Entrare nello spazio dell'avversario è un sistema per disorientarlo; d'altronde chi è in una posizione difensiva non si deve limitare a proteggere il proprio spazio, ma deve agire in modo da distruggere quello dell'avversario.
Oggi è la giornata mondiale del libro e io lascio questo, in modernese si chiama bookcrossing. Suicido la mia affezione esagerata nei confronti di pagine e memoria e invoco il colpo di grazia del mio amico. Il titolo rotolerà lontano e si fermerà accanto a quella panchina ai piedi dell'ultima aiuola all'angolo… qualcuno passerà e lo raccoglierà, insozzandosi leggermente e spaventatosi, si ritrarrà schifato, lasciandolo cadere. Ma poi ritornerà sui suoi passi, quegli occhi su cover lo chiameranno… e dissipando le ultime svogliate e anestetiche indecisioni, si accomoderà, vi si immergerà e lo finirà senza accorgersi del mondo.
È stata la sfida mia, il rischio da me pure corso, la lezione più avvincente da me seguita… è stato un morto a trasmettermi tutto: letteratura vita, teoria azione. E batteva ancora il suo cuore, fermo, e i suoi palpiti muovevano il mio, vivo. Tu carnefice, io bramosa divoratrice. Ho solo accolto l'invito e sono entrata nella tua cucina e ho mangiato e nutrendomi ho assorbito e trasfigurato l'ansia, la paura e il dissidio di due animi inquieti, pungolando quando repressi, diluendo dove traboccanti… e le nostre parole e i nostri slogan suoneranno come un testamento spettacolare.
Mi dirai tu quando sarà il tempo di scandagliare la profondità e di passare all'azione politica, di proclamare la guerra… ché tanto si sarà atteso, ormai, dall'ultima volta, diventerà necessario guardare in faccia la morte. La vita, bene assoluto, rischia di diventare tediosa e logora, se data per scontata. Mi sistemo di soppiatto, simpatica ed amabile per poi studiare l'opportunità e la puntualità del momento in cui sferrare il colpo maestro, da allieva modello ti supererò… feroce più della tua maschera di sangue.
a Dani domani…
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