lunedì 7 giugno 2010

gli artisti

… quelli veri, hanno intorno a sé un'aurea speciale, una luce che li rende unici, diversi, intoccabili… si pensa! È come se la capacità di offrire opere d'arte li ponesse su un piedistallo, come dei, distinti dai comuni mortali. Hanno ricevuto un dono e, se generosi, lo condividono. Ken Saro era così, un artista vero. E su quel piedistallo io ce l'ho trovato proprio bene e l'ho adorato finché ne ho avuto il tempo e la possibilità. Eppure da quella base di appoggio quel monumento della poesia parlata, ascoltata e vista, l'hanno fatto scendere di forza e la sua aurea nulla ha potuto contro la violenza e l'arroganza di un governo… 'Oggi è il 10 novembre 1995, io le ordino in nome e per conto del mio sovrano Potere economico e nero oro, Petrolio, di abbandonare quella posizione così alta, elevata, superiore alla gente del suo paese, di abbassarsi al nostro livello di ignoranza e di sottomissione e le comunico che il consiglio supremo delle egemonie dittatoriali ha deciso all'unanimità la sua condanna a morte'. A 54 anni la sua voce s'è spenta, il lampo è morto, il tuono non ha seguito la precisa successione e s'è intrecciato all'impotenza di tutta la comunità internazionale, stringendo uno scorsoio devastante alla sua gola preziosa…un segno eloquente ed incisivo: la missione a cui s'era chiamato, fondamentale e necessario compito umano di raccontare scempi e ingiustizie è stata soffocata! Stretto e irrespirabile il nodo ha troncato la bella foresta di fiori che colorava la calda Nigeria e con lui appeso e dondolante, disperiamo e piangiamo, rialziamo lo sguardo spento, lo deponiamo in terra delicati, riprendiamo coraggio e aspettiamo di arrampicarci su quella corda e di arrivare lassù a buttar giù le stelle.

4 commenti:

  1. non lo conoscevo. grazie.

    ps. hai davvero dei gran bei gusti musicali :)

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  2. ti ringrazio! il gusto musicale è pari al gusto/palato! mangio di tutto, son vorace! :)))

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