È così chiaro, ho restituito alla realtà ciò che i miei occhi han visto ieri… nella notte che diventa giorno. L'ascoltatore distratto, lettore diverso, il parlatore instancabile, se interessati, colgono solo ciò che desideravano che fosse detto e scritto. Credi che non ti sfugga nulla? Speri di trarre insegnamento? Sogni di esser trasportato fuori? Cerchi consolazione al tuo dolore? Vuoi una compagna alla tua solitudine? Nulla di tutto ciò potresti trovare qui. Sono anche più distratta, più povera, più disillusa, sconfitta e sola di te. Timida, creo un approccio smarrito e sfioro le frasi come se potessero voltarsi di scatto e colpirmi. A volte temeraria, sfido le teorie già sperimentate della gravità terrestre e lancio giù aggettivi e neologismi. Neofita, scopro e dimentico ciò che scrivo. Sarà grave? Stanca, sfoglio la mia storia sapendo già come andrà nel finale, sapendo già dall'inizio che non riuscirei mai a inventarmi un eroe che mi salvi… Lascia che scriva però, permettimi di entrare in punta di piedi o sfondando la tua porta, sono una lettrice che legge, di quelli che si innamorano del mattone relegato in uno scaffale buio, senza le luci a risaltarne colori e copertina patinata, si avvicinano e lo afferrano, e godono già nel maneggiarlo, nell'incontrarlo e nel conoscerlo… qualunque sia la sua ultima pagina, comunque sia l'ultimo capitolo, la loro vita, la mia sarà cambiata per sempre!
venerdì 23 luglio 2010
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...Instancabile senso di possesso che si lascia sfogliare senza mai ritrarsi al tocco caldo di una mano ansiosa di parole.
RispondiEliminaChe figata questo Blog!!!!
RispondiEliminaTi aspetto ancora....
un abbraccio
@ Giulia: sì, spero. Bella immagine che mi appartiene. Ne prendo a piene mani e vorrei che gran parte venisse restituita. Non ci si riesce sempre, ma ci si prova… :)
RispondiElimina@ Flo: il tuo è una STRAFIGATA! stupendo. Mio amico fumettista! ;)
RispondiEliminaOh no, non è grave :)
RispondiEliminaGrande band e bella dichiarazone d'amore sussurrata.
RispondiElimina@ Juliet: speriamo… comincio a preoccuparmi! :)
RispondiElimina@ Lucien: hai colto nel segno! Amo questa band e in generale il folk-indie!
RispondiEliminaA volte ci piacerebbe che fosser letti i silenzi, i gesti, le mani e la schiena...le parole rindondano, sono fraintese, sono verbali...sono limitate...
RispondiEliminaEroi e principi per principesse rovinate non ce ne sono..non sappiamo cosa attendere...
Buon wik...iO e Alice
chissà, magari un giorno riuscirai a scrivere di un eroe che ti porti in salvo
RispondiEliminao magari di te che salvi un eroe, chi può dirlo?
Ah l'amour... l'amour...
RispondiEliminaBeato chi te se piglia Tropè... O dannato? Chi lo sa... :D
@ Alice: sì anche a me! ma vien fatto da chi sa leggere anche le parole. Ci saranno tanti sensi, ma per chi sappia intendere non c'è fra… :/
RispondiElimina@ Marco: l'eroe, l'eroe, è un po' difficile, perché se lo disegnassi, andrei sicuramente troppo sù con le aspettative, meglio che lo immagini solo! e io? proviamo. Voi gridate aiuto, vedrò quanto ci metto a cambiarmi! :)))
RispondiElimina@ Boccalarga: Un santo! :)))
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