Cos'e pazz! Tutti inchiodati sulle porte delle sedi… giro l'angolo e ne trovo un'altra. Madida di sudore, assetata, non riesce nemmeno a parlare. Ho dell'acqua in zaino e gliene dò, ma non basta, non capisco bene, ma è tanto che è lì. Criptica e geniale, la trovata. La sfida è persa in partenza, non c'è definizione che tenga. Potrei pensare alle più improbabili, fantasiose, ma non riuscirei mai a rendere l'ironia, il grottesco risaltanti, dà subito l'idea di devastazione, implosione, chiassose e autistiche. IMPLICITE! Ecco, sì. Dietro la ludica pubblicazione di immagini multicolore, sperimentazioni in abbinamenti sempre più arditi, invenzioni brevettate di sovrapposizioni, assemblamenti, derivazioni… sembra che abbiano fatto la scoperta dell'acqua calda. E noi invece, antichi estimatori della compagine della nenia delle fresche notti estive, lasciamo attaccato un messaggio breve, conciso e significativo, iconico, apre e chiude tutta la querelle di un decennio troppo lungo, dispersivo e insignificante, chiacchiericcio da piazza d'aggregazione di mezzogiorni afosi, una parentesi, c'eravamo augurati, "la si chiude o no?", qualcuno estremizza! Una sporca luce negli occhi di alcuni, percuote vorticosamente un baleno, da cupo e funereo si fa sempre più frenetico e irrompe in una caotica, poi precisa e intelligente atmosfera, dolorosa ma curativa. Acqua scrosciante, posandosi fa salire ed evaporare le coscienze sopite, i pensieri cavernosi, gli atti catacombali… teneramente i più determinati accarezzano le teste degli indecisi, infondono coraggio e carica. Sarà un depravato capolavoro sulla solitudine urbana, un bucolico affresco sulla desolazione rurale, s'imporrà la nostra scultura vivente, forse irripetibile, forse priva di proseliti… UNITÀ d'intenti, dolce e dolorosa, si taglia il marcio, PreDestinato a morte precoce e si lascia il buono, poco plateale o mitologico, solo fresco e necessario!
And when she laughs I travel back in time
something flips the switch and I collapse inside
something flips the switch and I collapse inside
p.s. per chi la voglia ascoltare cliccare sull'esclamativo!
Queste parole mi tengono sempre incollato al video
RispondiEliminaun saluto
uh, Ernest. Ecco cos'era! Ma ti rimarrà tempo per volare? :))) un caro saluto anche a te!
RispondiEliminaarrivasse, 'sto fresco, che di questa cappa asfittica e polverosa che ti leva l'ultima briciola di entusiasmo non se ne può più.
RispondiEliminafinirà che ci trasformeremo in zombie, come loro.
Altro che supercalifragilistichespiralidoso! L'ho letto tutto d'un fiato, m'è passato perfino il singhiozzo... Sei criptica e conica... petrolio, grazie.
RispondiElimina@ Dada: mi sa mi sa che sti zombie… spero solo che si scelga la persona giusta per farli fuori! no, Michael Jackson, no, ma a ritmo della sua musica si può fare! :)))
RispondiElimina@ Bocca larga: io e la tata di Walt Disney? mhhh… io purga e zollette tutt'insieme le darei!!! Al suo servizio, per ulteriori testi in codice! :)))
RispondiEliminaho finalmente trovato qualcuno che in quanto a cripticità mi capisce bene ;)
RispondiEliminaquanto all'evaporazione delle coscienze sopite.. mmmm chissà, ci speriamo?
p.s l'esclamativo è stato un'ottima pausa dai libri, thanks ;)
ci vuole un po' di pioggia rinfrescante Dani, una pioggia di rane felici che sostituiscano i tanti lastricati con stagni e canne! :)))
RispondiEliminaStupefacente il post e ancor di più l'esclamativo.
RispondiEliminaScusatemi..ora vado a fare un giro in un campo di papaveri!
non sono più soporiferi come una volta… :/
RispondiEliminaSempre molto viva.
RispondiEliminaMi hai fatto tornare in mente un grande romanzo poco conosciiuto dell'amico Andrea Consonni "Wrong", appunto. Ne consiglio la lettura.
Bè che l'insigne amico abbia scritto del fallimento della politica nel mio piccolo paese e della nostra rivoluzione mi rende orgogliosa… :))) me lo procurerò!
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