sabato 10 luglio 2010

paranoiac

A paranoiac, like a poet, is born, not made. Grazie Luis. Domande moleste a parte, perché, come, dove e cosa, dovrei far leva su questo e forse sarei sulla buona strada per essere felice. Innocente, coraggiosa, misteriosa porta da aprire al destino. Anzi, no meglio una finestra, con un bel balconcino su cui saltare a godersi una notte piena di stelle e di vento. L'ho sempre detto io, avete una marcia in più, voi. Tu e gli altri. Una maggior possibilità di vedere, l'oltre e il di là, quel leggero margine che noi non riusciamo a calcolare, a prevedere, smarriti e sempre ritrovati. Un film, quella scena in cui viene sezionato un occhio e un universo che mi si apre davanti. Riesco a immaginarlo ora, mentre fumo e celebro il momento importante, quello in cui penso d'aver capito, due dita di whiskey per brindare a me, a quanto sia brava a nascondermi. Tu mi invoglieresti a parlare, mi diresti che non c'è occasione migliore per riconoscere di aver sbagliato tutto sempre. Non ho voglia di ammetterlo, tutto qui. Ho solo voglia di farmene un'altra. Che non l'ho goduta appieno. Son una che parla poco, non s'era capito? Con tutte 'ste domande m'avete privato del piacere di assaporarla, sensazione immensa e breve, il coperchietto s'alza, l'argento si scosta a mostrarmela, le dita la sollevano, lo stacco della scintilla, la punta si lacera e la bocca la stringe, la lingua la titilla, lasciate stare, non praticanti, non capirete mai. Alcool e tabacco marito e moglie, inseparabili. È una seduzione di cui non ho prove, è quello spazio dell'informe e nel non conforme di cui parli tu, Luis. Quella spalla nuda su cui consumare l'uovo fritto come faceva il tuo amico, dopo aver mangiato, arrivederci e grazie, quella è la porta! È paranoia fittissima, un potere nuovo e vecchissimo, esercitato da quando, piccola, ho inventato la prima storiella, una responsabilità grandissima, un limite o un confine vastissimo, entro il quale avrei potuto cambiare il mondo o incelofanarlo così com'era. Via i grandi della terra, abbasso i soliti noti, i saggi al governo. Non superate quel filo, è la mia parete salva-tutti. Piccola differenza. Sarete tutti d'accordo con me quando penso, quella differenza sia importantissima.

If someone were to tell me I had twenty years left, and ask me how I'd like to spend them, I'd reply 'Give me two hours a day of activity, and I'll take the other twenty-two in dreams'.




F.F. il sublime dell'Horror sarebbe d'accordo…

If the devil were to offer me a resurgence of what is commonly called virility, I'd decline. So I can go on drinking and smoking!

4 commenti:

  1. La parete salva-tutti è uno sballo!

    Dimmi cosa ti fai e ti dirò chi sei! :D

    RispondiElimina
  2. io amo le mie paranoie, con loro ho sempre qualcosa in cui credere. :)

    RispondiElimina
  3. @Boccalarga: cosa? Tutto quello che si può divorare! :)

    RispondiElimina
  4. @ Dark0: anch'io… non potrei vivere senza! mi nutro di paranoia, ecco probabilmente, è proprio la sostanza più diffusa in me, rispondendo anche a Boccalarga! ;)

    RispondiElimina