lunedì 4 aprile 2011

niente di meglio

Psicopolizia o meno io non posso far altro che sognare. Protagonista e voce narrante. Il racconto inizia e non so come andrà a finire. Risaputo che io odi i finali scontati e felici. Qualunque sia, fate che basti da solo a rendere tutta la storia interessante, avvincente e forte. Tempestatemi di domande, perché, per come e per quanto. C'è un infinito esuberante di fantasie qui, una riserva che non mi vede mai inoccupata e che mi rende ancor più intemperante e irrazionale. Da una cantina buia i bagliori delle bombe, son gli strali di un dio incomprensibile, imperscrutabile quando stende la sua mano benedicente sulla testa dell'imperatore tiranno, crudele nel momento in cui schianta al suolo il giusto partigiano. Come può permettere ciò? Son ancora una bambina e di fronte al piede imponente e contro quello sguardo crudele rivolgo il mio libero: Abbasso il re!


ma la rivoluzione a quei tempi era ancora lontana…
Hamid Ziarati

a tutti i bimbi che giocano nella guerra,
a tutti gli adulti che giocano alla guerra

36 commenti:

  1. ripasso stasera, ora dall'uff. non vedo nulla...
    intanto un mare di baci, ciao! :***

    RispondiElimina
  2. comunque sempre abbasso il re!
    Che può essere presente in diverse forme

    RispondiElimina
  3. Abbasso il re! (anche se noi italiani non dobbiamo sforzarci molto, avendone sempre avuti - e pure adesso! - sul metro e ventotto o giù di lì...)
    Io probabilmente odio i finali tout-court: in lizza per il libro dal titolo più bello nei miei pensieri c'è "Senza trama e senza finale", di Cechov... :D

    RispondiElimina
  4. Che in te ci siano fantasia ed ispirazione é fuori di ogni dubbio. "Da una cantina buia i bagliori delle bombe, son gli strali di un dio incomprensibile" mi fa pensare a sin troppe crudeli storie ...

    RispondiElimina
  5. A ben vedere i finali non esistono, come i racconti fini a se stessi.
    E naturalmente abbasso il re.

    RispondiElimina
  6. @RobyDick: bè meritano sia il film che il pezzo musicale! viè viè… :)))) *

    RispondiElimina
  7. @ZioScriba: sembra che non si sia inteso nulla! D'accordissimo sui finali sui quali c'è da fare uno sforzo di immaginazione, non per molti, non per tutti, su Cechov poi… :******

    RispondiElimina
  8. @AdrianoMaini: anch'io penso a tante, troppe storie e tante me ne forniscono i libri che leggo e i film che vedo! ;) :(

    RispondiElimina
  9. @WebRunner: è proprio vero! sarà per quello che odio e rifuggo tutto ciò che vorrebbe fornire una soluzione immediata e un finale roseo, che si sa, il più delle volte (per non dire sempre) è solo una panacea per la moltitudine e un arricchimento e un 'vissero felici e contenti', appunto per i re! ;)

    RispondiElimina
  10. io preferirei dire : il re e' morto, viva il re.

    RispondiElimina
  11. @BlogSurfer: ancora con più piacere, ma essendo bimba mi accontento di dire abbasso… in Iran come in altri paesi percorsi da brividi guerrafondai già questo è un'eresia! ;)

    RispondiElimina
  12. @JulesBonnot: lo si unisce e si condisce! ;)

    RispondiElimina
  13. Il popolo ama ancora il re, lo cerca, lo acclama, lo vota, lo osanna.
    Il popolo pensa che sia il re a creare i finali delle storie.
    Pensa a tutto lui il re, risolve tutti i problemi il re, ti farà dormire tranquillo il re.
    Il re promette sempre tutto. Come i politici. Come Dio che promette una vita migliore in paradiso.
    Nietzsche ha cercato di avvisare l'umanità di tale follia con il suo "Dio è morto".
    Ma nessuno gli ha creduto!
    Ciao.

