martedì 27 aprile 2010

si rifà il senno


Prendi una foto un po' sgualcita e rovinata dal tempo, una di quelle immagini di un bianconero sbiadito, con pieghe che tranciano un occhio o cicatrizzano una guancia paffuta. Ora girala e immagina, ritorna con la memoria all'attimo in cui è stata scattata… caos, confusione, annebbiamento.
Il dramma si consuma su un palco e si espande a un palazzo, si ode lontana e straziante l'acuta tortura a cui è sottoposta Elettra, un folle dolore, lancinante come un fendente e inutile come la preghiera sul letto del moribondo. Non c'è giustificazione, non c'è soluzione, non c'è sfogo, non c'è speranza, non c'è ricordo, non c'è pace in questa notte insonne della mente.
Può darsi che tu non riesca a mettere a fuoco, può essere che tu non possa scorrere indietro nel tempo, ma non è importante, questo momento è magico, il tuo sguardo protettivo, anche se concentrato, non può esserlo solo su un obiettivo, ha già fatto il miracolo, ha riaperto una finestra chiusa da tempo immemore, ha spolverato la coscienza, è un risveglio e una rinascita.
È la fine dell'inerme, l'impotente mano ora si arma e si adopera per vendicarsi coscientemente e responsabilmente e si consumerà in questo modo l'osmosi più completa con la figura, il simbolo, il tempo. Ipnotizzata e rapita da quella immagine parlerai e ripeterai più volte quei momenti… la maschera è gettata, l'impulso è partito, lo scambio di ruolo è collaudato, il nutrimento ti scorre attraverso le dita che stringono e accarezzano quella foto e pulsa fino al tuo stomaco digiuno.
Lascia che ti guardi, adesso, permettimi di imprimere su tela la tua faccia, attrai il mio intelletto e percorri il mio braccio come brivido, ti ritraggo con le dita, ti solletico curioso e rimuovo il colore in eccesso nelle tue palpebre pesanti, più bianco, meno grigio…un giorno qualcuno scoprirà questo omaggio e cercherà di ricordare e di far loquace la tela muta.

2 commenti:

  1. :) a quello sì ogni tanto si fa necessario un ritocchino, ma nulla di invasivo, solo un film, un libro, una raccolta di versi e l'operazione di ringiovanimento è fatta… fino alla prox!

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