lunedì 21 febbraio 2011

gozu

ovvero: fastidio, tanto e ben servito. Insieme a una buona dose di ottimismo, un bel bicchiere di primitivo che trasformi la tavola in ruota di tortura, il coltellino da frutta in spada yakuza… so beautiful. Almeno per me, perché tutto ciò che sia poco percepibile, senza ribalta, corridoi privi di uscite secondarie in cui prendon forma incubi e allucinazioni, libertà di espressione e comunicazione scatenata, ecco quello è cinema, capolavoro. Ti stai agitando nella poltrona, avverto il ticchettio di indice e medio sul bracciolo, l'accavallare continuo di sinistra su destra, l'oscillazione di destra su sinistra. Io sono oppressa sulla mia sedia elettrica, vado a fuoco e mi sento inghiottita nel sac à poche per due ore, spinta dentro a forza, ne vien fuori una polpa saporitissima, agro-dolce, per palati disturbati, dì un po' hai usato la bocchetta più stretta? sluuuuuff, sapientemente mischiata, ingrediente tra gli altri, spruzzata di pepe, goccio di balsamico, evvia agitata, forte, potente, coerentemente pazza. Gira, gira, gira in tondo. Cerca, cerca, cerca il matto.

L’allenamento del sole e dell’acciaio, a cui mi ero dedicato per così lungo tempo, era dunque un’attività in grado di produrre quel genere di scultura fluida, e poiché il corpo così plasmato apparteneva strettamente alla vita, tutto il suo valore doveva essere riposto in ogni attimo di quello splendore. Perciò la scultura che rappresenta il corpo umano celebra con marmo imperituro l’essenza effimera della carne. Ne consegue che appena oltre, un attimo dopo, preme già la morte. La funzione del coraggio fisico consisterà sempre nell’accettare la sofferenza; in altre parole, il coraggio fisico è la fonte del gusto di capire e di assaporare la morte ed è anche la prima condizione della facoltà di comprenderla.
Yukio Mishima



Posso appena dire di aver vissuto...

32 commenti:

  1. ti adoro... su mishima sai che ne ho parlato di recente. quando ho visto questo invece ancora non ci si conosceva mi sa ;-)
    http://robydickfilms.blogspot.com/2010/08/gozu.html
    tons of kisses :****

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  2. Gozu mi ricorda il film di Takashi Miike, e l'immagine del coltellino che diviene spada yakuza mi piace molto, è in linea con il sole dei giorni scorsi.
    Oggi ci vorrebbe, invece, per tagliare le nubi.

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  3. Che dire se non che sono estasato dalle tue parole e che farò in modo di procurarmi al volo il film dopo una descrizione del genere!?!?
    Grande Milena. Immensa.

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  4. :) complimenti e mi bevo il primitivo!

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  5. Questo vortice avvolgente di parole e la recensione di Roby mi costringeranno a vederlo. Mi faccio convincere con piacere, lo cercherò.
    Lo vedrò in movimento. Da un po' ha una repulsa verso il cinema come luogo, che ti imbriglia in una posizione obbligata mentre il tuo corpo vorrebbe partecipare alle emozioni.

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  6. Diaframma, il primitivo, Mishima, Gouzu ... qui ci si tratta troppo bene, capiscono che poi escano dei pezzi così.
    Io invece al cine sto proprio bene, e mi sento a disagio di più davanti alla tv.

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  7. @RobyDick: appena letto, impeccabile come sempre! Non ci conoscevamo, sicuro? 666) *****

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  8. @MrJamesFord: proprio lui! Questo film mi 'segnò' talmente che nella sala in cui lo vidi, lasciai le unghiate in entrambi i braccioli! :))) e incidiamo le nubi....

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  9. @Teti900: grz! segnata a vita dai film e dai pezzi musicali, povera me! :)))

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  10. @SerViad: devi! Con uno sguardo 'obiettivo' come il tuo un film del genere allargherà ancor più le prospettive! ;))

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  11. @Ernest: e primitivo sia, da un pò di Gioia Del Colle, preferisco! :)

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  12. @WebRunner: Anche a me a volte dà un pò fastidio la 'dimensione' solita dei cinema... tra l'altro legata anche al periodo di proiezione programmata - maledizione alla stagionalità prestabilita! A volte meglio la tv e il buio della mia sala 'personale'... :)))

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  13. @Alli: HO servito o no una bella insalata di c... miei???? :)))) Mescolaaaaaaaa! E per farlo in maniera ottima una pazza o un matto son necessari!!!! ********

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  14. Devo ammettere che qui soprattutto oggi ho imparato molte cose e sono un po'uscito dal mio guscio di amante della storia e della geografia.

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  15. post meraviglioso, come lo era mishima.

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  16. @EmmaPeel: l'adorazione è reciproca… al di sopra della 'media'! ;) ****

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  17. @AdrianoMaini: :)))) Non vedo quale sia il confine! Da 'costiero' sei allenato a spaziare! ;)

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  18. @Dark0: Mishima m'ha aperto nuovi orizzonti di percezione… così ho imparato a distinguere tra morte e vita al di là, non intesa in senso religioso, ma come perpetua memoria! ;)

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  19. "Costretti dentro ad un corpo che ci muore addosso" (cit.)

    adoro questo Petrolizer! :D

    Un abbraccio Milenozza!

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  20. @AleKermit: hai ragione! allora quando mi invii i proventi??? :)))) baciozzo sociuzzo!!! ****

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  21. oddio, mi sento un po' shakerata pure io dopo aver letto questo post così avvolgente...e dire che non ho neanche bevuto il primitivo...

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  22. @TuristadiMestiere: felice di servirvi… da massaggiatore elettrico! ;) :))))

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  23. ha di certo usato la bocchetta zigrinata e non qella liscia!

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  24. Avevo già letto e come sempre apprezzato, ma ho trovato solo adesso il tempo di ascoltare la canzone: è bellissima, emozionante!

    p.s. ma che ci fa il mio Isidoro col titolo Nerettitudine? l'hai fotografato in sogno?

    Baci!

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  25. @AdyHappyBorn: vero? L'ho detto io... la via più difficile sarò quella più soddisfacente! :/

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  26. @ZioScriba: i Diaframma han sempre avuto un grande potere, quello di richiamare emozioni antiche ma sempre vive. Il tuo Isidoro farebbe amicizia volentieri con il mio Ares! è lui il meraviglioso micio nerissimo, onnipresente nei miei sogni e nella mia realtà!!! :))))

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  27. @MangaBlogSurfer: 恐怖と驚き - gioia e commozione - taglio netto con la banalità della vita! ;)

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