venerdì 27 agosto 2010

i miei hanno forma

Non si capisce un sogno se non quando si ama un essere umano - L. Sciascia

È tutto un lungo viaggio e come esso inizia, preparativi, controllo, valigia, documenti, carburante e via… Ci si affida a dio o alla fortuna: niente incidenti e poco traffico. L'amo, quell'attesa, quell'ansia, è appagamento per me più di quanto possa essere l'arrivo e la meta, e finisco per fare i bagagli all'ultimo momento. Conseguenza inevitabile ed amabilissima: qualche indumento necessario o il bagnoschiuma che ci augurano buon viaggio dimenticati sul ripiano dell'armadio o del bagno.
Conosco a memoria, e però me ne dimentico sempre, quei momenti e li riassaporo ogni volta con piacere e me ne irretisco. Ma perché? Forse a saggiare la mia resistenza e la conoscenza di me? Ogni qualvolta al risveglio faccio per ripercorrere le tappe del mio sogno stretta tra il bisogno di venirne a capo e il senso d'innocente incoscienza della ragazzina alle prime armi sotto la finestra dell'amato… scenderà e mi abbraccerà o spierà e richiuderà gli scuri mandandomi al diavolo?
Ora capisco quel che allora non avrei mai voluto sentirmi dire: non è quello giusto per te! E chi lo decide? Io, lui, gli amici, i parenti o è scritto in un codice che non mi è permesso decifrare? Ora so. Spiegarlo? Anche se inventassi un metodo, una lavagna su cui esplicarla, non c'è teoria che si faccia formulare, ingessare e cancellare. Lento lento è il procedimento e fatto non di speranze o di desideri… anzi è sregolatezza, impossibilità a seguire un senso unico, occhi, soltanto pupille e ciglia, è una faccia che verrà dritta dicendo: "Te scelgo, te, tra tutti, così come fa un raggio o la fortuna". Gli occhi di un sogno mi scelsero, e sempre crederò fossero i tuoi…


19 commenti:

  1. anche se ci fosse un metodo, lo seguirebbero solo i peggiori: gli inquadrati, gli squallidi, gli utilitaristi, i non romantici, i senza cuore... io, di solito, che la tal persona è sbagliatissima me ne accorgo quindici secondi dopo essermene innamorato... ma probabilmente me ne innamoro proprio perché so che è sbagliata... masochismo? capriccio? sfida agli Dei e al destino? chi lo sa...

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  2. Il tipo giusto prima o poi delude. Quello sbagliato, prima che ti deluda anche lui, deve migliorare. Così ci vuole più tempo, si sta più insieme, ci si conosce meglio. Poi ci si lascia, ma almeno è passato un pò di tempo nel quale non hai dovuto pensare: "Uffa, che noia..."

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  3. Ho una visione dylandoghiana della questione... quindi non mi esprimo! :D

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  4. In questi casi direi proprio che non ci sono e non ci devono essere metodi, regole, schemi no solo noi stessi e i nostri sentimenti
    un saluto

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  5. a proposito di libere scelte e importanza del caso, uno molto più filosofo di me diceva che: "la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo... "

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  6. @ Zio: inquadrata non sono nemmeno in ciò che disegno e dipingo, sregolatezza pura e mancanza assoluta di timor di dio! :)

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  7. @ Lorenzo: non so, con uno sbagliato ho trascorso troppo, troppo tempo e la noia è per me mancanza di condivisione di interessi e passioni. Sarà ma quello giusto, a mio parere, è quello giusto! ;)

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  8. @ Boccalarga: la mia, piuttosto, GROUCHiana! :)))))

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  9. @ Tyler: ecco appunto più o meno come avrebbe detto il grande Groucho! 333)

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  10. @ Ernest: più che giusto, l'unica regola è fregarsene dei pregiudizi, delle aspettative megalomani eccetera eccetera.

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  11. Tutti alla ricerca della giusta carotina...

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  12. Mmm...

    la mia teoria è piu' un ""Te scelgo, te, tra tutti, così come fa un escremento di piccione caduto da chissà dove (ma posso immaginarlo), macchiando solo la mia tra migliaia di spalle sinistre"

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  13. preferisco citare il buon Battiato e non aggiungere altro "la stagione dell'amore viene e va, i desideri non invecchiano quasi mai con l'età, se penso a come ho speso male il mio tempo che non tornerà più. La stagione dell'amore viene e va all'improvviso senza accorgerti, la vivrai ti sorprenderà, ne abbiamo avute d'occasioni perdendole non rimpiangerle, non rimpiangerle mai ancora un altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore [...] "

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  14. @ Ale: al piccione malefico non avevo pensato! fastidiosi animali imbrattatori per professione! La carota è un espediente che potrebbe tornarmi utile! l'allontano, l'avvicino e non permetto che la si mangi… azz! ora che ci penso nel tuo caso servirà a qualcos'altro! noooooooooo

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  15. @ Ruz:grazie per la citazione musicale! Frenco, uno dei miei autori italiani preferiti (pochissimi)! :)

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  16. PS: ho scritto un "TE" di troppo nel mio ultimo commento...colpa del sonno.

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  17. ???? guarda che era così la frase te te te te te te! :P

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