Torbido e intriso di disperazione. Ecco, qui. Dopo un'uscita così, cosa volete che dica in più? Son pessimista, me ne dispiaccio e mi auto-rimprovero. Ma quest'è! C'è qualcuno che ride e si diverte. Ma io non ci riesco. Vorrei una pergola a cui aggrapparmi, una di quelle piante di piselli che nei sogni di favola di bambina mi ergevano e mi portavano serena e distaccata sù, più sù, ancora, dai, ancora! Non è questione di stile, è grave malessere che vivo e osservo, lo sento come bruciante carezza di medusa, in acqua quando galleggi sicura e in pace e non ti accorgi della sorpresa impalpabile, fantastica, elegante, bellissima ballerina marina, sa ancora stupire e ferirmi profondamente.
Vedi aggirarsi fantasmi di uomini, miserrimi, personaggi assenti, poveri e sporchi, rattoppano dappertutto, si commuovono davanti a narrazioni del nulla, alleggeriscono e cercano di divertire, truccati come pagliacci, indossano parrucche ricce e pesanti, il naso per nulla buffo, cascante e peloso, funamboli in equilibrio precario, si sporgono dalla finestra sotto l'orologio e si tuffano di sotto, ma sotto la rete non c'è… al suo posto ci avete sistemato una fontana, ma l'acqua non c'è… Bell'intarsio, affascinante, non c'è dubbio, ma finirete coll'intrecciarvi tutti, a non intravedere quale sia l'uscita, e dove sia il bandolo, quale sia il ladro, chi sia il derubato, se il primo dovesse confessare potreste voi testimoniare che nulla vi ha rubato, e vi ha detto anche grazie?
Sferraglia il tram, voci che si sovrappongono alla mia pessima visione, ragionamenti, una vera e propria conferenza, relatori a turno e pubblico adorante, inservienti, manovre, obliterare, controllare, gradini, poltrone, frenata, clacson, bestemmia, fracasso, lamiere… tanta storia, ora, tanto significato, prima. Facciamo un salto fuori da quel tram e guardiamo le facce di quei ragazzi, pulite e belle, idee curate e fini, aspetto virginale, angelico… parole, domande, slogan, distruggere chi, e come?, inutili, le risposte sono nella distruzione, applausi, bronci, tristezza… Tutto molto ordinato e a posto. Per tranquillizzare la gente basta negare l'evidenza. Bisogna starci, starci sempre. Se no passi per quello che protesta sempre. Già chi ci manovra sotto sotto? Il diavolo probabilmente.
indietro: apocalipse now (1) , con l'arca o senza (2) , ossi di sempre (3) , chi è? (4) , BOGUS (5) , Babylon (6) e Bracco (7)
fossi il Diavolo, avrei perso da tempo ogni interesse per il genere umano. conciati come siamo, solo un noiosone come il signor Dio potrebbe ancora perdere tempo con noi...
RispondiEliminanon mi sembra che ci perda "tanto" tempo, però… :/
RispondiEliminasempre un bello spettacolo, il ghost tram :)
RispondiEliminaXXXX:D oh, nooooo, Marco, questo è reale! e rischia di far tanti danni! ;)
RispondiEliminaSento qualcosa che bruzia in questo post ... e non credo sia solo John Lee...
RispondiEliminaè il mio cervelletto, Alli! spero solo di bruziare talmente tanto da sviluppare un fuoco purificatore! 333)
RispondiEliminauff... non posso vedere il video. Mi avrebbe aiutato a capire? ne dubito :D ... ma è sempre un piacere leggerti.
RispondiEliminaa a propo' di piacere... a un certo punto mi sei sembrata "la sally dell'harry", quando dici "una di quelle piante di piselli che nei sogni di favola di bambina mi ergevano e mi portavano serena e distaccata sù, più sù, ancora, dai, ancora!" e poteva seguire con "SIIIII, AAAAAHHH, OOH SIIIII, ANCORA, ANCORAAAAAA!!" ahahah!
si scherza eh, ciao carissima :)
Torno a reinterpretare il tuo post. Scusami, ma non ne posso fare a meno.
RispondiEliminaTorbido pessimista, diverte piselli. Non è bruciante in acqua quando ti accorgi della sorpresa.
Vedi aggirarsi uomini sporchi, in equilibrio precario, si sporgono ma sotto non c'è… al suo posto ci avete sistemato un clacson. Facciamo quei ragazzi inutili e a posto. Per tranquillizzare la gente bisogna starci sempre sotto probabilmente.
l'angoscia più grande è in quella frase: tutto molto ordinato e a posto...
RispondiEliminadisordine, ci vorrebbe il disordine.
Ciao, sono un commento del Socio. Ti prego, scongelami. Fa un freddo assurdo in questo freezer!
RispondiElimina@ Dick: il video no, in effetti, è un fermo-immagine; le parole però… torbido e sensuale blues! ci stanno bene con il quarto-quinto-sesto senso del post che tu gentilmente hai esplicato! :PPPP :)))))
RispondiEliminae anche Alekermit ci è andato vicinissimo nei suoi settimi-ottavi-noni sensi! :)
RispondiElimina@ Fog: son d'accordo, è la straparlata rivoluzione che porterà il disordine necessario e vitale! ;)
RispondiElimina@ Alekermit: ma no, nel mio cucinotto non c'è freezer, io mangio verdura di stagione che consumo in pochi giorni! Eri semplicemente a circa 16° di temperatura pugliese! non puoi sentir freddo tu! :P
RispondiEliminache poi era un angelo caduto ...
RispondiEliminache ha scelto di vivere "altrove"… c'era sovraffollamento! ha fatto finta di scivolare e s'è trasferito nella bella stagione! ;)
RispondiEliminanon è un caso che agli uomini escano i peli dal naso.
RispondiEliminacos'è fumo? :/
RispondiEliminaalla faccia del pessimismo, eh? il mio lolli dopo questo post sembra un dilettante al confronto! scherzi a parte cara, io sono convinto che qualcuno che non sia avvolto da un gran lenzuolone bianco tu prima o poi lo vedrai :-) e allora rideremo e piangeremo tutti con te per davvero!
RispondiEliminaè sempre incredibile come riesci, parola dopo parola, a fotografare con il semplice uso della penna (sarebbe tastiera, ma in questo caso penna mi piace di più).
un abbraccio affettuoso, a presto