martedì 29 marzo 2011

quale cielo…

… quale tenebra dovrò ancora attraversare?
Non ho ancora deciso nell'immenso parolaio che mi sommerge.
Quale sole potrò ancora contemplare?
Nella muta attesa, mentre quell'uomo continua a parlare di sé, decido?
Davanti a me, sopra me, sotto me, intorno a me una manciata di stelle,
uno spruzzo di sabbia, un po' di azzurro e d'avorio…
dentro me, tanto nero. Sono elusiva, sorrido e mi ripropongo
come un riflusso libero e involontario.
Confusione, resa, ribellione, a sorpresa mi faccio guidare da un sogno
qualsiasi. Ho la vaga sensazione di esser parte di finzione. Incredibile.
Che inutile affanno… credere. Già all'orizzonte un sottile, sinuoso,
improvviso animale verde ingoia tutto e fa prigionieri, anche me, essenza stessa del sogno.



Il marciapiede si srotola come sonno profondo.
Sopra di me le stelle, stelle austere,
scoprono il volto.
Nessun cuore batte alle mie spalle,
nessun passo.
Charles Wright

44 commenti:

  1. ormai ad ogni tuo post mi vengono gli attacchi di panico. quanto riuscirò a non capire?
    credo dipenda dal fatto che tu sei giovane e vai avanti, io vecchietto cammino invece come il gambero. fortuna che la terra è tonda e se ci sarà tempo a sufficienza un giorno urterai la mia schiena che ti viene incontro :)

    RispondiElimina
  2. cara Petrolio,
    potresti volgere i tuoi testi al plurale, da quanti siamo in tanti/e a balbettare sillabe che pochi/e (tra cui tu per me sei tra i/le più capaci) riescono a ordinare in frasi che vorremmo non immaginare e che invece usiamo per raccontare un indistinto miscuglio di reale e fantascientifico, intimo e collettivo attuale presente di inutile passato dimenticato e un futuro incerto quanto improbabile.
    la signora qui a destra mi guarda e sembra quasi dirmi che un po' di ragione ce l'ho anche io.
    sarà che ho la sua stessa espressione perplessa e leggermente incazzata di chi ascolta il rumore dei suoi silenzi.

    RispondiElimina
  3. @Roby: sarà la più bella schiena! :)))) un'immagine così la sa dare uno che non capisce? :/ ma va! :P

    RispondiElimina
  4. @Teti900: quella signora che ti guarda, di silenzi eloquenti ne conosceva a iosa! Tu scrivi di silenzi inquietanti, lei li dipingeva! Tutti abbiamo la nostra parte ognuno un po'! XXX:D i miei testi sono già coniugati al maschile, femminile, giovanile, infantile, avanti cogli anni, il prox, al plurale, ci riesco! :)

    RispondiElimina
  5. Se continui a scrivere così giuro che ti accompagno nelle tenebre (che mi attirano più di un cielo roseo)!

    RispondiElimina
  6. a prima vista mi sembra un bellissimo munch che io più che a rossini associo a mahler. l'immagine del mio blog è il ritratto di 'nice' fatto proprio da munch

    stay dark

    RispondiElimina
  7. io invece son meno precisa e meno colorata e per non farlo vedere copro tutto di bianco, cioè prima di grigio, altrimenti il bianco non copre i colori. comincio a credere che sia un modo per trattenerli.
    buona serata, vado cena

    RispondiElimina
  8. E che succede se c'è qualcosa di più grande dell'animale verde, tanto da ingoiarsi anche lui!?

    A volte sei tu che mangi l'orso, a volte è l'orso che mangia te.

    RispondiElimina
  9. Sì, ne viene un senso di angoscia, ma é arte vera quella che riesce a trasmetterlo.

    RispondiElimina
  10. Non mi stancherò mai dirti che sei inquietantemente brava. La natura, l'essenza dei tuoi pezzi mi sconvolge. Mi colpisce, mi disorienta e mi lascia affascinato. Grazie ragazza..grazie davvero di darmi la possibilità di poterti leggere.. ;)

    RispondiElimina
  11. @InneresAuge: mi sareste di grande aiuto... lo giuro! grz *********

    RispondiElimina
  12. @Eustaki: la nona sinfonia... l'ho innestata in un altro post. Su questo quel pezzo di rossini ha un senso ben preciso per me: io aspetto qualcuno, che non verrà! Il senso del post, solitudine e disillusione. Solo stelle a farmi compagnia, forse anche meglio :/

    RispondiElimina
  13. @Teti900: ad ognuno la sua tecnica... ;) colori annebbiati? Ci sono ma non si vedono. Mica male! :)))

    RispondiElimina
  14. @MrJamesFord: ;))) è proprio quell'assurdo vuoto che assorbe tutto, anche lo sfortunato animale verde... cz, si paga a vedere tutti quei film, non è vero? :OOOO

    RispondiElimina
  15. @AdrianoMaini: mi dispiace trasmettere tutta questa angoscia; speravo che quel dipinto attenuasse, ma forse... :/

    RispondiElimina
  16. @SerVlad: grz, caro! Mi ci vorrebbe un giga di foto tue per tranquillizzarmi, vengo a far un salto! ;) *****

    RispondiElimina
  17. @Alli: gentilissimo! Spero che il tè sia stato di tuo gradimento :) *******

