martedì 20 luglio 2010

NOI a


Non ho abbastanza colore per il mio quadro. Quasi trasparente, lo guardo con distacco, per niente ammaliato. Pensieri confusi, precipitati su una tela perduta, priva di luce e percezione. Osservo e distruggo l'espressione, i contorni e lo sfondo. Non è composto. Non mi appartiene. È solo un insieme di decorazioni silenziose ed estranee. Solo, innervato dentro un corpo. Il tuo ora sorride al mio. Irrompe come un ciclone, rompendo equilibri e staticità. Porta il caos il tuo oceano trasparente e burrascoso, nel quale io sguazzavo, senza coinvolgermi, ora passo interminabili giornate ad aspettare che arrivi la mareggiata, morbosa ed egoista. E il quadro? Strategico e sottile il tuo gioco, nascondi tutte le tempere e distruggi in mille pezzi la mia tavolozza… “Niente merita di essere dipinto in questo mondo. La tela vuota che tu vedi dice tutto quello che c’è da dire ed è la sola che possa firmare onestamente”.

29 commenti:

  1. comincio a capire: punti diritto diritto alla biennale di venezia, sezione artisti del futuro :)

    scherzo. bel testo, hai un talento nella scrittura unico!

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  2. mah… diritto diritto non credo proprio! amo i percorsi tortuosi! :))) del resto, pensa un po', sono un grafico pubblicitario, son nata come illustratrice per la precisione e mi sono specializzata come copy-writer! La seconda sta avendo la meglio! ommadonnasanta dove andrò a finire? :OOOOO

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  3. tu puoi andare a finire... ovunque!
    non lasciare il paesello però, se possibile, perlomeno mantieni i contatti in futuro, è palese che ti instilla grandi ispirazioni. ;-)

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  4. ahahahahahah! mitico Dick! hai capito tutto! e dicevi che non ti raccapezzavi! comunque anche a 1200 km di distanza, continuavo a scrivere e disegnare tetti aguzzi e campagne e cieli tersi. Perché sai le bellezze naturali qui non mancano e spero che non finiscano per distruggerle definitivamente speculazione edilizia e incompetenza e disinteresse per la cosa pubblica, ma mancano coraggio e onestà nell'ammettere che alcuni hanno fatto il loro tempo ed è tempo di cambiare… TUTTO! tranne ciò che ci è rimasto di bello! ;)

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  5. Sai che mi è venuto in mente? leggendo e guardando l'immagine, pensiero immediato e spontaneo, un film splendido "Hiroshima mon amour".
    Sarà che la mie mente è sempre impregnata di Nouvelle Vague...una malattia incurabile:-))

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  6. sempre in linea Toupie… questo è NOIA di Damiani, ma effettivamente richiama molto le atmosfere della Nouvelle Vague, bel cinema fatto di silenzi e voci dell'anima. Avevo scritto un post su Hiroshima mon amour: "Indelebile". http://premiopetrolio.blogspot.com/2010/05/indelebile.html

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  7. uh che film che mi andate a citare ! O_O
    petrolio, bello quello che ne hai scritto.

    posso fare pubblicità ed invitare toupie nel mio blog? ne avrei piacere :)
    http://robydickfilms.blogspot.com/2006/08/hiroshima-mon-amour.html

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  8. "Porta il caos il tuo oceano trasparente e burrascoso, nel quale io sguazzavo, senza coinvolgermi, ora passo interminabili giornate ad aspettare che arrivi la mareggiata, morbosa ed egoista."
    Sbav!

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  9. Letto "Indelebile",splendido post.

    Bacio

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  10. Liete iO e Alice che tu ci segua...siamo passate d qui e ci piace molto il tuo blog.

    I colori sporcano le tele, come il tempo sporca noi esseri caducamente umani....


    Buon martedì iO e Alice

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  11. @ Dick: FarPubblicità il mio 'lavoro', prego…

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  12. @ Juliet: oggi più che sbav è vabs! vabbene? mah… :/

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  13. @ Toupie: ;) cara la mia cahiers-dipendente come me d'altronde! :)

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  14. Mi sono dovuto rileggere ciò che mi ero perso... Sono sbronzo... Hic... Mi fai l'effetto del vino rosso... Mi intorpidisci e mi fai sorridere, mi rendi ebbro e deliziosamente fragile.

    Tropè sei unica...

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  15. ohhhhhhh! l'animaletto (insensobuono) che mi mancava tanto! i tuoi gracchii… ops, che tu ti sia trasferito in un altro specchio d'acqua? Non mi ferire, non lo sopporterei. Che meraviglia essere paragonata a un rosso, ma non costosissimo, odio il lusso 'ostentato' hanno detto in tv, come se quello 'non esibito' fosse meglio! unico anche tu! :***

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  16. ci metto la firma! voi aggiungete ciò che volete, se proprio è necessario fate anche decoupage, ma occhio… vi 'cito'! :P
    se è una domanda sul film, io l'ho interpretata come vuoto e confusione e ossessione alle quali si può solo ovviare con 'una' 'sola' azione!

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  17. Ti ho assegnato il Premio Dardos anch'io, ciao

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  18. uèèè grazie a miliardoni! centrata in pieno! :)))

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  19. Ti citiamo il caro Palahniuk..."Perché ti senti come una cretina se ridi da sola, ma poi finisci sempre per piangere? Com'è che riesci sempre a mutare e a essere sempre lo stesso virus mortale?"

    "Puoi mantenere un sorriso autentico solo per un pò, dopodiché è solo denti."

    Non so se tu lo conosca...noi lo adoriamo.
    Grazie del tuo passaggio ci fà piacere...iO e Alice

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  20. La Noia di Damiani? (lo so che è di Moravia)

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  21. @ Alice: allora siete in tre, tu, Alice, appunto, e Palahniuk… :)))
    Ho letto solo due libri dell'esplosivo: Fight club (primo libro letto dopo aver visto il film) e Survivor. a rileggervi!

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  22. @Ubi: questa è una scena del film tratto dal romanzo di Moravia. Di Damiani è il meno famoso, ma c'è Bette Davis ed è abbastanza fedele tranne che nell'interpretazione dell'autentico e profondo humus dello scritto. L'ho usato solo come spunto… ;)

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  23. Una fantastica tela bianca... dove ognuno può immaginare ciò che vuole!
    un saluto

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  24. esatto, Hernest tu usa i colori del mare e del tramonto sulle vele per piacere! :)

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  25. se non hai abbastanza colore, le soluzioni sono due: o aspetti una giornata più colorata e piena di ispirazione, oppure fai un quadro in bianco e nero...

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  26. che non è male, visto che il bianco e nero mi piace assai! ma come per le fotografie non si può sempre usare… ci vogliono soggetti particolari, situazioni ben 'indeterminate', espressioni da bloccare in un tempo 'impreciso'! P.e. non mi sognerei mai di ritrarre te in b/n, da quel poco che conosco metti tanto colore! :)

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