In questo sottile, ma ostentato gioco di specchi, che segna i confini precisi, il mio ruolo è sfumato sempre; i miei sogni e i miei desideri latenti, penetro con violenza nelle vite altrui, ne spazzo tutte le sicurezze, metto a nudo i disastri, ne confondo i tratti, mischio il dentro con il fuori e, in punta di piedi, con indosso solo vestiti leggeri, esco, anche se ci fosse neve, anche se ci fosse bufera. Rimane tutto confuso, il quadro per nulla definito, quella iniziale volontà di verifica della corrispondenza tra possibile e reale scomparsa, volatilizzata, dispersa. Sono un soggetto provocatorio, anaffettivo… son diventata un oggetto, un luogo, un perché con punto di domanda, un percorso privo di sintesi e di indicazioni, analitico poco, evoluto quanto basti ad escogitare nuove vie di fuga e ignorare gli innumerevoli segnali di pericolo. Ad ogni stagione imbastisco una storia, sfodero le mie armi micidiali e risalto tecniche e tattiche nuove per dar vita a una guerra ad armi pari, a volte, impari, spesso. Lo sento il capolinea, ne avverto la presenza ad ogni crocevia, destra o sinistra, dritto, indietro. IL transfert, i pensieri nascosti nei varchi del sedile alla guida, le fantasie erotiche in contrasto con la banalità di amori scorti nello specchietto retrovisore, i riflessi di un equilibrio personale chiuso nel bagagliaio insieme a cesoie, spugna e ombrello e la ruota di scorta e il viaggio continua ripercuotendosi sulla mia personalità, schiacciando le resistenze del manto stradale, consumando i passeggeri, mettendo a nudo gli autostoppisti del caso. Tu mi dici che c'è un programma di percorrenza, un itinerario da seguire rigorosamente. Io alzo il volume dell'autoradio.
'L'uomo che si assume il compito di individuare nell'arazzo il filo che tutto ordisce si fa carico del mondo' C. McCarthy
Come a little closer, come closer. So I can see you.
Illustrator not illustrious
gypsy illustrator on instagram 😈 all my trips, all my journeys
musatemi
illustratrice ero(t)ica on pinterest 🌶
a musoduro
Di segni e di sogni.
Diecimila Me.
Tutti i mostri che ho in testa.
AMICI MIEI ATTO IV
AMICI MIEI ATTO III
DieciMille
aMusoDuro una su tante
amici miei atto II
TUTTO
fuorché ogni cosa
DISLUCCHETTATEVI
13febbraio2013
amici miei - atto I
MAV c/o SPINOZA.it
sfottetevene su fu Muso
dissipatio humani generis
doll
PARALLELAmente
verrà svelata, a poco a poco, l’essenza particolare che può crearsi tra te e me, ma mai tra altre due persone - David Grossman
SCRASCIA (spinazza)
Ilva: tromba d'aria. Cos'è una definizione di Vendola?
PRIMOgiornodiSCUOLA
Perché vuoi sempre spiegare? Perché vuoi sempre scoprire che cosa c'è dietro? E più dietro ancora, sempre e solo dietro? Come sarebbe una vita limitata alla superficie? 'La rapidità dello spirito', Elias Canetti
prendi la mia mano e balliamo questo valzer, tra le volte della cattedrale, avvolgendoci come la bobina di un film straniero… - Fionn Regan
fuori dalle quinte…
cambio d'abito
azzurro finale sublime.. mio
Un'acqua corse, una speranza / da berne tutto il verde / sotto la signoria dell'estate - Vittorio Sereni
angel dust
FU muso
la mia sala da tè
collettivo-grazia-a-delinquere
dio non ha bisogno dell'arte
farmer in the city…
GAIA ONORARIA
Quasi tutti avevano in sè qualche stortura. In me, viceversa, c'era qualcosa che preferiva 'la luce' alla 'tenebra N.B.
Chi, vagabondando per i viali della città, non ha sognato un mondo che invece di cominciare con la parola esordisca con le intenzioni
e quello per cui mi riapro stelo di pallide certezze
Questo diario è il mio kief, il mio hashish, la mia pipa d’oppio. E’ la mia droga e il mio vizio. Invece di scrivere un romanzo, mi sdraio con questo libro e una penna, e indulgo in rifrazioni e diffrazioni
BadTrip
cit. Emma Peel
fase REM
No pasarán!