    RispondiElimina
  14. @Gianni: hai tratto uno dei sensi di questo post! A volte ho l'impressione che il credo religioso, imprigioni lo spirito libero e freni le rivoluzioni e le cadute di "altri", non diversi tiranni… ;)

    RispondiElimina
  15. Abbasso il re, abbasso il papa, abbasso il prefetto, abbasso i magnaccia!

    RispondiElimina
  16. @InneresAuge: tutti magnaccia loro! 666)

    RispondiElimina
  17. Non centra nulla, ma sai che ho le associazioni scomposte.. mi ricorda A. Pacino in Quel pomeriggio di un Giorno da Cani quando gridava: Attica, Attica, Attica!! [bacio ragazza]

    RispondiElimina
  18. Grande Persepolis, ho un ricordo grandissimo, sia del film, sia del libro ...

    RispondiElimina
  19. @EmmaPeel: mica tanto scomposte, il film da te citato ha un nesso con i media che trasformano tristi vicende in eventi mediatici dalla risonanza incredibilmente potente e se penso all'origine di quel grido..., hai delle associazioni di idee sanissime, altroché! ;)))))

    RispondiElimina
  20. @Alli: sì anch'io! :))) * dalla visione della locandina fino a quella del film!

    RispondiElimina
  21. Non si può davvero smettere di sognare.
    Da 1984 alla vita di tutti i giorni, non c'è altra alternativa se non continuare a cavalcare le onde di Morfeo.

    RispondiElimina
  22. Abbasso l'Imperatore è uguale?
    Molte volte non commento i tuoi post perchè penso di non afferrarli bene...c'è come un'aura oscura che li avvolge...;-)

    RispondiElimina
  23. @MrJamesFord: inquietante desiderio che procede controcorrente, ignaro dei rischi, consapevole dei pericoli, ma sempre desideroso di contrastare tutto ciò che rappresenta potere supremo e insensibile all'umano anelare alla libertà! Che libro 1984, che libro! ;)

    RispondiElimina
  24. @Mark: non voglio che siano chiari, e premetto, mi scuso, ma come per i gusti e le aspirazioni personali a me non piace leggere o vedere l'ovvio, voglio andare alla fonte, in fondo, così nascono i miei post, da una sensazione o da un istante, si sviluppano e crescono come di vita propria… ripeto, mi scuso, ma quell'aura oscura di cui, giustamente, parli tu, è mia! Ora ci soffio un po' sù si diraderà… :)
    Imperatore o qualsiasi forma di potere occulto va bene uguale! ;)

    RispondiElimina
  25. @Giardi: quella poi te la raccomando! alcune consorti son peggio dei tiranni… proprio vero, Antonio! Le first ladies! bleah… :)

    RispondiElimina
  26. uffi, avete già detto tutto... (ihihih!)
    pezzo musicale veramente splendiderrimo
    e il film un gioiellino, sai che ce l'ho? ;-)
    http://robydickfilms.blogspot.com/2010/06/persepolis.html

    RispondiElimina
  27. Concordo appieno, Petrolio.
    Inutile, mi pare, aggiungere altro.

    RispondiElimina
  28. propongo un finale matematico, o meglio, informatico...un loop...quando il re sta per arrivare, gli piazzi dentro un'istruzione del tipo GO TO INIZIO, e così abbiamo risolto il problema...sia del re che del finale! e poi vuoi mettere, essere in loop con un tuo scritto? semplicemente divino! :-) xxxooo

    RispondiElimina
  29. @RobyDick: assì, l'avevo letta! ;) amicherrimo! ***

    RispondiElimina
  30. @Nico: ecco, sarei io a non capirci nulla! :) vendicatevi! ;) *****

    RispondiElimina
  31. Sarebbe curioso sapere esattamente l'entità dell'aggiunta.
    Forse.

    RispondiElimina
  32. @MrJamesFord: ahahhahahaha! considerando il nick-name… :))))

    RispondiElimina