lunedì 14 febbraio 2011

fammi vedere del male



Sembra che abbia un terzo occhio. Ma non quello caldo, amico e buono, no, uno gelido, violento e sadico. Mi fissa secondo uno schema ben preciso, intransigente e scioccante, da subdolo e consolidato predatore. Già dai titoli di testa so già come andrà a finire. Ma non è prevedibilità e mancanza di originalità… anzi, il fatto è che uno così non può diventare gentile, non deve, non vorrebbe mai, non saprebbe in assoluto. È una convinzione la mia. Bella e buona. L'avvertimento immediato e preparato della coscienza, prima terrorizzata e nascosta, poi venuta fuori, configura la sfida e l'accetta. Ognuno ha un ruolo, io quello della vittima, lui quello del rasoio. In mezzo tra me e quell'occhio si sviluppa e si riscrive ogni giorno la dichiarazione di guerra sopra una colonna sonora dolce e melliflua, che asseconda e riverisce, in contrasto, il masochista gioco, dà vita ad uno spettacolo mai accomodante, sempre inquietante. Il ragno tesse una intricata trama di compromessi e di tranquillità si nutre, dondolando cattivo su quelle infinite linee, mi risucchierà nel vortice dell'alienazione quotidiana e mi spingerà con metodo, estenuante, estremo, irrimediabile, verso le fauci dell'assuefazione. La più ingenua, una volta resasene conto, soccomberà senza alcuna possibilità di smascherare il mostro… era suo marito, il suo amante, il suo uomo, ora è un brutale torturatore, spento, impassibile, vuoto. Non è amore il tuo! Non scusarti, non lo sopporto. Ho giustiziato l'ultimo barlume di dignità, ogni parvenza di moralità; aspetto, osservo dall'esterno, assisto alla mia personale tragedia, convinta della mia estraneità. Sarebbe troppo indigesto e lacerante coinvolgermi e riconoscermi, esco dallo schermo, mi chiamo fuori in maniera anticipata rispetto alla parola fine… quella che stai colpendo non son io. No.

Deh, mentre chì'io mi lagno e giorno e notte,
o fere o sassi, o orride ruine,
o selve incolte, o solitarie grotte,
ulule, e voi del mal nostro indovine,
piangete meco a voci alte interrotte
il mio più d'altro miserando fine.

Isabella Morra

35 commenti:

  1. Terzo occhio inteso come il mio ochio interiore by Battiato-Sgalambro?

    Bellissimo post (ed ottima canzone)

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  2. @ InneresAuge: quello è buono! Questo è la visione terza, è la volontà di annullare l'altro, è la violenza. Nel giorno degli innamorati (quanto odio le scadenze e le fissità demenziali da calendario) volevo scrivere un post dedicato alle malattie da coppia. ;) 666)

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  3. buon giorno 666:))
    beh, mi piace di presentarmi oggi a dire che mi suonava una canzoncina nella testa mentre leggevo (1)
    insomma, ci sta benissimo eccome di parlar del tema attuale così, eccome sì!!
    personalmente trovo il tuo testo onesto, veritiero e realista.
    di amor ne parlano solo i poeti come di un miracolo ma si stenta a campare figuriamoci aspettarsi quel genere di intervento degli dei!

    (1) mi vergogno ma era una del quartetto cetra QUESTA :(

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  4. una sorta di amore criminale nel giorno di san valentino? dissacrante e geniale il tuo pezzo. baci

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  5. @ Teti900: :)))) caro vecchio quartetto cetra! Che bei ricordi! ;) Ci sono degli amori belli, non soffocanti, non banali… basta essere sé stessi e se ciò voglia dire esser mostri, uccidersi in tempo! 666)

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  6. @ AdyHappyBorn: ché noi siamo per nulla banali! Bacione a te! ;)

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  7. yeahhhhh!! ce l'ho anch'io il terzo occhio, e lo sfogo con degli horror spaventosi quando posso, così non infierisce su di me ;-)
    bello grintoso 'sto pezzo :****

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  8. Anch'io odio SanValentino

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  9. @ RobyDick: ma va? non mi ero accorta! :))))

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  10. @ InneresAuge: facciamolo fuori definitivamente! 666)

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  11. Mi fai ululare ... io solo due occhi, ma laterali.

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  12. @ Alli: ma appartieni a una specie 'animale' molto ambita! I metamorfosici che non annoiano mai! :))))

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  13. anche il terzo occhio, e la spada dell'Highlander Romantico si uniscono nel proposito d'infilzare 'sto sanvalentino di m...
    non se ne può più di questo giorno pacchiano, gioia di bottegai e conformisti bovini!
    Amore e banalità dovrebbero stare agli antipodi, non nel dizionario dei sinonimi!
    667!!!

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  14. nio dio petrolia! °_°
    non ti ci vedo criminale no, no! ;_;

    XD

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  15. Uh quanto son diffuse le malattie da coppia! davvero, mi guardo intorno e coppie sane ne vedo poche, e son quelle dove entrambi brillano di luce propria e non cercano nell'altro la loro realizzazione, solo così si costruisce qualcosa!
    Baci in questo giorno che mette in ridicolo l'Amore!

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  16. @ ZioScriba: quanti adepti dell'antisanvalentino! Non potrei che essere tua degna nipote! ;) 666)

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  17. @ Dark0: XXX:D io sono una criminale! Mi nascondo dietro un blog e vi attiro nel mio gioco delinquenziale! ;)

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  18. @ WebRunner: Mi prendo tutti i baci e confermo ciò che dici. Uno dei problemi e delle motivazioni che spingono poi la gente alla rivoluzione è l'estrema e innaturale dipendenza che si sviluppa sin dall'infanzia. Irrealizzati, informi e… inutili! ;)

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  19. in questi giorni mi servirebbero 30 occhi...
    :)

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  20. cacchiarola come scrivi bene, non mi stancherò mai di dirtelo

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  21. @ Ernest: 15 buoni, 15 cattivi… ok, inoltro l'ordine! ;)

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  22. @ UbiMinor: leggo bene… te e gli altri! :)

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  23. @ Costantino: è anche in tema, si chiama Ares! :)

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  24. Accidenti, al confronto l'occhio di Sauron è la pubblicità di un mascara.

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  25. rasoio e occhio come non pensare a...

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  26. @ Eustaki: perfetto! Son felice che un simile 'dettaglio' non perda la sua validità! Ehhhhhhh gli sguardi attenti! ;)

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  27. mi è corso un brivido lungo la schiena alla tua risposta. basta poco per comprendersi.
    un dubbio: basta poco?

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  28. @ Eustaki: basta poco per scoprire il tantissimo (mi si conceda l'esagerazione)! ;)

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  29. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  30. ecco scusa avevo fatto un pasticcio, dicevo lo trovi anche su blogspot, ma ha poco o niente quindi meglio QUI :))

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  31. @Teti900: vado e torno... Per gusti musicali ed empatia su parole e immagini posso dire che avevi ragione! grazie un abbraccio ****

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