venerdì 24 settembre 2010

nec sine te nec tecum vivere possum

Amour fou. Targhetta in ottone. Accanto a me, vicina e inconcludente. Picchi sul legno per farti aprire e chiedere un sorriso e un abbraccio. Chi sei? Sei un fantasma che riemerge, devastante, impressioni la pellicola, la svolgi e ne sei preso in mezzo. Apro quella porta a pochi passi e introduco la mia ospite. Si sente subito a suo agio, si aggira padrona di casa, nel tranquillo caos della tua vita. Non puoi sfuggire al suo sguardo, curiosa in ogni anfratto, indiscreta e menzognera, porterà distruzione esplodendo come una malattia a cui non c'è cura. È parola camuffata, violenza gratuita e incontenibile, non chiamarlo amore, non può esserlo, possono rappresentare amore frasi spezzate e parole scostanti, gli urti giustificati, le fermate richieste e improvvise, le corse senza destinazione, i viaggi clandestini con passeggero esigente e possessivo? No, ho un'idea diversa di cosa sia per me amore. Tu mi guardi in tralice. Che c'è? Delusa? Mare inquinato non getterò le reti per pescare uno scarpone. Crudo orgoglio non cercherò una via di fuga per una fredda alternativa. Non c'è più luce in questa casa, apro le finestre ma ci trovo mattoni, l'ombra funesta carpisce ogni istante della giornata e interviene sui miei sensi di colpa. Non c'è recupero. Sono smarrito e invertito. Non posso sopportare oltre il tuo cinismo e le tue persecuzioni. Mi serpeggia dentro una sola scelta. Morsa e rimorsa devo porre fine… suggerimento di epitaffio e conclusione racconto muta: le mie parole non verrebbero mai ascoltate.


tu mi allontani per sempre dall'enigma, poiché tu esisti, come tu sola sai esistere…

27 commenti:

  1. Scrivi da Dio (parola di ateo).

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  2. @ Alli: devo nell'ordine fare un intervento di salvataggio a te con respirazione bocca a bocca… :)

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  3. @ e ad InneresAuge: con urgente seduta di scatechismo! :)))))

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  4. @ Alli: dunque facendo un calcolo, considerando che il tuo mezzo è, preferibilmente, la bici… :)))) oltre alla respirazione bocca a bocca sarà necessaria anche una cucina ricostituente, e quella tipica pugliese può far resuscitare anche un alligatore stanchissimo! ;)

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  5. Prepara le orecchiette con le cime di rapa... io porto il vino.

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  6. ;) essendo vicino di una fiera interamente dedicata al vino, sarai sicuramente preparato! :)

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  7. eheh nessun commento pertolina, brava! invece complimenti per lo scambio fra te e alli, a volte anche leggersi i commenti di un post è una bella compagnia ;)

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  8. Certo, ma devo dire che a quella fiera importante sono andato solo una volta, in gita scolastica ... comunque è un posto dove si beve e beve e beve, mi trovo tra Valpolicella, Teroldeogo e Bardolino (vini rossi, i migliori per me), quindi non mi faccio mancare nulla ... vini molto meno liquorosi dei vostri (meno sole, meno zuccheri, meno fermentazione, meno grado alcolico), ma buoni lo stesso... contrarissimo ai limiti stupidi di oggi... mi fai divagare, esco di strada ... ora sono a Sasso Marconi.
    p.s. Grazie Nico.

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  9. @ Alli: Io ci sono stata quattro volte per motivi di lavoro. Devo dire la verità la prima volta che ci sono andata sono stata 'colpita' positivamente non solo per la qualità e quantità :) di vini offerta e pubblicizzata ma anche e soprattutto perché era una fiera frequentata da professionisti e addetti del settore. Oggi ormai è una selva infestata di chiunque voglia ubriacarsi a buon mercato! Hai ragione anch'io sono contro i limiti e giacché divaghi e vaghi, riallineati e buon giro, sportivissimo Alli! :)

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  10. @ Nico: Hai visto che scambio di gusti e gemellaggio di ricette/vino? :)

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  11. Amantium irae amoris integratio est... Ma se non è amore vero so cazzi.

    Tropelia rulez! Post evocativo di pezzi del mio passato.

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  12. ahahahhhahahahah! Evoco evoco! vorrei leggerli, a quanto devo risalire sul tuo blog? :)

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  13. Certo, è un grande mercato del vino, dove contano i numeri. Per una cultura del bere dovevi venire al Critical Wine, con in mitico Veronelli, l'anarco-enologo.

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  14. eh, sì, purtroppo espongono parecchi miei clienti! :/

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  15. ci piace. Tanto più con la citazione ovidiana in apertura...

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  16. anch'io non riesco a vivere né con me né senza di me... :D
    quando poi commetto l'errore d'innamorarmi di qualcun altro, non riesco proprio a vivere del tutto. l'Amore è il composto chimico più tossico dell'intero Universo. Eros e Thanatos non sono due lati della stessa medaglia: sono proprio LA STESSA COSA, e lo sanno bene le mantidi religiose. Ma è una chimica così potente che se penso alle mantidi mentre sono innamorato mi dico che in fondo è una bella morte, ma se ci ripenso quando non lo sono più mi dico che è una trappola da poveri coglioni ordita dalla natura puttana sciupasingoli... (ma forse qui subentra un altro meccanismo, quello della Volpe e l'Uva...)

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  17. Porre fine. Non è facile. Ma fondamentale.

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  18. @ Zio: quanto sei dotto e come dici bene! :) quando parli di trappola p…!!! quale miglior modo per semplificare il mio contorto sentire? :*

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  19. @ Lorenzo: sì, ma il problema è che io sono 'inconcludente' per natura! Tutto decapitato… :) o monco! :/

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  20. @ Andrea: bravo così proprio così! sospesa… e conclusione muta! :)

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  21. @ Squilibrato: possibile! possibile? :) come un discorso (sippur), a tavole di pietra, tangibili, esistenti, ma volatili… volatili?

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  22. Aprire finestre e scorci per cercare la luce, in realtà l'incontro-scontro è solo su superfici scure e dure, lisce e ruvide, ma prive di colore e non illuminate.
    I neon ronzano, ma sono spenti ed è l'unico suono che talvolta si può udire...
    I sensi di colpa sono retaggi di schemi, schemi e puzzle che si distruggono e ricreano formando altre figure, altre immagini....perdiamo un po' di pezzi ogni momento.
    Buon martedì, felici del tuo passaggio iO e Alice

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  23. @ Alice&: felice anch'io del vostro! A dir la verità non mi dispiace perder pezzi, che vadano a ricompormi da un'altra parte o in un altro tempo! :)

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