giovedì 24 giugno 2010

il mio ulysses

Io avrei sempre desiderato essere la sua Molly, o vorrei esser proprio lui? Naufrago senza ormeggi, illeggibile e drammaticamente destinato all'eterno peregrinare. Solo ventiquattrore? Sarò concentrata e stilisticamente rapida a passare dal monologo al flusso, dalla forma aulica alla fredda cronaca giornalistica. Aperta a tutto, mutevole e fluida, in continuo divenire, in viaggio dentro e intorno alla mia coscienza, senza alcun controllo, sprofondo e riemergo in mezzo ad associazioni libere e casuali e disordinate in un continuo bagno germinativo di pensieri e sguardi. Incoerente riproduco l'inafferrabile, affiora indipendentemente dalla mia volontà e io lo riporto a voi senza alcun confine e alcuna censura della coscienza. Anch'io occasionale pubblico assisto incredula all'apertura della mente che non sa di esser ascoltata, pensa tra sé e non sa di comunicare all'esterno, magnetica e allo stesso tempo dispersiva, magmatica. Non c'è più logica, la sintassi si frantuma, esplode la terminologia, fermenta il periodo, si trasforma la visione mia del mondo, tradizionalmente chiusa, ora senza tempo e senza schema, genera crisi e mobilita la mia apertura agli spazi immensi, spacca la carena della mia indecisione, rivivendo le gesta dell'eroe omerico, tesse egli stesso la tela del suo viaggio infinito, lasciando alla sua Penelope il compito di stendere il velo sulla sua faccia stanca e di chiudere il sipario sulla scena muta…

28 commenti:

  1. io mi sento un pò come ulisse, perchè sono alla ricerca della mia itaca, che ancora non trovo, una dimensione, lontana dal mio attuale modo di vivere, statico e e senza amore.
    ma per me forse la strada per itaca è ancora tutta da percorrere.

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  2. starei sempre a scrivere flussi di coscienza

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  3. uLysses in the Sky with Diamonds...

    Petrolio, ipnotica e caleidoscopica..mi piace leggerti :-)

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  4. se domani alla terza prova esce l'Ulisse di Joyce ti riterrò responsabile :P

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  5. Ciao! Grazie per il commento!
    Con più tempo a disposizione passerò a guardare bene il tuo Blog...e magari posterò :P

    P.S.Con il blog è cambiato anche il nick...dopo due anni, era giunta l'ora.

    A presto!

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  6. So che non c'entra un'emerita mazza ma mi è venuta in mente la puntata dei Simpson di quando Homer diventa Ulisse... Sono un pazzo sclerato lo so e ti ho anche rovinato la giornata con il mio human kebab... Scusami petrolia!

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  7. @ Dark: io non credo che la strada da percorrere sia finita MAI! mai arrivati!!!

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  8. @ Vale: ehhh… a volte bisogna infilare i piedi in scarponi belli grossi e ficcarli nella realtà, ma non credo che tra i nostri flussi e i fatti ci sia una gran distanza… anzi, ho l'impressione che più ci si avvicina alla nostra 'coscienza' più si viva bene!

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  9. @ Grace: a chi lo dici… mi tuffo volentieri nei tuoi scritti colorati, busso da te e m'infilo anche senz'invito… saresti la mia vicina ideale! :))))

    p.s. se fossi la mia reale vicina chiederei permesso, sono anche molto molto discreta… 333)

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  10. @ Dani: noooooooo 'sta responsabilità? Anche se sono sicurissima che tu saresti la maturanda adatta a svolgere una traccia così… fluttuante! :P

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  11. @ Ernest: grz grz grz… ci auguriamo una Itaca senza gente che in virtù di una divisa indossata (a volte anche per mancanza di possibilità diverse e non per 'vocazione') si permetta di levare il braccio armato verso innocenti disarmati… :(

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  12. @ Boccalarga: tu non puoi dire ciò che non c'entra… :))) The Simpsons for ever! Homer siamo noi, e il malvagio milionario sappiamo bene chi possa rappresentare… :)))

    p.s. lascia stare… dopo un po' di sana astinenza lo mangerò ancora, conosco personalmente il venditore, sa chi vorrei mangiare se proprio dovessi… 333)

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  13. @petrolio:

    lo so, lo so, è che non ho mai un paio di scarpe comode

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  14. Staresti bene al posto della Gelmini ...ma questo non è un gran complimento, chiunque starebbe bene al suo posto. Il flusso dell'incoscienza....

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  15. ma chi io? io sono contro ogni forma di educazione… alla vita, alla musica, alla cultura, almeno per come vien impartita oggi! Tutto a sé, tutto dettato dalla propria indole… tre o quattro scapaccioni ma dati così per riaddrizzare che curvi si occupa più spazio, ma per il resto ci si fa… :))) da soli! appunto incoscienza…

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  16. confronto tra l' Ulisse di Joyce e l'ulisse di Omero..

    ti ho pensata :P

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  17. ommioddio… ma stai scherzando? non sono aggiornata! :**** queste streghe che son le femmine… :)))

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  18. hihihi bè è una bella domanda, soprattutto per me che sono sempre dibattuta tra l'amore per la letteratura moderna e quello per i classici greci e latini.. solo che una sintesi in otto righi è un po' uno scempio per quel poverino di joyce.. :)

    bè mò vedi di prevedere quelle dell'orale, di domande, così sto a posto! ;)

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  19. sì immagino… ma guarda! ehhhhh piccola dani non funziona così, devo essere ispirata, estraniata da me stessa e col lavoro che sto portando a termine oggi… mah, non so! dimmi almeno quanto tempo abbia a disposizione e mi organizzo con i miei flussi… di incoscienza! :*

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  20. c'è anche omeros di walcott o horcynus orca di stefano d'arrigo.l'ulisse di joyce letto -tutto- tre anni fa(in quasi un mese!)sublime

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  21. sì altri due esempi di poesia e racconto delle varie Odissee quotidiane… il primo alla 'luce' del suo immenso amore per un'isola, il secondo un inconfondibile lavoro ad intarsio nel quale i vari tasselli prendono posto come per magia!
    Bé discorso che porterebbe via giorni e sul quale poi vengono spontanee associazioni con tanti altri autori (Colonna, Céline, Dante) che sezionavano, ricomponevano e moltiplicavano i vari aspetti della vita.

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  22. dici cose giuste. altre due odissee: l'odissea di carella-panella, bel cd del dimenticatissimo enzo e, sempre di panella ma joyciano, cosa succederà alla ragazza, cantato da lucio, ovviamente. stay free

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  23. uèèèèèèè… eustaki è un piacere starti a… leggere! grz!

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