martedì 14 settembre 2010

gentile ma anarchico


È leggenda, forse, o è anche la realtà recuperata da un personaggio e da una memoria viva che conferisce all'essere spettatore una nuova abilità: trasmettere un messaggio ed ereditare l'occasione unica di scegliere e condividere le sorti di un uomo, di una donna, di un gruppo. Dov'è e cos'è il migliore dei mondi possibili? Riesco a staccarli quei fili e a lasciare che raggiunga qualche altro ribelle, affacciato su quell'orizzonte? Posso ancora stupirmi e ricordare i canti e gli inni, posso ancora esser orgoglioso dei miei ragazzi, posso aiutarli a slegarsi dai fazzoletti che stringono e imbrigliano, a scavalcare le trincee e improvvisare, restituir loro il sapore della testimonianza, fingere e realizzare il contagio della rivoluzione… oh, ma io non so parlare, non ho ancora imparato il linguaggio dei morti. Dammi una traccia, passami quella lettera vedrò di tradurla, cancellerò le menzogne tramandate e precipiterò il silenzio e l'oblio… stupisciti e non accontentarti.

… se avessimo vinto, come avremmo potuto, avremmo cambiato il mondo. Ma non importa. Il nostro giorno verrà.

8 commenti:

  1. anarch'insieme! nuova architettura moderna! :)

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  2. nosta patria il mondo intero
    nostra legge la libertà
    ed un pensiero ribelle in cor ci stà.

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  3. voglio che rimanga vivo. Qualsiasi cosa faccia, in qualunque modo viva, ovunque io sia. A costo di esser chiamata polemica a torto o a ragione!

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  4. "candidamente" sobilli alla positività :) :)

    muah

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  5. ciao, sto girovagando per il tuo blog e mi diverto. sono libertario ma il film/i film di loach non mi convincono. stay free

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  6. è interessantissimo il modo in cui ha girato… un eterno flashback che m'ha sempre affascinato! :)

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