mercoledì 28 luglio 2010

no-invictus


Son sincera… ho tifato sì e no, una partita, e… mezza! Le altre le ho viste su blob, godendo delle azioni prive di commento e sommerse dalle vuvuzelas. E poi ho seguito la cerimonia di chiusura e dopo ch'è finito, dopo balletti, cantanti, l'ancheggiante e snodata Shakira, il collegamento ri-richiesto per mostrare le immagini del presidente (per me l'unico) del Sudafrica, sorridente ma evidentemente a disagio su una macchinetta elettrica che percorreva in lungo e… basta lo stadio! Immagini proposte, riproposte e ri-riproposte! Ha ceduto, lo ha accontentato il rompi-platter! Ha rotto il periodo di lutto silenzioso e distaccato ed è apparso. Emozionante sì, ma non perché lì a sollevare la mano alternativamente, sotto le indicazioni della donna al suo fianco, ma perché non era dove aveva scelto di essere, a casa sua, a riposo meritato dopo una vita spesa per la libertà altrui e poco per la sua materiale, avendo trascorso 26 anni dietro le sbarre! Lì sicuro, è diventato un simbolo ed è cominciata la storia della sua invincibilità. Sì, l'avvocato che forniva assistenza legale gratuita o a basso costo a molti neri, l'uomo che aveva compreso l'importanza dello sport come sollevatore di coscienze schiacciate dalla povertà e dalle differenze razziali, il vecchio oppositore dell'apartheid, non gode oggi forse dei normali benefici riservati ai vecchi come lui? Il nonno può ora dedicare gli anni della sua pensione a prender per mano nipoti, pronipoti e tutti i bimbi d'Africa per permettere loro di far bene quanto lui? Guardando Mandela, mi sia permesso chiamarlo anch'io Madiba, mi son commossa, ed è stato anche pianto di comprensione fastidioso il mio, mi chiedevo, ma è possibile che gli obblighi di rappresentanza non finiscano mai? È permesso a un uomo, che tanto ha lottato, starsene a casa sua e non sentir premere perché senza lui non si può e non si deve andar avanti? Ho timore nel rispondere… semplicemente, naturalmente, c'è colui o colei che possa succedergli? Esiste la volontà di continuare a combattere strenuamente contro ogni forma di razzismo in qualunque modo si manifesti e a qualunque costo? Eroe o non eroe, viene il momento di andarsene, e bisogna pensarci. Si è più tranquilli se nel proprio testamento si è lasciato un pezzettino di sé e si sa a chi sia giusto trasmetterlo! Anche la 46664 che qualcun altro indosserà, o sia pronto a farlo…

23 commenti:

  1. l'unico Presidente degno di portare questo nome.

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  2. Lui ha avuto già il coraggio di lasciare, dopo appena un mandato di presidente ha detto basta per ritirarsi a vita privata, purtroppo/per fortuna il destino di questi veri e propri miti, non si esaurisce dopo una carica istituzionale. Nel suo carisma si rispecchia tutto il sudafrica, nonostante ufficialmente lui sia "solo" un pensionato è ancora linfa vitale per il suo paese, lunga vita a Mandela

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  3. @ Andrea: condivido! :) è uno dei pochi che è riuscito a non sovrapporre o meglio ha fuso nel migliore dei modi culture e costumi! mai frapponendo il proprio interesse al bene dell'intero paese!

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  4. @ Ruz: … il coraggio di lasciare… hai ragione ci vuole una buona dose di coraggio per staccarsi dal potere… non volevo tirargliela :))), naturalmente spero che abbia lunga vita ma 'quel' giorno spero che ci sia qualcuno che possa fare bene almeno quanto lui!

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  5. Bel post, una dedica più che meritata.
    Crediamo che solo chi sa che significa soffrire e lottare possa davvero essere in grado di avere come appellattivo quello di "homo polis".
    Crediamo che comunque, proprio per il grande ruolo che ha esercitato e per il significato che lui stesso ha, anche se dovrebbe godersi una meritata pausa vecchiaia, esso non possa sottrarsi agli occhi del mondo...la sua scelta di vita lo accompagnerà fino alla fine.

    Buona giornata iO e ALice

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  6. In Sudafrica Mandela, da noi la Lega... porca vacca

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  7. @ Alice: mi rendo conto, ma il platter-blatta avrebbe dovuto non insistere tanto! almeno a mio parere, lui continuerà a rappresentare quel che è anche in ciabatte e pigiama da casa sua!

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  8. Un grande grande grandissimo uomo come forse noi non vedremo mai dalle nostre parti!
    un saluto

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  9. @ Giardi: tantissimo… oppure la tua amica del post che viene a fare un giretto da queste parti! passiamole la foto di qualcuno che di coraggio di andarsene non ne ha per nulla! 333)

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  10. @ Ernest: sì, dovremmo navigare su altri mari per vederne! poi se impediamo agli altri di approdare, anche peggio! :(

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  11. io il mondiale l'ho seguito parecchio ma ora, sebbene sia finito da non molti giorni, ne ho già un ricordo decisamente svanito.
    il segno di mandela invece resta, così come la sua storia (una parte della sua storia) raccontata da clint in invictus (che magari non t'è piaciuto, visto il titulo no-invictus..)

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  12. no, no… oddio era un po' deficitario in alcuni tratti, ma è stato un bel film! Morgan Freeman potrebbe fare qualsiasi cosa! No-invictus era riferito alla figura debilitata di Madiba, invincibile per quanto riguarda forza, coraggio e carisma, ma vinto dalla vecchiaia e vinto dall'imbecille Platter rompiscatole! ;)

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  13. @Ernest: grandi uomini in Italia ce ne sono stati, e ce ne sono ancora. Son cambiate le metodologie con cui vengono messi in condizioni di non nuocere. Non ci sarà più un italiano incarcerato per le proprie idee, come Gramsci, ma ce ne sono tanti che vengono "uccisi mediaticamente" con precisione chirurgica. Penso a Saviano, volutamente "sovraesposto" e sistematicamente attaccato da un certo tipo di stampa, ma anche ai magistrati tacciati di essere schierati politicamente (lo avrebbero fatto anche con Falcone, Borsellino e Chinnici se fossero stati ancora vivi).

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  14. Se posso permettermi, credo che Ernest, come anche tutti noi, si rischia di dimenticare uomini del passato e di riferirci sempre ad 'attuali' brutti esempi di presidenti (del consiglio) o segretari (di partito)… stiamo diventando monotematici a causa delle bischerate (eufemismo) commesse dai nostri rappresentanti al governo… ci sono, ci son stati e ci saranno coloro che ci rendono orgogliosi del nostro paese,ma forse si son persi. :/

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  15. Piove, piove, il gatto non si muove,
    si accende la candela, mi appare Mandela, mi dice buonasera poi mi fa le menate, perchè per molto meno ha sclerato in una cella. Ma quante candele avrà consumato Mandela? Perchè uno è presidente non può essere stato in prigione? lo vedi sorridente e non ci pensi, coglione.

    Elio e le Storie Tese - La visione

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  16. Si concordo con voi, petrolio e alessandro, ci sono stati grandi uomini anche qui, ci sono anche in questo periodo, mi riferivo però in particolare la mondo della politica dove gente di questo spessore manca decisamente.
    un saluto

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  17. @ Boccalarga: XXX:D uhhhhh… ecco cosa ascoltava sulla macchinetta elettrica!

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