Meglio morire in piedi, che vivere in ginocchio.
solo un essere libero proiettandosi oltre la durata, può avere la meglio su ogni rovina
ritorno al mondo nuovo Aldous Huxley
La notte era notte e solo notte
Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa.
sono stupito dall'immenso sperpero di energie che ho dedicato a speranze del tutto vuote. Se avessi riversato altrettanta energia nel disperare, avrei forse ottenuto qualcosa
immersione
LA DONNA ALATA
perché ora conosceva il significato della paura, e per giunta nella sua forma più violenta: la paura della morte dell'essere amato, della perdita dell'essere amato, della perdita dell'amore
les herbes folles
quell'al di là di tutto
il mio nome è rosso
La fantasia fa parte di noi come la ragione… Gianni Rodari
ACCESSO NEGATO
PRENOTAZIONE EFFETTUATA
'quanto più crudelmente m'arse…'
l'oppositore
EVACUAZIONE
giornaLETTI
e non solo
mecanica de amor
letti e riletti
de profundis
il principe felice e altri racconti
il ritratto di dorian gray
Il principe Serebrjanyj
il salvacondotto
le tue lettere hanno occhi
il dottor zivago
a piena voce
la cimice
lo stormo bianco
io sono la vostra voce
Le rose di modigliani
il processo
il castello
un medico condotto
la metamorfosi
la signorina giulia
the moon is down
furore
to a god unknown
il derviscio e la morte
lettera di una sconosciuta
l'esclusa
uno nessuno e centomila
il fu mattia pascal
il diavolo sulle colline
la luna e i falò
le ragazze di s.frediano
metello
una vita violenta
ragazzi di vita
il sogno di una cosa
PETROLIO
la donna di sabbia
il libro dell'inquietudine
la strada di swann
confessioni di una maschera
lo specchio degli inganni
neve di primavera
la voce delle onde
paula
naked lunch
sulla strada
howl
Il resto di niente
Il maestro e margherita
favola inquieta
E' la ragazza con le mani più fredde e le labbra più calde che io abbia mai conosciuto
lì in fondo sembra che ci sia qualcuno ad aspettarci
semivuoto
dal nero al verde
psytrance
NIDOaCAPO
la finestra di fronte
è voce e silenzio
Provochi il mio malumore, mi conduci nel gioco cattivo del sogno e mi spingi dentro l'umido rifugio appena svoltato l'angolo. Scegliamo con cura i momenti e i luoghi, il vino e il pane, il bicchiere e le carni, apparecchiata siedi a consumare ogni istante del nostro tempo. Un giorno di festa è per noi il nostro incontro, ci fa unici e indivisi, io timido e brusco, attendo; tu ardita e morbida, mi versi generoso il succo dell'oblio. Ti scopro e ti prendo quando si fa sera, nel nero mi tendo e ti afferro, nudità aperta alla mia mano calda, irriverente e regale tu siedi sul mio trono, tutta la notte. Al mattino ci empiamo di significato, ci sveliamo verità e ci congiunge il fresco drappo. Acqua e latte ti fanno dolce, fresca, sole e cielo si aprono al nostro passaggio. Risaliamo colline, e discorriamo di noi. Tu hai cambiato il significato umano del termine vita, me ne hai reso una fetta, ora ti guardo e dietro le spalle, prego, e scaccio via l'ombra malvagia che vuol divorarti il passo.
il nero che conta
la vera prigione
Non è il tetto che perde Non sono nemmeno le zanzare che ronzano Nella umida, misera cella. Non è il rumore metallico della chiave Mentre il secondino ti chiude dentro. Non sono le meschine razioni Insufficienti per uomo o bestia Neanche il nulla del giorno Che sprofonda nel vuoto della notte Non è Non è Non è. Sono le bugie che ti hanno martellato Le orecchie per un'intera generazione È il poliziotto che corre all'impazzata in un raptus omicida Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari In cambio di un misero pasto al giorno. Il magistrato che scrive sul suo libro La punizione, lei lo sa, è ingiusta La decrepitezza morale L'inettitudine mentale Che concede alla dittatura una falsa legittimazione La vigliaccheria travestita da obbedienza In agguato nelle nostre anime denigrate È la paura di calzoni inumiditi Non osiamo eliminare la nostra urina È questo È questo È questo Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero In una cupa prigione.
Il mio sedile di guida di solito più che varchi ha i buchi causati dalla cenere delle cannette.
RispondiEliminaCosa c'è, Milenozza? Ti sento più truce del solito ultimamente...
RispondiEliminanoooooooooo! che me lo dica tu che mi dicevi truce anche all'inizio... inizio a preoccuparmi! :D
Eliminaeheh :*
Eliminasesso al capolinea. altro che sedili ribaltabili....
RispondiEliminasi comprende, vedo… :D
Eliminaamo la radio ...
RispondiEliminame too! ;) *
EliminaSpero vivamente che tu un giorno, aprendo quella radio, possa sentire me.
RispondiEliminasolo la radio? :)
EliminaE dove altro mi vorresti trovare?
Eliminadietro la porta, no? :/
EliminaFarò il possibile...
Eliminasignora, mi scusi, per favore, può chiudere il finestrino che mi arriva l'aria nel collo? ^_^
RispondiElimina:D gli spifferi
EliminaMolto sensulale, complimenti per il disegno NO CAPTCHA DAY.
RispondiEliminagrazie George *
EliminaImmagini e pensieri molto liberatori, si sensualli ;)
RispondiEliminap.s.
DISLUCCHETTATEVI
... geniale tu!
* liberatoria, mi serve!
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