    RispondiElimina
  18. non sono annebbiati:) l'idea è quella collegata alla vibrazione dei colori o pigmenti naturali (le terre) che si sovrappongono creando un determinato spessore vibratorio che preferisco coprire per una sorta di mia forma di riservatezza.
    tanto agiscono a prescindere:)
    alcuni riaffiorano o li lascio appositamente visibili ma comunque in modo avvertibile molto leggermente.
    non potrei anche volendo esporre niente perchè sono interventi sulle pareti di casa:)
    servono a rendere l'habitat più sintonizzato con i suoi abitanti:)
    ma è tanto che non prendo in mano una spugna o gli altri attrezzi poco ortodossi in pittura___ colpa della tastiera, mi sono venute le mani fesse:))

    RispondiElimina
  19. @Teti900: affascinante teoria e pratica della deriva dei colori! ;) sì anche le mie mani, pur usandole spesso, richiedono più dissennata la mia attenzione… la mia professione soffoca la mia arte a volte, che s'addica o meno, purtroppo si prostra al volere del cliente! Comincio a pensare che ciò sia male per la mia indole, molto male! :/

    RispondiElimina
  20. chi vuol buttarsi sul nucleare per paura che finisca il petrolio non ha capito una cippa: la tua Arte è infinita (e inoltre è già atomica di suo...) :D
    667 ;-)

    RispondiElimina
  21. Ho la vaga sensazione di esser parte di finzione

    Capita anche a me, sai?
    Comunque concordo con Zio Scriba! Davvero bello, con spruzzi di malinconica inquietudine :)
    Ciao

    RispondiElimina
  22. @Ernest: è proprio questo il problema, caro, ho l'impressione di essermi fatta catturare dall'errore madornale verde e mostruoso, ho quasi la certezza, ormai, di non essermi 'aiutata' abbastanza! :/

    RispondiElimina
  23. @ZioScriba: grazie, amico, forse sarebbe parte delle risate che ci saremmo fatti tutti insieme nella taverna toscana? Voglio immaginarlo! Ero lì con voi idealmente! ;) ********

    RispondiElimina
  24. @Andrea: :) siamo tanti dejavu! Sparsi e rimessi in scena! Alla prox alzata di sipario, il palco potrebbe risultare vuoto, però! :/

    RispondiElimina
  25. Chi ha creato l'uomo con quel desiderio insaziabile di felicità e chi soprattutto l'ha fornito di ragione...
    Paolo

    RispondiElimina
  26. "Sopra di me le stelle, stelle austere, scoprono il..." muso??!

    RispondiElimina
  27. @petrolia-musa:
    a te le tenebre servono, se non ci fossero te le andresti a cercare, sennò ti passerebbe la voglia di lottare. :P

    RispondiElimina
  28. @Paolo: anche se non la raggiungesse, farebbe di tutto perché accada! :) ;) si spera…

    RispondiElimina
  29. @WebRunner: :)))) a dir la verità è Muso che ha scoperto il … Petrolio! ;) ******

    RispondiElimina
  30. @Dark0: di sicuro! Petrolio, buio e intenso, necessario! ;)

    RispondiElimina
  31. l'immagine
    l'immagine più nitida che ho di un bel cielo,
    il cielo amato dai piloti e dai passeri,
    sono le tue mani.
    così belle che sembrano fatte d'aria serena
    con due o tre nuvole scure
    che sono le tue dita macchiate d'inchiostro.
    Jairo Annibal Nino

    RispondiElimina
  32. @Giardi: -_- meraviglia di natura e di scrittura! ;) *******

    RispondiElimina
  33. @Juliet: ahahahahahahah! mi beccate sempre! macché non deciderò mai! come dice Dark io sono affamata di bui! :))))

    RispondiElimina
  34. Credo che ci siano ancora un sacco di tenebre da attraversare...no...non sono per niente pessimista...

    RispondiElimina
  35. @Baol: io, nemmeno un tantinello! che avessero un effetto pedagogico almeno... :/

    RispondiElimina
  36. lontano oltre 6000 chilometri da te in questo momento ti vengo incontro, con la fantasia ma anche con la realtà dell'amicizia, sperando davvero di ragalarti qualche piccolo momento di bianco da attraversare insieme in mezzo a tanto nero...dove però bianco e nero si vedano distintamente, senza dare origine al grigio! :) piccolo muso (mi piace), amica mia, ti abbraccio forte da qui xxxooo

    RispondiElimina
  37. @Nico: tu sei un tesoro, ovunque tu sia! Un giallo più luminoso dell'oro! Illumina tutto anche lì ******* La tua amica muso sta preparando i disegni per il tuo video! pian pianino sul bianco carta la matita o la china tracciano il perimetro la tempera o l'acquerello riempiranno di colore :)))))

    RispondiElimina
  38. che cara che sei milena! quella canzone merita il meglio, quindi te! :-) bacio, buonanotte (qui ora sono le 23:03)

    RispondiElimina
  39. @Nico: un abbraccio forte e lungo 6.000 chilometri! ******

    RispondiElimina
  40. Ma magari la tenebra è pure pedagogica ma quella personale, quella che stiamo vivendo adesso a me non sta insegnando niente, spero che, nonostante sia tenebra, schiarisca la mente di chi ancora crede a tutto...

    RispondiElimina
  41. @Baol: mi riferivo a chi queste tenebre le subisce ma a chi le provoca e le diffonde... non credo che non imparino a distinguere gli effetti nauseabondi, e anche se così fosse dovremmo noi fargliele comprendere! Per coloro che pur subendole credono che siano il passaggio per un aldilà roseo un sonoro vaffa! :/

    RispondiElimina