei geni non compresi in vita!

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  5. La gente, sempre più pappagalla e pecora, non ha più il coraggio dei propri gusti, e non ha più il gusto della curiosità e dell’esplorazione. Pure in passato accadeva che i geni dovessero attendere il riconoscimento dei posteri. Ma il nostro mondo stupido sembra in grado di vaccinarsi anche contro questo “rischio”… Per fortuna, ogni tanto, qualche virus intelligente riesce ancora a scamparla…

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  6. che il genio sia indecifrabile o quasi ?

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  7. la narrazione di una storia è sempre una porzione piccolo/grande di una persona, un pezzo di genio, la volontà di condivisione, coraggiosa e, umanamente, la violenza su se stessi (almeno io la vedo così).. perché immagino le persone dotate sempre sensibili alle invasioni altrui, affette e infette da ritrosia. La loro manifestazione, quindi, è per me un regalo grandissimo. IO lo prendo e lo ripongo gelosamente e (quando non ricordo più esattamente come sia fatto) lo vado a ripescare, e me lo riguardo, lo rileggo in un'altra prospettiva, con occhi più pieni.. oggi, rivedendo questo capolavoro, non cambia nulla, perché pensai allora e lo riconfermo, costui è un regista dell'animo, e l'attore (vabbé.. che ve lo dico a fare? :))))

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  8. @tutti: grazie.. siete i miei geni, bella struttura elicoidale la nostra! :****

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