Le figure si uniscono, si separano, sinestesia tra note, immagini, suoni, respiri, muscoli… Intesa e scontro, congiunzione e sottrazione. Desumo, son certa, testimonio, ora davanti a voi tutti: l'arte è viva! La terra desolata si popola e si avvale di dita maestre, arti complessi e semplicissimi che muovono, smuovono e pervadono le nostre sedute attraverso filtraggio e integrazione tra elementi estranei, diversi, parziali, ma facenti parte di un tutto concettuale e reale. Mi abbracci, nel buio della sala, la vedo passare dietro, la tua mano percorre le mie spalle e si ferma a cingermi e solleticare la guancia. Distintiva rifusione della nostra vita nel gioco d'aria sul palco. Quel racconto è improntato dalla nostra fruizione attiva, essenziale attitudine a vivere la scena da co-protagonisti in incontro e combinazione di eccellenze, preciso intento che fa parte dello stile compositivo dell'autore e del contesto in cui recitano gli attori… fa parte di una miniatura equilibrata, rappresentazione solenne e suggestiva che scioglie ogni riserva, essenziale per poter dire di aver preso parte al saggio finale, fischi e fiaschi, e una piantina grassa in camerino.
lunedì 30 agosto 2010
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Stavolta ho saputo farlo. Ho saputo leggere tra le righe del tuo post. Ed è venuto fuori questo:
RispondiEliminaLe figure si uniscono e muovono, smuovono e pervadono le spalle e la guancia. Nostra aria sul palco. Quel racconto è una riserva, essenziale per poter dire di aver preso una piantina grassa in camerino
PS: ti prego, disattiva la moderazione dei commentiiii!
RispondiEliminauhmmmm… quasi! effettivamente era un racconto porno. Tu lo hai reso più innocente! C'era ancora il fico d'india? :)
RispondiEliminaVorrei, ma non posso Alekermit, son stata costretta a chiudere un altro blog… per commenti imbarazzanti e imbecilli! :/
RispondiEliminaChe bestia Alessandro!
RispondiEliminaXXXX:D ecco, questo forse avrei dovuto censurarlo! :)))))) Auge: Ale è un kermit che nel migliore esempio Muppets, sbeffeggia e spernacchia simpaticamente! ;)
RispondiEliminaScusa Pet. Ti posso fare una domanda imbarazzante da quanto è innocente? Io non l'ho mica capito il tuo blog. Ma quelli che scrivi sono estratti di libri, piuttosto che brandelli di cose già scritte? Il premio Petrolio va a chi indovina di cosa si tratta? Forse da qualche parte ci sono pure scritte le istruzioni per l'uso, ma complice la mia pigrizia innata non le trovo ( perchè non le cerco ) e io in questo delirio che ho appena letto, non ci ho capito molto. Altra domanda. La musica: Sono i Rachel's?
RispondiEliminaYango
Gli abbracci sono quanto di più romanticamente porno possa esistere.
RispondiElimina"Oh nno.." sussurrò la sconosciuta quando l'insegnante disse "basta".
che meraviglia di musica! tra l'altro richter ha fatto anche la colonna sonora di valzer con banshir...
RispondiEliminasul testo: sensazionale nel senso delle sensazioni, come sempre :)
Io ad una prima lettura avevo pensato ad una pomiciata al cinema! :D
RispondiEliminaSuggestivo ed emozionante! :) Non ci trovo molto il porno, ma trasmette qualcosa che fa venire i brividi.
RispondiEliminaAnche la musica è incalzante, aumenta il ritmo, ma rilassante...
Nulla di imbarazzante, non sei il primo a non capire il Petr-olio! Lungi da me sostenere il peso di un blog a premi! assolutamente no! Petrolio è il titolo di un libro di Pasolini che mi ha segnato profondamente, ero appena maggiorenne e forse non avrei dovuto leggerlo in quel momento. Ma ho commesso il ferale errore ed ecco qui il risultato. Da lì ho cominciato ad appassionarmi alle opere letterarie in maniera più maniacale, ho visto film degli autori francesi, giapponesi, cinesi… questo blog non è altro che il succo di quelle 'visioni', di quelle letture, quando scrivo qualcosa c'è sempre un perché, ma a spiegarlo ogni volta ci vorrebbe una serie di post, non basterebbero i commenti… hai ragione è un delirio, anche per me, a volte! La musica, altro volume-mattone, è una parte fondamentale dei miei scritti, non una semplice colonna sonora, e come Robydick già sa, a volte scelgo i film, informandomi sulle musiche… sò malata, l'ho detto sempre! Quest'ultimo post è frutto di reminiscenze e di vita vissuta da poco: la musica di Richter sulla quale hanno scritto questo spettacolo meraviglioso… un concentrato di ARTE nel senso più universale! Aspetti della vita che mi interessano fin da piccolina e continuano ad esercitare su di me una forza e un'ENERGIA sostenibile! Nulla da capire, nulla da decifrare… un saluto!
RispondiEliminarobydick ha anche scoperto ieri l'origine del tuo nick. come ho detto sulla rece di Sacco e Vanzetti sono sicuro che il film di oggi ti interesserà molto, e te l'ho anche dedicato con grande piacere.
RispondiEliminase potesse illuminarti: http://premiopetrolio.blogspot.com/2010/08/un-nome-un-titolo-un-colore-un-destino.html
RispondiElimina@ Dick: ma no, come? :)))) uhhhh corro! grazie, a miliardi! :*
RispondiElimina@ Lorenzo-sù: verissimo! abbraccio al buio di una sala, emozione oscura! :)
RispondiElimina@ Dick-sù: ho combinato un macello! :) Richter è veramente geniale! Valzer con Bashir, un film indissolubilmente legato alla colonna sonora… ;)
RispondiElimina@ Boccalarga: eh, sì! Come dicevo ad Alekermit, è quello che vogliate che sia! :)
RispondiElimina@ Lorenzo-giù: brividi sulla guancia nelle immediate vicinanze del lobo dell'orecchio… :)
RispondiEliminafantastico il tuo commento e il tuo ricordo...ora viaggio un pò sul tuo blog. baci
RispondiEliminafacci facci! io nei prossimi giorni mi avvicinerò più spudoratamente al tuo! Elegantemente diverso! :)
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